» Secret Whispers GDR - Yaoi, Yuri, Hentai, GDR Yaoi, GDR Yuri, GDR Hentai

Votes taken by Adaralbion

  1. .
    Mi levi pure i bidobbidi! Non puoi! Non privarmi dei miei bidobbidi!!! XD
  2. .
    Son soddisfazioni quando io sono a casa di riposo e invece Light lavora!!

  3. .
    Bentornata tra noi! *w*
  4. .
    Insieme al nome spesso la cosa più difficile da trovare è il volto del proprio pg. Questo perchè nelle nostre menti noi abbiamo ben chiaro come lo vorremmo, ma non sempre la ricerca ci aiuta e anzi, ci mette pure i bastoni tra le ruote!
    Quante volte, quando volevo fare un seme, girovagando nella rete trovavo solo potenziali uke? Quante volte mi è successo il contrario?
    Fin troppe!
    E non credo di essere l'unica!

    Parlando di "consigli per la ricerca" ovviamente vi invito ad affidarvi all'inglese piuttosto che all'italiano: avrete più risultati ovunque voi cerchiate.
    Ma vi invito anche ad evitare alcuni errori fin troppo comuni che, spesso, portano solo ad uno spreco di tempo.
    L'esempio che mi viene in mente è quello del cercare su google o su altri motori di ricerca, boy o guy per i maschietti e girl per le femminucce.

    Ho notato che la ricerca di queste parole, se pur affiancate da altre (tipo: blonde girl, piuttosto che anime boy), dà veramente scarsissimi risultati e spesso rimanda ad immagini delle quali poi è impossibile rintracciare il nome del pg o l'autore dell'immagine.

    La forma più corretta per cercare un presta volto maschile o femminile è: MALE e FEMALE, letteralmente maschio e femmina.

    Se provate a fare una ricerca (in google immagini) usando la forma "anime guy" e poi la rifate cercando "anime male" avrete i seguenti risultati:

    - anime guy: 48.200.000 risultati
    - anime male: 67.400.000 risultati

    Lo stesso per girl e female:

    - anime girl: 78.500.000 risultati
    - anime female: 94.400.000 risultati

    A parte questo, sconsiglio vivamente di usare Google Immagini come prima fonte di ricerca per gli avatar dei vostri personaggi.
    Affidatevi a siti appositi che raccolgano immagini di anime e manga, e poi dopo magari per approfondire la ricerca ed avere più immagini a disposizione, affidatevi a google.
    In questo modo avrete subito il nome del personaggio originale (perchè in questo tipo di siti viene sempre aggiunto il tag del nome, a meno che non sia un pg original) e saprete anche se l'autore autorizza all'utilizzo dell'opera o meno.
    Sconsiglio anche di usare DEVIANTART, ma se lo fate assicuratevi che l'autore autorizzi all'utilizzo della sua immagine, altrimenti potreste trovarvi in grossi guai: il rispetto del lavoro altrui è la prima regola che va rispettata in rete.


    Siti consigliati dove cercare immagini:

    Zerochan - Eng/Ita - è quello che personalmente uso di più.
    Il sistema dei tag che possono essere aggiunti dagli utenti registrati fa sì che ogni immagine sia dettagliatamente riconoscibile.
    Se cercate ad esempio "blonde male" e vi imbattete in un personaggio che vi piace ma non conoscete, di fianco troverete non solo da che anime/manga viene, ma anche l'autore che l'ha disegnato, il nome e, in caso sia in un'immagine insieme ad altri pg, anche tutti i loro nomi e i collegamenti che portano alle loro gallerie.

    Minitokyo - Eng - più specializzato sugli wallpaper che sui singoli pg, ma offre immagini di alta qualità.

    Anime Characters Database - Eng - che non contiene gallerie di immagini ma, riempiendo i campi di ricerca, vi fa trovare tutti i pg che volete in base ai vostri gusti. Cercate un personaggio donna con i capelli lunghi neri che dimostri sui 30 anni? Il database ve ne mostrerà a centinaia.
    Da usare per la ricerca del pg da usare come presta volto, necessario affiancarci un altro motore di ricerca per trovare più immagini.


    Per ora ecco qua. Se volete condividere con noi i siti che voi utilizzate o i consigli sulla ricerca, li aggiungeremo via via a questa discussione di modo da creare una guida utile e completa!

    Edited by Light66 - 7/10/2013, 18:17
  5. .
    Uke indegno inserito!
  6. .
    L'avevo promesso che non avrei lasciato passare i secoli dalla prossima lezione ed eccoci qui, la seconda recensione di un anime yaoi sta per iniziare!

    Anche questa volta non è stato facile scegliere, sono stata combattuta fino all'ultimo secondo tra l'anime in oggetto ed un altro (di cui non svelerò il nome, così, per creare un pò di suspance... tanto alla fin fine li recensirò tutti, credo XD), ma poi ho optato per questo perchè era quello di cui avevo voglia di parlare.

    Sedetevi dunque e fate silenzio, si comincia...

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    La cosa che sento dire più spesso riguardo a questo anime, tratto ovviamente dall'omonimo manga della grandissima mangaka Inariya Fusanosuke, è "Non mi è piaciuto".
    Non molto confortante, penserete voi, dato che ci stiamo facendo una lezione sopra, ma non fermatevi alle apparenze di questo commento negativo, perchè dietro ad ogni giudizio personale c'è sempre (o quasi) una spiegazione del perchè.
    "Perchè non ti è piaciuto?" chiedo, domanda lecita alla quale mi viene quasi sempre risposto un "Non l'ho capito." condito da altri commenti del tipo "non mi piacciono i disegni" o anche "il seme non mi piace" e infine "l'uke è ridicolo".
    Tutti commenti personali ovviamente, dei quali bisogna sempre tenere conto quando ci si confronta, ma che a mio modestissimo avviso sono del tutto inutili se preceduti da un "Non l'ho capito".

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    Maiden Rose, pubblicato in Giappone a partire dal 2005 e trasposto in un anime composto da 2 ova nel 2009, non è una storia semplice da comprendere.
    Partiamo da questo presupposto e accettiamo il fatto che se ci limitiamo a guardarci la trasposizione animata, non lo capiremo mai, per questo la maggior parte delle persone che si limitano a guardare l'anime non arrivano a comprendere la storia, i rapporti tra i personaggi, l'estremo e struggente phatos che li attira, unisce e distrugge.

    Ambientato agli inizi del XX secolo in un momento immaginario e del tutto fittizio tra l'inizio e la fine della prima guerra mondiale, questo manga parla di guerra (argomento molto amato dalla Fusanosuke-sensei) ovviamente, e di un rapporto estremamente difficile tra due uomini: Klaus von Wolfstandt soldato appartenente ad una delle nazioni della grande alleanza occidentale, e Taki Reizen uno dei più eminenti membri della famiglia Reizen, comandante della 15° divisione di fanteria dell'armata militare del suo paese, alleato ad un nemico dell'occidente.
    Due persone che dovrebbero dunque essere in guerra tra loro, ma che per una serie di eventi che li vede protagonisti fin dalla loro infanzia, sono uniti da un destino che hanno ardentemente desiderato entrambi ma che crea loro un'infinità di problemi e difficoltà.

    Tutto ha inizio nel 1918 circa quando la famiglia di Klaus si trova in Giappone per partecipare alla cerimonia d'incoronazione dell'imperatore.
    Il giovane Klaus si perde all'interno degli immensi giardini e si imbatte in un giovanissimo Taki, agghindato in abiti tradizionali e decisamente femminili, che gli chiede di aiutarlo a prendere uno dei fiori dal ramo di un albero. Klaus ovviamente acconsente, affascinato e rapito dalla bellezza del giovane ragazzo, e prendendolo in braccio lo aiuta a raggiungere il fiore che desidera. Taki in quel momento chiede al ragazzo se vuole essere il suo cavaliere.
    Nove anni più tardi i due si incontrano nuovamente in un'accademia militare occidentale dove Taki è stato mandato per imparare ad utilizzare i carri armati: nasce l'amicizia, nasce l'amore e poi scoppia la guerra e Taki deve tornare al suo paese.
    In quel momento Klaus abbandona ogni cosa per seguirlo, viene addirittura considerato un traditore del suo paese, ma ormai appartiene anima e corpo a Taki: è il suo cavaliere.
    I problemi iniziano proprio qui, al ritorno in Giappone, perchè la famiglia Raizen è connessa strettamente a quella dell'imperatore e per tradizione i membri di tale famiglia devono rimanere illibati e celibi fino al matrimonio.
    Peccato che nessuno, nemmeno Taki stesso, l'abbia mai spiegato a Klaus.


    Ora, questo è un minimo di plot dell'intera storia, e sebbene mi renda conto io stessa che sia leggermente confuso, chiunque lo legga può capire che fino ad un certo punto i due protagonisti hanno potuto vivere la loro storia (seppur con molte difficoltà, date dalle differenze culturali ma soprattutto dai momenti in cui i due riescono ad interagire), da un determinato momento in poi invece questo non è stato più possibile e che quindi sono sorti un'immensità di problemi ancora più gravi.
    Tutto chiaro se messo in questi termini, peccato che nè il manga nè l'anime siano strutturati in questo modo!
    In entrambi la storia inizia proprio nel momento in cui Klaus abbandona il suo paese per seguire Taki - ovvero nel bel mezzo della storia parlando in termini cronologici - e poi si viene sbalzati in tutto un altro contesto, in piena guerra, e sballottolati di qua e di là tra vari flashback che, fintanto che non si arriva a vederli tutti, rendono ancora più confuso il tutto.

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    Appare ovvio dunque che la sola visione dell'anime non sia abbastanza per comprendere la storia in modo da poterla apprezzare: prendendo in considerazione solo la trasposizione animata i due personaggi appaiono veramente avere poco senso.
    Klaus sembra un violento psicopatico senza un minimo di scrupolo che violenta e sevizia Taki che a sua volta appare un frigido uketto di ghiaccio a cui prude qualcosa.
    Non si capisce il perchè avvengano certe cose e si tende a perdersi.
    In realtà c'è molto di più da sapere e scoprire: quella raccontata in Maiden Rose è una storia struggente e passionale come poche se ne vedono in giro, soprattutto non animate, perchè si sà che gli yaoi perdono tantissimo della loro piccantezza quando vengono trasformati in anime, ormai questa è una costante.
    Maiden Rose in questo non perde: il manga è decisamente crudo e violento, le censure sono minime (ogni tanto scompare qualche argomento nelle "inquadrature" dei corpi nudi), ma sia come linguaggio che come scene rimane comunque molto hot. L'anime mantiene questa forma (lievemente più soft) ed è apprezzabile, ma dato che la linea temporale è frammentata, si perde in contenuti e significati.

    E' normale che quando si riduce un manga di 4 tankōbon (circa 23 capitoli - non ancora concluso) a due soli miseri Ova, la storia risulti quanto meno tirata via e che si perdano molti particolari, ma Maiden Rose perde tutto il suo significato risultando così un anime sì "carino" (dal punto di vista di una fujoshi affamata), ma non soddisfacente.
    Anche la trasposizione dei dialoghi non aiuta di certo, dato che molti sono stati cambiati e sconvolgono il significato delle scene creando il caos nella mente dello spettatore: ad esempio nella prima scena "hot" dell'anime, quando Klaus e Taki sono nella stanza di quest'ultimo, ciò che dice Klaus nel manga è totalmente diverso da quello che dice nell'anime.

    Manga: "He took off. Aren't you gonna call for help? Or it would be too humiliating for them to see You like this?"

    Anime: "He's gone. Shouldn't you have called for help? Or would it be a greater humiliation to be seen like this?"

    Non viene cambiata solo la forma della frase, ma appunto anche il suo totale significato!
    Nel manga Klaus fa capire quanto sia orgoglioso Taki (non chiama aiuto) e quanto sarebbe un umiliazione se i sottoposti del ragazzo lo vedessero in quelle condizioni. Un'umiliazione per LORO però, non per lui. (Cioè, non dovrebbe esserla per lui secondo il pensiero di Klaus: stanno insieme no? Lui ha mollato tutto per seguirlo fino a lì, un'enorme dimostrazione d'amore e affetto accettata da Taki che l'ha fatto suo cavaliere personale.)
    Nell'anime invece Klaus fa intendere che il fatto che Taki non chiami aiuto dimostra che sarebbe più umiliante per lui farsi vedere in quel modo che supplicare di essere salvato.

    E' per questo che poi quando la scena prosegue e Klaus si arrabbia seriamente diventando violento, guardando l'anime uno non capisce assolutamente il perchè faccia in quel modo! Nel manga è assolutamente chiaro che la sua rabbia derivi dal fatto che un atto del genere fino a poco tempo prima era lo stesso Taki a volerlo, perchè tra loro esiste un legame affettivo profondo, invece ora lui si nega violentemente, rinnegando il loro rapporto e tutto quello che hanno condiviso in passato.
    Anche io mi incavolerei come una biscia se il mio partner, che fino a poco prima non ha avuto alcun problema ad "amarmi", di punto in bianco mi guardasse come se fossi l'essere più infimo dell'universo!
    Mi pare abbastanza logico!

    La cosa tragica è che questi, chiamiamoli "errori di trasposizione", si ripetono per tutta la durata dell'anime, fatto che unito ai flashback e all'esigua durata dell'anime (ci voleva per lo meno una serie di 13 episodi a mio avviso per renderlo decente) mi fanno fermamente affermare che Maiden Rose è una visione che deve essere assolutamente accompagnata dalla lettura del manga per essere compresa.

    Per parlare di altri aspetti dell'anime, concentriamoci sui disegni, cosa molto importante quando si fa un confronto. Inariya Fusanosuke ha uno stile decisamente accattivante secondo il mio punto di vista: gli sguardi e le espressioni soprattutto, sono di un'intensità coinvolgente.

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    E' uno stile ovviamente particolare che può non piacere, dove i seme hanno volti spesso squadrati e gli uke invece tratti più morbidi, caratteristica che ti fa subito capire i ruoli. Ma ogni mangaka ha la sua particolarità sotto questo punto di vista: parlando della Minase Masara ad esempio, avete notato che i suoi pairing sono sempre personaggio biondoXpersonaggio con i capelli scuri?
    Se i uno dei suoi manga ci sono due pg biondi, state sicuri che spunterà un pg con i capelli scuri e si metterà con uno dei due, o viceversa.
    Ogni artista ha le sue idee e i suoi personali "stereotipi" che ama seguire, resta il fatto che i disegni della Fusanosuke guadagnano di intensità col colore ma trasposti in versione animata perdono tragicamente di fascino (Klaus soprattutto... è così bello :T_T: me lo hanno fatto proprio bruttino nell'anime! :ç_ç: ).

    La trasposizione anime fa perdere molto a questa potenza espressiva, anche se la cura dei particolari è a dir poco maniacale.

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    Si perde anche il colore, ma questo è dovuto al clima "dark" della guerra ed essendo il manga in bianco e nero, non possiamo dire come sarebbero risultate a colori le illustrazioni dedicate a certe scene.

    Alcune illustrazioni a colori di Inarya Fusanosuke
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    Per concludere vorrei parlare degli "speciali" che vengono presentati a fine dei 2 ova, spezzoni divertenti di anime dove Klaus, Taki ed altri personaggi rappresentati come Kemonomimi (per una spiegazione dettagliata del termine potete visionare la 14a lezione Hentai).
    Taki e i suoi sottoposti vengono tutti rappresentati come nekomimi (gatti) mentre Klaus invece è rappresentato come un inumimi (cane) dato che viene chiamato "Mad Dog".
    Queste scenette sono prese pari pari dal manga e sono molto carine e divertenti, nonchè assurde infilate in un contesto così tragico come quello descritto da Maiden Rose.
    Vedere però Klaus e Taki in certe "vesti" è abbastanza esilarante.

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    Scheda dell'anime

    Titolo: Maiden Rose (originale: Hyakujitsu no Bara)
    Episodi: 2 OVA da 30 minuti circa l'uno
    Distribuito in italia? No
    Sottotitolato in italiano? Si da Yaoi801

    Trama: 6 (trattata veramente male rispetto al manga)
    Disegni: 7
    Piccantezza: 8

    In definitiva un anime apprezzabile solo dopo aver letto il rispettivo manga!


    Nella Download Zone - Anime potrete trovare Maiden Rose sottotitolato sia in Inglese che in Italiano.

    Buona visione!!


    AdaL

    Edited by Adaralbion - 22/1/2013, 15:15
  7. .
    Salve miei carissimi studenti, è passato moltissimo tempo dall'ultima lezione yaoi, lo so, ma la vita caotica e complicata di un sensei a volte è veramente ingestibile!
    Bhè, cercherò di rifarmi con queste e le prossime lezioni che sono sicura non vi deluderanno, quindi mettetevi seduti ai vostri banchi e aprite il vostro libro a "pagina 394".(Ovviamente!)

    La lezione di oggi è stata scelta proprio da voi studenti tramite un sondaggio che devo dire mi ha stupita non poco: siete così curiosi di scoprire cosa riserva lo yaoi sull'argomento scelto? Sul perchè sia così particolare da volerci fare addirittura una lezione intera?
    Molto bene allora, preparatevi a prendere appunti, questa sarà una lezione di quelle belle complesse!

    Oggi parliamo di...

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    Ogni riferimento a persone o fatti realmente accaduti è puramente casuale! SIA CHIARO!



    Dunque, credo che l'essenziale per comprendere il perchè di questa lezione sia quello di spiegare, in primis, cosa diamine è un SENSEI perchè sono sicura che laddove ci siano studenti che hanno ben chiaro il significato letterale e non di questo termine, ci sono anche molti studenti che, distratti dalla sedia che vi ho mostrato nella lezione sui Pet (bravi si, allenatevi, sarete degli ottimi pet da grandi *ç*), fanno un pò di confusione.

    Del significato letterale in realtà ci importa ben poco, ai fini della lezione ciò che ci interessa capire è "chi e perchè viene chiamato sensei?" dato che noi parleremo solo di una, chiamiamola "fetta" di quella che, in Giappone, è una categoria estremamente vasta.
    Anzitutto i (e le, non facciamo discriminazione: sensei è un termine che si usa sia per gli uomini che per le donne) Sensei [先生] sono i "maestri" o "insegnanti".
    Questo è l'uso più comune del termine, riferito dunque a tutta quella vastità di persone che ricoprono un ruolo di insegnamento appunto.
    Oltre ad essere usato per indicare i docenti scolastici, questo termine è usato anche per riferirsi a quegli "insegnanti" di discipline ed arti tradizionali che vengono visti anche come "maestri di vita", individui dotati di esperienza ed autorità oltre che alla capacità di trasmettere delle mere nozioni.
    Un insegnante di kendo ad esempio, è un sensei; così come un esperto di cerimonia del thè, un dottore o un artista estremamente dotato nell'ikebana.
    In ambito artistico appunto, questo termine viene utilizzato anche per riferirsi a quelle persone che hanno raggiunto un notevole livello di eccellenza e popolarità: infatti è molto comune anche in occidente, ad esempio, usare il termine per riferirsi ai mangaka più bravi o famosi (Oda-sensei, ad esempio, creatore di One Piece etc.).

    Chiarito il significato (molto semplice mi pare) del termine Sensei, specifico che la lezione odierna è incentrata sulla categoria "professori", figure stra-iper-utilizzate nei manga di genere yaoi che spesso e volentieri si svolgono in un ambiente scolastico.

    Perchè, vi chiederete voi, molti manga yaoi sono ambientati a scuola? E perchè la figura del Sensei è così stra utilizzata?
    Io ODIO il mio professore di matematica! Anzi, odio il 99,9% dei miei prof, che sono pure vecchi, noiosi e spesso incapaci!

    Eh lo so, lo so, è difficile per noi trovare attraente il prof di scienze che si ritrova 70anni per gamba e la bastardaggine congenita nel dna (per non parlare dell'alitosi e dei sandali che porta 365 giorni l'anno, d'inverno con i calzini bianchi!), ma tutte noi fujoshi sappiamo quanto sia bello per una donna (e anche per un uomo, tanto lo so che le pensate anche voi queste cose sui prof e più spesso sulle prof.. PORCELLI!) idealizzare ogni uomo, dal più bastardo al più mollaccione, immaginando di avere bellissime e focose storie d'amore senza fine.
    Dunque sta qui la risposta: essendo gli yaoi scritti da donne, ed essendo le donne idealizzatrici di professione (e paranoia), si capisce perfettamente come mai figure di spicco come i Prof, che in Giappone ritengo siano leggermente più rispettati che da noi, vengano utilizzati al pari dei Sempai (in ambito prettamente scolastico: gli studenti più anziani), per strutturare piccanti, emozionanti e sentimentali storie yaoi.
    Se poi si pensa all'età media in cui si leggono manga (le persone normali, noi fujoshi siamo altra specie) BAM! Basta fare due più due e si ha la soluzione al piccolo mistero: una ragazza di 15-18 anni che non fa altro che sognare l'amore (e altro.. si.. inutile continuare a far pensare al mondo che siamo piccole caste e pure), oltre che ad immaginarsi di far capriole con Jhonny Depp su tutte le superfici orizzontali (e verticali ed oblique e in discesa pure!) della casa, troverà più semplice e stimolante immaginare un mondo a lei vicino, che frequenta, come la scuola per l'appunto e le persone che ne fanno parte.

    Chi di voi, dopotutto, non si è MAI preso una cotta per un compagno di scuola?
    Magari un prof no, dato lo scarso ricambio generazionale all'interno delle nostre strutture scolastiche nazionali, ma sicuro garantito al limone che c'è stato almeno 1 ragazzo di scuola vostra (medie/superiori/università) che vi ha fatte sbavare come cammelli in amore in mezzo al Sahara! :kufufu:

    Dunque, arrivati a questo punto c'è un'altra cosa da dire: spesso e volentieri negli yaoi le mangaka si "divertono" (si perchè secondo me sono sadiche dentro e ci godono in maniera esosa..) a prendere quegli elementi di spicco della società (vedi i sensei, o gli yakuza, o capi di ogni sorta di azienda..) e renderli in modo che la loro apparenza di uomini tutti d'un pezzo, persone rispettabili e rispettose, autorevoli e autoritarie, nasconda un animo spiccatamente sensibile, voglioso, passionale, romantico ed ogni altra sorta di aggettivo sentimentale/erotico che vi possa venire in mente.
    Credo che sia una cosa naturale dato che tutte noi, nel profondo, sogniamo il principe azzurro o la ferrari :asd: e proprio come accade negli shojo anche nello yaoi si tende ad inserire characters da sogno.

    Naturalmente questo non accade sempre, anzi, nello specifico della figura dei Sensei, spesso e volentieri dietro la maschera da uomini in giacca e cravatta, tutti lezioni, gesso e stormi di ragazzine sbavanti al seguito, si nascondono uke, tanti uke, palate di uke, oppure dei sadici bastardi.
    Queste sono le due categorie principali di insegnanti descritte nei manga yaoi.
    Ovviamente ci sono anche quegli insegnanti seme con le rotelle del cervello tutte al posto giusto, ma per quanti manga di questo tipo io abbia trovato, mi sono trovata davanti il doppio se non il triplo di manga degli altri generi.

    I sensei psicopatici e sadici spesso e volentieri torturano, ricattano, si approfittano dei loro studenti, arrivando anche a far subire loro pesanti violenze. Poi si innamorano, o meglio, lo sono dall'inizio, ma solo dopo aver sfogato la loro natura bastarda se ne escono fuori con le dichiarazioni d'amore, mica prima! Troppo facile sennò, non c'è piacere nel dire subito come stanno le cose, meglio far credere allo studente di turno di odiarlo così tanto da "umiliarlo" nei peggiori modi che possano passarci per la testa! Mi sembra una cosa logica :man:
    Gli uke invece sorprendentemente li vedi di giorno a scuola con le loro facce di bronzo e la camminata da soldatini perfetti, poi la notte piangono, arrossiscono, vari *doki doki* (i cuori in Giappone quando pulsano veloce fanno doki doki) e sono succubi dei loro seme estremamente più giovani di loro come le lucertole della luce del sole.

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    Immaginateveli, giovani studenti delle superiori che si approfittano (in buona fede e con tanto amore ovvio.. ma si approfittano comunque) dei loro professori, tirandoli in una spirale di passione, sesso e romanticismo che parte quasi sempre da confessioni spesso inizialmente rifiutate. Perchè sì, se siete un professore e un vostro studente (maschio per di più) vi scrive in fondo al compito di matematica che vi ama, un tantinello di dubbi ve li fate pure voi! "Sarà mica uno scherzo? Questo mi prende per i fondelli! Vuole divertirsi alle mie spalle insieme ai suoi bastardissimi compagni di classe!" questa la paranoia più comune di un Sensei che si ritrova alle calcagna un baldo ed aitante giovine ingrifato dagli ormoni. E come biasimarlo: quando l'ormone galoppa mica vuol dire che durerà per sempre, eh!

    Le storie tra professore e studente sono comunque spesso accomunate dalla paura di essere scoperti, dal problema della differenza d'età (vedi l'appunto sull'ormone sopra: la giovane età non mette addosso molta sicurezza sulla sincerità dei sentimenti), dal terzo incomodo che, da un lato (sensei) all'altro (studente) si presenta sotto forma di altri studenti, altri sensei, studentesse e via dicendo.
    Trovare però un filo conduttore che accomuni queste storie, a parte il rapporto sensei/studente, non è facile perchè essendocene appunto tantissime (davvero tante, credo che lo scolastico come genere, sia il più diffuso nello yaoi) si ha una vastità di argomenti e temi difficile da riassumere.
    Il Sensei piace però, e pure tanto visto come moltissimi personaggi si danno da fare per conquistare gli apparentemente irraggiungibili cuori dei propri prof, e anche lo studente fa gola, perchè è giovane, spesso sfacciato, altre volte dolce e carino, ma soprattutto è perdutamente innamorato, in ogni circostanza se pur a suo modo ogni volta.

    Questo tipo di storie le trovo estremamente coinvolgenti, vuoi perchè spesso i canoni uke/seme dello yaoi vengono sconvolti (vedi il personaggio più adulto e all'apparenza più sicuro di sè che è uke del ragazzo più giovane e apparentemente insicuro), vuoi perchè in determinati manga l'argomento (mi mancava, cioè ho scritto un papiro senza nemmeno un argomento, dovevo ficcarcelo da qualche parte!) è trattato in modo così plausibile da renderlo appassionante, vuoi che il gap generazionale è una cosa mi intriga parecchio a livello soprattutto mentale, mondi così diversi che si incontrano e si scontrano sono sempre un piacere da leggere, non so, li trovo davvero giusti per il genere. Dipende poi ovviamente dal manga stesso: ci sono manga non-sense anche qui, tutti pieni di sesso e niente trama accettabile, ma per la maggior parte non mi hanno quasi mai delusa.

    Per concludere, vorrei far notare come quanto detto sopra sul significato del termine Sensei e di come viene utilizzato per le diverse categorie di persone, in molti yaoi venga quasi "smontato" se non "vanificato" dal fatto che il Sensei può essere un professore, un "maestro di vita" anche, ma quando è uke, è lui che viene "indottrinato".. se capite cosa intendo :blink: che ironia! Sarebbe interessante sapere se è voluta o meno.. :asd:

    Un'ultima cosa: potrebbe sorgervi la domanda "ma le storie tra SenseiXSensei esistono?"
    La risposta è SI, ovviamente esistono, ma in ambito scolastico sono veramente poche, bisogna spostarci in altri ambiti, tipo quello ospedaliero o negli ambiti aziendali. A scuola si predilige le SenseiXStudente (e viceversa) o le StudenteXStudente.


    DISPENSE!

    Sperando che la lezione vi sia piaciuta vi lascio con ben 2 dei manga di genere scolastico con protagonisti Sensei che mi sono piaciuti di più.

    Il primo è Nee, Sensei? della mangaka Sakuragi Yaya. Un manga molto dolce con dei protagonisti estremamente ben strutturati. Una lettura semplice a mio modesto avviso, ed estremamente piacevole. Sakuragi Yaya è una delle mangaka che scrive un tipo di yaoi adatto "a tutti".
    Il secondo invece è Ano Kado Wo Magatta Tokoro di Kawai Touko, una lettura sicuramente più complessa, perchè la Kawai-sensei scrive storie spesso drammatiche e dalle tematiche molto serie, ma è veramente intenso. Credo che questa mangaka sia una delle più dotate in circolazione.

    Vi ricordo che per avere accesso alle dispense dovete avere l'abilitazione alle sezioni protette!


    Buona lettura e alla prossima lezione!

    Ja ne!
    Adaralbion

    Edited by Adaralbion - 22/1/2013, 15:26
  8. .
    Benvenuto tra noi! Spero tu sia aperto ad ogni tipo di esperienza, perchè qui quelli come te ci piace metterli subito sotto, o a 90, dipende dall'umore generale *w* :<3:
  9. .
    Perfetto, si arriva sempre ad una conclusione in un modo o in un altro.
  10. .
    CITAZIONE (Lina Lee @ 3/5/2012, 13:58) 
    Se si può "leggermente" modificare il prologo a me va ancora meglio, visto che la pg che voelvo usare vive in un dormitorio! Ma l'idea di cercare il cellulare e battere la testa va più che bene!
    Solo che ora ho un nuovo problema, e mi vergogno non poco, visto che sarebbe la prima volta che partecipo aun vostro contest: mi sono resa conto solo ora che la role che volevo prendere in considerazione è scritta con uno dei giudici di questo mese..ci devo rinunciare per correttezza? :ç_ç: :ç_ç:

    No, puoi scrivere su chi vuoi, non importa se uno dei giudici è tuo partner nella role che vuoi utilizzare, è una cosa successa molte volte. Si presuppone che i giudici valutino sempre le fan fiction in modo obiettivo e comunque sono 3 non solo uno.

    CITAZIONE (Sim Captor Dakura @ 3/5/2012, 13:00) 
    Quindi si può aggiustare il prologo a proprio piacimento?

    A proprio piacimento no, potete modificare ovviamente il luogo dove siete (casa vostra, piuttosto che a lavoro, o in un dormitorio o via dicendo), o il pasto (vedi in caso di pg vegetariani), ma l'essenziale è che siate SOLI e che il vostro viaggio nel tempo sia dovuto a ciò che è scritto nel prologo, ovvero una caduta accidentale dovuta alla fretta di rispondere ad una telefonata che non prenderete mai.

    CITAZIONE (Xasar @ 3/5/2012, 15:12) 
    Perchè ogni volta che dico qualcosa vengo sempre fraintesa? :asd: non ho MAI detto che il tema non mi piace, anzi! IO vorrei partecipare, ma l'impostazione del prologo me lo impedisce perchè andrei in OOC con il 95% dei miei personaggi ( il restante dei quali sono di primo pelo e non scriverei niente su loro per il momento)
    Quello che mi premeva sapere appunto era se era possibile cambiarne qualche dettaglio in modo da adattarlo secondo esigenze personali... ._.

    Forse perchè ogni volta ti esprimi in un modo fraintendibile? Non so, capisco il dubbio (come specificato da V3LL) dato da una mancata e precisa spiegazione, ma per come l'avevi messa giù te sembrava che il "metodo" di svolgimento del contest proposto questo mese fosse stato proposto dalle scimmie.
    Comunque ho specificato sopra cosa può essere modificato: cibo e luogo. Non modificato: motivo del viaggio nel tempo, pg solo.

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    Dunque, Light forse si è spiegata male, ma il punto è proprio quello: interagire col proprio partner 10 anni più giovane, quindi i vostri personaggi hanno viaggiato nel tempo approdando nel passato dei loro partner.
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    Premi!

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    Ho votato la Gravedigger: il suo lavoro mi ha colpito immediatamente, non solo perchè in quanto seme caotico dalle millemila cartelle sparse sul desktop, mi perderei con uno sfondo pieno di colori e soggetti, ma soprattutto perchè è veramente curato. Complimenti *w* ne voglio uno anche io!
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    Adava come lava!

    Mi è preso bene alle 3 di notte, non è niente di che ma mi sono divertita a farlo!



    Acconsento alla pubblicazione su FB.

    Edited by Adaralbion - 19/4/2012, 15:04
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    Benvenuto tra noi Max, sono sicura ti troverai bene sul Secret *3*
302 replies since 27/2/2009
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