» Secret Whispers GDR - Yaoi, Yuri, Hentai, GDR Yaoi, GDR Yuri, GDR Hentai

Posts written by Himeko80

  1. .
    Tipologia role: Hentai
    Link di inizio role: LINK
    Scheda del proprio pg: LINK
    Scheda del partner: LINK
    Archivio: LINK
    Archivio Partner: LINK
  2. .
    Tipologia role: hentai
    Link di inizio role: click
    Scheda del proprio pg: Edward Hartwick
    Scheda del partner: Danali Elize Hartwick
    Archivio: Himeko80
    Archivio Partner: Takeshi
  3. .
    Io non sono la tipica persona che si mette a cercare immagini furry, ma quando mi capita di trovarne per caso dove i protagonisti sono fortemente antropomorfi non mi dispiacciono affatto.
    Non ho grande simpatia per il 'pelo' a parte quello di orecchie da gatto e codine che stanno bene a un sacco di pg <3
    Mi è però capitato di partecipare a una role lunga anni in cui l'uketto era in grado di cambiare forma assumendo oltre a quella umana quelle di semi-velociraptor, velociraptor, e anche un dinosauro grosso di cui non ricordo il nome. Onestamente non mi è mai passato minimamente in testa di mettere in piedi un rapporto sessuale fra il mio seme 'umano' e il questo uke in versione dinosauresca, ma la versione 'mista' era davvero bellissima e sensuale e ci abbiamo fatto di quelle lemon! *__* In pratica aveva un aspetto 'umano' a parte il colore della pelle squamosetta, le orecchie lunghe, zannette laterali, artigli alle mani, i piedi da velociraptor e una meravigliosa coda prensile che sapeva fare le peggio cose XD

    Non mi dispiacciono affatto nemmeno i naga di bell'aspetto e certi draghi. Diciamo che non vado pazza per il pelo ma apprezzo di più le squame ^__^
  4. .
    Clockwork x Ticci Toby
    Nc17
    Splatter , Whump

    Occhio che questa è veramente pesa... XD Niente sesso sta volta... Solo i miei soliti Serial Killers preferiti che si divertono a 'punire' l'ex-fidanzato di lei per il suo abbandono U__U
    Sta volta ho cercato di evitare scempiaggini sdolcinate e stare più vicina possibile alle descrizioni data dagli autori dei personaggi.
    Questa è la prima e l'ultima fanfiction che scrivo con descrizioni del modo di uccidere di Clockwork... E' davvero troppo per me.. poi finisce che mi impressiono da sola ç__ç

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    Resa dei Conti

    La ragazza se ne stava in equilibrio sul cornicione del fabbricato a due piani, con una mano si reggeva alla ringhiera del vicino balcone, per potersi sporgere lateralmente e sbirciare all'interno dell'abitazione senza farsi scorgere dall'interno.
    Un frusciò all'improvviso mise in allarme i suoi nervi tesi, facendole percepire una presenza proprio dietro di se.
    Senza lasciare l'appiglio afferrò uno dei coltelli che teneva nella cintura e si voltò di scatto affondando la lama in direzione del suo avversario.
    Il colpo fu parato con abilità e l'arma si bloccò appena dietro la lama di un accetta dal manico arancione.
    "Toby?! Che diavolo ci fai qui?! Mi stavi seguendo?", ringhiò basso la ragazza con aria infuriata.
    "Ero curioso...", rispose lui, ruotando l'accetta per liberare il coltello della ragazza, "E' la terza notte che ti dirigi nella stessa direzione, la terza volta che vieni a sbirciare in questa abitazione ed è la terza volta che te ne torni a casa senza aver combinato nulla... Mi devo preoccupare? Se quel tipo è tanto interessante posso farti trovare la sua testa infiocchettata nel congelatore, così puoi guardarlo quanto ti p-pare...", aggiunse con malcelata gelosia mentre tentava di tenere la testa dritta nonostante uno spasmo gli avesse fatto schioccare le vertebre del collo.
    Lei sbuffò d'ira e affondò di nuovo il coltello verso il viso dell'altro, che stavolta si limitò a schivare quel tanto che bastava a non venir colpito direttamente. Una piccola ciocca di capelli castani volò via nella brezza mentre la lama trapassava appena il bordo del cappuccio, lasciandoci un taglio sfilacciato.
    " Non devi seguirmi! Non ho bisogno di una guardia del corpo!", ringhiò ancora la ragazza, cercando di non alzare la voce più del necessario, "Se andiamo a caccia insieme va bene. Ma se esco da sola devi farti i fatti tuoi!".
    Il ragazzo perse la sua espressione strafottente e si imbronciò , dietro le lenti degli occhiali arancioni i suoi occhi opachi erano due fessure, "Ero p-preoccupato... Perché ci tengo a te Clocky...".
    Clockwork sospirò rassegnata, cercando di calmarsi e rimettendo il coltello nel fodero, "Non importa... E' inutile mettersi a litigare qui...".
    Toby rimase in silenzio qualche secondo mentre alcuni leggeri tic gli scuotevano le spalle, poi si azzardò a fare un passo verso Clockwork e allungò un braccio per tenersi alla ringhiera e non rischiare di cadere di sotto a causa di uno spasmo più forte.
    Da quella posizione anche lui riusciva a intravedere l'interno della casa, c'era un tizio seduto a leggere in salotto, poco più che ventenne, belloccio, in salute... Appassionato di scultura vista la quantità impressionante di ammennicoli disposti per la casa e vista soprattutto la camera d'angolo, la cui finestra nonostante la penombra, rivelava un laboratorio con tutto il necessario per produrre vasi, pupazzetti e altre amenità. Quel tizio non gli piaceva... Decisamente no... Toby sentiva il profondo e istintivo desiderio di farlo a pezzetti, lentamente partendo dalle dita... Forse solo perché sembrava essere il suo esatto opposto e nonostante questo la sua donna aveva passato tre notti a spiarlo.....
    "Perché lui è ancora vivo?", chiese cercando di mantenere un tono tranquillo , quasi distaccato.
    "Non era ancora tempo...", rispose lei cripticamente senza scostare lo sguardo dall'abitante della casa.
    "Che ha di speciale questo tizio?", insistette avvicinandosi quel tanto che bastava a sfiorare il corpo di Clockwork con il suo.
    "Lui è... Il mio ex- fidanzato... Non sapevo che si fosse trasferito in questa città...", ammise lei mentre il cuore di Toby perdeva un battito.
    Il ragazzo rimase imperturbabile e perfettamente immobile, solo il lieve sapore di sangue nella sua bocca indicava che aveva stretto decisamente troppo i denti.
    Lei lo guardò negli occhi e si rese conto di averlo ferito senza volerlo.
    "Vado a divertirmi altrove visto che non hai voglia di cacciare con me...", disse facendo dietro-front mentre cercava con tutte le sue forze di trattenere ogni minimo segno di disagio.
    "Aspetta!", esclamò lei afferrandolo per un braccio e rischiando per un attimo di fargli perdere l'equilibrio sullo stretto cornicione.
    "Quell'idiota mi ha frantumato il cuore... Stavo solo cercando il modo migliore di affrontarlo... Deve soffrire e sprofondare nel terrore prima che la sua ora giunga..." ,disse con odio, catturando immediatamente l'attenzione del ragazzo.
    "Non voglio che tu te ne vada... Questa è una questione personale, ma il tuo aiuto li dentro renderebbe tutto più facile. lo affronterò da sola e non voglio interferenze, ma non mi va di rincorrerlo, quindi se cerca di scappare tu bloccalo...", spiego con aria sincera e complice.
    Il ragazzo la guardo qualche attimo, poi annuì mentre un sorriso malsano si allargava dietro la sua maschera, "Da che parte entriamo li dentro?".

    Il giovane era comodamente sistemato su un divano, aveva una tazza di the bollente sul tavolinetto accanto a se e stava leggendo un libro horror con aria assorta.
    Il salotto era immerso nel silenzio e reso piacevolmente caldo da un imponente stufa a legna.
    Pian piano lo scultore iniziò a sentire il ticchettio di un orologio, dapprima quasi impercettibilmente, poi sempre più forte.
    Sollevò gli occhi dal libro e si guardo intorno mentre un brivido gli percorreva la schiena.
    La riproduzione dell'antico orologio circondato dalle tre grazie era sul mobile a pochi metri da lui, ma non lo ricordava così rumoroso.... Diede la colpa alla suggestione e dopo aver deglutito e scosso la testa, tornò a leggere.
    Poco dopo alzò nuovamente gli occhi in preda a una strana ansia istintiva , ci mise un po' ad accorgersi che la tazza di the non era più davanti a se.
    Il viso si contrasse in una smorfia, mentre un subitaneo terrore gli percorreva le membra.
    "Ma che diavolo....",borbottò mentre cercava di ricordare in che occasione poteva aver spostato la tazza, non aveva senso... Forse stava impazzendo?
    Chiuse il libro e lo mise giù mentre faceva girare lo sguardo verso i mobili vicini alla ricerca della tazza.
    "Cucù Chris!" disse una voce dietro il divano facendo voltare di scatto l'uomo.
    Vide una donna con lunghi capelli castano ramato e il viso sfregiato contorto in un sorriso diabolico. Per un attimo vide anche la sua tazza di the bollente, che gli veniva rovesciata addosso senza troppi complimenti.
    Cerco di alzarsi urlando sia per il terrore sia per il dolore del liquido bollente che gli aveva inzuppato il cavallo dei pantaloni, indietreggiò e inciampò, cadendo sul delicato tavolinetto di vetro e infrangendolo in mille pezzi.
    Cercò di alzarsi disperatamente ferendosi le mani con i cocci taglienti, quando infine ci riuscì corse ad afferrare l'attizzatoio della stufa e si voltò per affrontare l'intrusa.
    Ma.. . Non c'era più nessuno... La stanza era vuota... Un allucinazione? Possibile? Stava davvero impazzendo?
    All'improvviso fu spinto con violenza contro la stufa, mentre la sua pelle si bruciava e rimaneva attaccata alla superficie protettiva della stessa.
    Urlò ancora e ancora perdendo la presa sull'attizzatoio.
    Cercò di riprendere l'equilibrio, era terrorizzato e buona parte del suo corpo bruciava in preda a un vivo dolore.
    La donna sfregiata era dietro di lui e lo fissava con un espressione sadica e malata.
    La vista dell'orologio che lei aveva al posto di un occhio non fece che terrorizzarlo maggiormente, urlò ancora e scappò lungo il corridoio che portava all'ingresso.
    Vide la via d'uscita a pochi metri, doveva solo riuscire ad aprire la serratura prima che lei lo raggiungesse, allungò una mano per afferrare la chiave ma non riuscì a raggiungerla...
    Un terribile dolore dietro le caviglie lo aveva fatto cadere ginocchioni, cercò di alzarsi nuovamente per raggiungere la chiave ma cadde, come se non potesse controllare le gambe.
    All'improvviso vide un uomo sopra di se, dall'aspetto ancora più spaventoso del suo primo aggressore. Aveva un paio di occhiali dalle lenti arancioni, una maschera con stampato su un ghigno e due accette sporche di quello che doveva essere il suo sangue...
    "Hehehe... Hahahha! Sei davvero un omuncolo maleducato! Tua madre non ti ha insegnato che non si fanno aspettare le signore? Hehehe... ", lo rimproverò Toby prima di afferrarlo per i capelli e trascinarlo a ritroso lungo il corridoio macchiandolo con lunghe scie di sangue.
    Il dolore era terribile e ormai veniva da talmente tanti punti diversi da lasciare l'uomo attonito e senza fiato.
    Toby depositò la sua vittima davanti alla stufa, accanto alla quale Clockwork stava aspettando scuotendo la testa con aria teatrale. Poi il giovane avanzò rapidamente verso il divano e si sedette mettendosi comodo.
    "Co-cosa volete da me?... Ho dei so-soldi... Opere d'arte...Posso dirvi dove so-sono...Non uccidetemi... Vi prego...", piagnucolo pietosamente la vittima guardandosi intorno con aria disperata.
    Era coperto di sangue e dal liquido fuoriuscito dalla ustioni, una rapida occhiata gli permise di capire che il mostro con le accette gli aveva appena reciso i tendini d'Achille, non aveva via di scampo da quei due...
    "Non fare caso a me! Passavo di qui per caso! ", chiarì Toby sghignazzando prima di iniziare a sfogliare distrattamente il libro horror.
    "Davvero non ti ricordi di me Chris?", chiese Clockwork con aria offesa,"Nemmeno dei miei disegni troppo 'disturbanti' ?"
    L'uomo la fissò instupidito, mentre cercava di concentrarsi sull'aspetto dell'assalitrice. Poi nonostante fosse già molto pallido, divenne dello stesso colore di un cencio.
    "Natalie...", disse con un sussurrò quasi afono.
    "Ce ne hai messo di tempo!", esclamò la ragazza sollevando le braccia con aria trionfante.
    "Na-natalie tu...", balbettò ormai ben conscio di aver davanti una pazza psicopatica serial killer, che per di più si era portata dietro un suo consimile....
    "Io cosa? Dovrei essere morta? Non lo sono come vedi... Comunque è bello vedere che mi riconosci così facilmente dopo quello che c'è stato fra di noi... Fa capire quando ci tenessi a me!", rispose lei con aria sprezzante mentre estraeva due lunghi coltelli dalla cintura e iniziava a giocherellarci.
    "Natalie... Io...Io ci tenevo a te... Era solo che.... Eri disturbata... Credi che io... Non ne abbia sofferto?...", balbettò pietosamente Chris.
    "Mi prendi in giro?!", ringhio la ragazza infuriata mentre i punti di sutura ai lati della sua bocca si aprivano pericolosamente e l'orologio nella sua orbita ticchettava furiosamente.
    "Io ero in equilibrio precario su un filo, mi aspettavo che mi porgessi la mano... Mi aspettavo un caldo abbraccio... Invece tu mi ha spinta di sotto senza pensarci troppo...", gli fece notare scandendo bene ogni sua parola.
    "No... Io... Io ti amavo...", cercò dire in un soffiò.
    Dietro di loro Toby non poteva far a meno di ridacchiare,Clockwork gli fece segno di far silenzio, "Ti prego tesoro... Lui è ridicolo lo so bene, ma mi rovini l'atmosfera...", lo redarguì dolcemente la ragazza.
    Poi si schiarì la voce e si avvicinò a lunghi passi verso la sua vittima, brandendo i lunghi coltelli, lui cercò di strisciare all'indietro, sul pavimento ormai viscido per il suo stesso sangue, ma lei gli fu presto sopra.
    "Il tuo tempo è finito Chris!", annunciò prima di affondare parzialmente i coltelli nel suo addome e squarciarlo da sotto al diaframma fino all'inguine.
    L'uomo boccheggiò mentre le sue interiora fuoriuscivano spargendosi su di se e sul pavimento.
    "Adesso ti ricambio l'amore che mi ha dato!", disse con un largo sorriso afferrando l'intestino di Chris e iniziando a annodare le sue budella per formare qualcosa di simile a dei cuori stilizzati.
    Clockwork continuò a modellare molti cuori, quasi come se stesse usando palloncini, mentre Chris si contorceva dal dolore e Toby la guardava affascinato dal divano.
    la ragazza creò una graziosa composizione di interiora, badando bene a non recidere vasi importanti per mantenere la sua vittima in vita fino all'ultimo.
    Quando fu soddisfatta del lavoro conficcò un coltello nel diaframma dell'uomo facendogli collassare i polmoni e mancare il respiro.
    Poi mentre lui era ancora cosciente si fece strada con una mano all'interno del suo petto e trovato il suo cuore lo strinse fra le dita e lo strappò via ancora palpitante.
    Vide gli occhi di Chris che perdevano ogni parvenza di vita, proprio mentre buttava il suo cuore a terra e lo pestava brutalmente sotto lo stivale.

    C'era sangue ovunque, gocce e schizzi su pareti e oggetti , lunghe striature disperate sul pavimento. Clockwork era inginocchiata in mezzo a tutto quello scempio, accanto alla sua opera d'arte e con aria seria stava tagliando con cura il cuore di Chris in quattro pezzi.
    Li raccolse fra le dita sottili e uscì dal salotto, dirigendosi verso un altra stanza.
    Toby la senti tirare lo sciacquone, più e più volte e seppe che il loro lavoro lì era finito.
  5. .
    Clockwork x Ticci Toby
    NC-17
    Hentai , Lime , Gore , Romance

    Questa è una piccola fanfiction che ho scritto su due personaggi di creepypasta che ho conosciuto da pochissimo ma di cui mi sono innamorata :)
    Chiedo venia se non è un granchè ma è da tanto che non scrivo.. magari poi provo a postare qualcosa di più decente su altri argomenti XD
    I due personaggi sono questi due giovani serial killer psicopatici: http://fc06.deviantart.net/fs70/f/2013/260...uyi-d6modhq.jpg
    Sono entrambi sociopatici e schizzofrenici. In più il ragazzo ha tutta una serie di altri problemi che spaziano dal C.I.P.A. (insensibilità congenita al dolore con anidrosi),alla sindrome di Tourette, al disturbo da shock post traumatico, più altri problemi collaterali che vanno e vengono a seconda dell'umore... (tipo la sindrome manico-depressiva, iperattivita... ).
    Entrambi hanno il viso sfregiato, lui a causa di un incidente, lei si è auto-mutilata durante un episodio psicotico acuto.

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    Inciso nella carne


    La ragazza era seduta sul bacino del giovane , il suo peso premeva in modo costante sul corpo di lui, lasciandolo in una condizione di eccitata impotenza.
    Era bellissima con quell'aria concentrata mentre con un bisturi e un paio di pinze lavorava sul petto di lui.
    Toby non poteva sentire un granchè a parte il tocco di quegli strumenti e le goccie di sangue che scivolavano di lato macchiando le lenzuola candide.
    Lei gli aveva dato uno specchio tondo, di quelli con la base, che le ragazze usano spesso per truccarsi, e lui come ordinato lo stava tenendo sollevato sopra di se, in modo da non perdersi nessun dettaglio dell'operazione.
    Le mani di Natalie, aggraziate e sottili stavano creando un disegno, tagliando tutto intorno e asportando con cura alcune striscioline di pelle. Era brava a disegnare, si capiva che aveva frequentato una scuola d'arte.
    Gli occhi del giovane si spostarono dallo specchio al seno di lei, avrebbe voluto toccarlo ma temeva di farla infuriare e ritrovarsi quel bisturi piantato in un bulbo oculare. Deglutì rumorosamente e uno spasmo gli fece contrarre la spalla destra e il collo, costringendolo a inclinare il capo.
    Lo specchio oscillò e un riflesso colpi l'unico occhio dell'artista al lavoro, facendola accigliare appena, "Sta fermo Toby! Mi fai sbagliare..."
    "C-ci sto provando... Manca molto?", chiese rassegnato, sforzandosi di ignorare il desiderio impellente di contrarre un muscolo o torcere un articolazione in modo innaturale.
    "Quasi finito...", rispose lei strappando via un pò di tessuto sanguinolento e lasciandolo cadere su un piattino sistemato sulle lenzuola.
    Aveva inciso la carne sul pettorale sinistro del ragazzo, creando un cuore stilizzato, dal bordo volutamente irregolare e al centro aveva posto le loro iniziali, T e C, circondando il tutto con un lungo rametto di rovo.
    "Non ti faccio male vero?", chiese per ulteriore scrupolo anche se conosceva già la risposta alla sua domanda.
    "No... E' quasi piacevole... credo... perchè lo stai facendo tu...", le rispose il ragazzo facendola sorridere , così tanto da allargare i punti di sutura neri, che chiudevano i tagli ai lati delle sue labbra morbide e voluttuose.
    "Sei stato bravo...", si complimento lei osservando il disegno finito, che stillava sangue da ogni bordo, poi si chinò e leccò sensualmente il centro della ferita.
    Quel gesto fece sgranare gli occhi scuri del ragazzo mentre un forte brivido gli percorreva la schiena e gli imporporava le guance. Fino a un attimo prima il suo unico desiderio era di mettere giù Clockwork e stiracchiarsi in modo ossessivo per aver un pò di sollievo dopo quella prolungata immobilità, ma adesso qualcosa si muoveva prepotentemente nei suoi pantaloni riuscendo a distrarlo dalla sindrome di Tourette...
    Clockwork premette le sue labbra contro quelle del giovane, chiedendo accesso alla sua bocca e inondandola con il sapore ferroso del sangue.
    Giocare con qualcuno che non poteva sentire dolore toglieva metà del divertimento, ma Toby era così dolce, e le era così caro, che in caso contrario avrebbe avuto delle remore a fargli male...
    La ragazza si tirò su a sedere pulendosi le labbra con la lingua e subito fù sbilanciata all'indietro e costretta a sorreggersi alle spalle del ragazzo.
    Toby infatti era scattato a sedere e adesso stava premendo il viso sul seno di lei, mugolando soddisfatto come un bambino che ha a che fare con un dolce delizioso.
    "Sono così morbide!... Davvero tanto morbide... Non me ne stancherei mai!...", esclamò ridendo e strusciando ripetutamente il viso sul seno di lei.
    Clockwork rise allegramente e lo scostò delicatamente da se, "Aspetta... Finirai per farti male gli occhi con le borchiette che ho sulla maglia...", spiegò iniziando a spogliarsi lentamente.
    Per un attimo Toby desiderò strapparle il reggiseno, ma poi si ricordo di quanto fosse insidioso quell'indumento e convenne con se stesso che Clockwork avrebbe sicuramente fatto prima da sola...
    Riaffondò il viso nel seno di lei prima ancora che l'odioso reggiseno potesse toccare le lenzuola.
    Le guance e le labbra a contatto con la pelle di lei, il naso che aspirava avidamente il suo dolce profumo femminile.
    Era davvero morbido come una nuvola... Amava la sua Clocky, così bella e sensuale.. . Non aveva mai immaginato che un giorno avrebbe avuto una donna così tutta per se...
    Sentì le dita di Clockwork fra i propri capelli, lo stava carezzando dolcemente, sollevò gli occhi per incontrare l'unica pupilla della ragazza, leggermente allungata e circondata da un iride di un verde innaturale .
    "Se muoio voglio che mi strappi la faccia e te la cuci qui , sul petto...Per restare con te per sempre...", mormorò facendola ridere ancora.
    "Sei tanto dolce Toby Erin Rogers... Sei l'uomo più dolce che mi abbia mai sfiorata...", rispose la ragazza chinandosi per cercare ancora le labbra di lui per un bacio dolce e profondo
    Clockwork si staccò e diede un ultima occhiata al suo disegno, era venuto proprio bene, ma forse avrebbe dovuto prestare più attenzione a contenere il sangue, che ormai era colato sull'addome del giovane e gli aveva macchiato i boxer bianchi e la parte alta dei pantaloni di jeans.
    "Dobbiamo passarci un pò d'aceto... Sai per disinfettare far sviluppare bene la cicatrice...", disse Clockwork con occhio critico, mentre teneva Toby scostato da se; il ragazzo infatti non aveva smesso di fissarle il petto e stava cercando di raggiungerlo nuovamente, assai poco interessato del risultato dell'opera d'arte.
    Impazziva per carezzarle il seno e poggiarci il viso e questo inteneriva Clockwork, visto che il modo in cui lo faceva era più simile a quello di un bambino che ai modi di un maniaco.
    Non era molto bravo con le ragazze e Clockwork era la prima donna con cui era stato, ma sopperiva alla mancanza d'esperienza con molta dolcezza, questo sembrava piacere molto alla ragazza, che invece aveva al suo attivo alcune esperienze e non tutte piacevoli...
    La ragazza si tirò sulle ginocchia e iniziò a sbottonarsi i pantaloni, rivelando un paio di mutandine di pizzo nero, si liberò degli indumenti uno dopo l'altro e li lasciò cadere poco più in là rimanendo nuda.
    Lui la stava guardando con aria incantata, era davvero bellissima... La sua pelle pallida e liscia ricopriva morbide curve e un punto vita sottile, le spalle erano proporzionate ed eleganti, il collo lungo... in parte coperto dai fluenti capelli castano ramato. Per un attimo desiderò di stringere le mani intorno a quel collo bellissimo, lo desiderò senza un motivo preciso e subito cerco di cacciare dalla mente quel pensiero fastidioso.
    Lei gli slacciò la cintura e lui sollevò il bacino per agevolarla mentre gli tirava giù i vestiti, non che ce ne fosse bisogno in realtà... Clockwork era forte come un uomo e sarebbe riuscita a sollevare il ragazzo senza difficoltà.
    Si ritrovò completamente nudo, con accanto a se quella splendida venere sfregiata che lo guardava con il suo unico occhio verde. Il cuore gli batteva più forte e le sue guance avevano preso colore,"Ehy Clocky vieni da me...", le disse con voce roca mentre semi-sdraiato si reggeva sui gomiti.
    Clockwork ravviò dietro un orecchio la ciocca di capelli che copriva il piccolo orologio, che anni prima aveva incastonato a forza al posto dell'occhio mancante, poi salì sul letto e sovrastò nuovamente Toby. La ragazza aveva la bustina di un preservativo in mano e la stava aprendo con le dita sottili.
    Si chinò per baciare la punta del membro di Toby , senza smettere di fissarlo con il suo iride verde tossico, lo sentì fremere mentre gli faceva indossare il preservativo aiutandosi con le labbra.
    Fare l'amore con Toby Rogers era obiettivamente più macchinoso del normale, la sensibilità del ragazzo era ridotta e parziale, non avrebbe potuto sentire il calore della bocca di lei, ne il brivido di un soffio, non sensorialmente almeno... Era più una cosa cerebrale in cui il contatto visivo e l'udito erano fondamentali .
    Clockwork piegò le ginocchia e si abbassò lentamente lasciandosi penetrare. Mugolò leggermente quando i suoi glutei si poggiarono sul bacino del ragazzo.
    Il ragazzo la fissava con le pupille dilatate, aveva accostato una mano alla bocca e ora la stava rosicchiando per dissipare il nervosismo.
    Lei gli prese entrambe le mani, sottraendole all'aggressione dei denti e se le poggiò sui seni.
    Gli sorrise mentre iniziava a muoversi lentamente sul corpo di lui ,ancora ferito e sanguinante.
    Presto i gemiti della ragazza riempirono la stanza, all'inizio per eccitare il compagno, poi procurati da un genuino piacere che le faceva avvampare fianchi, guance e petto.
    Il movimento divenne sempre più veloce e violento, Clockwork si chinò a incollare le labbra su quelle di Toby per impedirgli di mordicchiarsi le labbra, soffocando i suoi gemiti della bocca dell'altro.
    La ragazza lo strinse dentro il suo corpo più e più volte per portarlo più vicino al punto critico, fù scossa dai fremiti del piacere due, tre volte, prima di sentire che anche lui non ce la faceva più.
    "Natalie!...", gemette forte Toby irrigidendo il corpo e rilassandosi poco dopo con il respiro ancora affannoso.
    "Non.. Chiamarmi Natalie!", lo rimproverò perentoria la ragazza cercando di lanciargli un occhiata severa che ebbe poco successo.
    Si strinse al petto di lui, incurante del sangue che le aveva sporcato il seno. Mentre lui l'abbracciava, lo bacio sul mento e sulla guancia dove un largo sfregio faceva intravedere i denti . Poi la ragazza si tirò un pò più su e fra un bacio e l'altro poggiò la fronte su quella del suo uomo, era calda, decisamente più della sua, probabilmente di un grado o due.
    Avrebbe cercato di abbassargli la temperatura con un paio di limonate fresche e qualche waffle a forma di cuore, Toby non diceva mai di no ai waffle...


    Himeko
  6. .
    Ciao a tutti,
    Sono Himeko ,
    Una simpatica meger... emh, *coff**coff* 'fanciulla di età indefinibile' (la mia età mentale (che oscilla fra gli 8 e i 16 a seconda della giornata XD ), quella fisica esterna , quella fisica interna e quella anagrafica non hanno mai realmente coinciso... :liuk: )

    E' da un secolo che non ruolo su un forum, limitandovi solo a role private su skype e similiari, ma ultimamente mi è tornata la voglia, quindi eccomi qui!
    Ho fatto una piccola ricerca e il vostro forum mi è sembrato uno dei più a attivi e ben strutturati, inoltre sono rimasta decisamente colpita e intrigata dall'opzione A Role in the Dark!

    Tornando a me, amo i gatti, i dolci ipercalorici, vesto goth e a volte se sono dell'umore giusto non disdegno outfit lolita con colori scuri.

    Faccio gioco di ruolo da tantissimi anni e ho esperienza approfondita di fantasy medievale e dell'ambientazione di Devil May Cry 4.
    Posso cavarmela bene in numerose ambientazioni, quali Vampire, Planescape (d&d), fantascienza futurista, ambientazione vittoriana, epoca moderna con tratti fantasy, ecc...

    La mia passione sono le role yaoi, però non disdegno brevi incursioni dell'etero e nello yuri, specie se in ambito di momentanei e magari incidentali scambi di sesso all'interno di una role per altro yaoi.
    Ho una certa preferenza per il ruolo di seme, però a seconda del personaggio posso interpretare anche un uke, benchè probabilmente un personaggio reverse mi calzi meglio nella maggior parte delle situazioni.

    La mia specialità sono i dottori! Amo la medicina anche se non l'ho studiata su nessun canale ufficiale. Sono in grado di interpretare vari tipi di medico, sia del presente, che nel passato o del futuro, descrivendo eventuali procedure mediche con dovizia di particolari.
    Me la cavo anche con tutti i tipi di guaritori che usino per esempio, erbe, magie, preghiere, poteri innati...

    Ho una presenza piuttosto discontinua, però in genere le volte che ci sono scrivo parecchio :mmm:


    Ne approfitto per farvi subito una domandina...: I personaggi che partecipano alle role al buio contano sul massimo di personaggi che si possono creare o sono in qualche modo 'extra'?

    Spero di trovarmi bene con voi e di divertirmi!

    Edited by Himeko80 - 23/1/2015, 07:57
6 replies since 11/5/2008
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