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Votes taken by V3LL

  1. .
    Sì, certo, se il pg è effettivamente denutrito per il suo ruolo/ambientazione puoi mettere meno chili, la tabella è indicativa per non fare pg anoressici se non lo sono realmente da storia, ecco XD magari lo specifichi accanto ai kg.
  2. .
    Il link può reperirlo dal tuo archivio, in realtà °w°
  3. .
    aggiornato
  4. .

    Tema Unico di Dicembre 2014 Ricordi


    iBr1kUn


    I ricordi possono essere un paradiso dal quale non possono toglierci, ma possono anche essere un inferno dal quale non possiamo scappare.

    John Lancaster Spalding




    La "memoria" è la capacità di conservare (ricordare) le precedenti esperienze.
    Sono i ricordi che permettono la continuità della vita interiore, facendo sopravvivere il passato.
    Privi di ricordi non potremmo accumulare esperienza, maturare, apprendere o provare sentimenti profondi: senza memoria avremmo solo la percezione del presente.
    La memoria quindi è una condizione portante di tutta la struttura psichica dell'essere umano.
    Senza di essa saremmo gusci vuoti.
    Possiamo "archiviare" un'infinita quantità di ricordi, alcuni più forti e nitidi di altri.
    Ci saranno ricordi divertenti, tristi, sbiaditi, spaventosi, nitidi, altri che nemmeno immaginiamo di ricordare ancora, ma che spuntano fuori all'improvviso per associazione.
    Tra i suoi ricordi di una persona ci sono cose che non confesserà a tutti, forse soltanto agli amici. Ce ne sono altre che non svelerà neppure agli amici, ma forse solo a sé stesso, e comunque in gran segreto. Ma ve ne sono infine, di quelle che l’uomo ha paura di svelare perfino a sé stesso,e chiunque accumula parecchie cose del genere...

    Siamo a dicembre, l'anno sta finendo, e solitamente si tende a fare un resoconto di ciò che abbiamo passato, vissuto, fino a quel momento.
    Cos'hanno passato questi personaggi? Qual è il loro passato (che sia di anni o mesi fa)?
    I loro ricordi saranno terribili o bellissimi? Saranno legati a qualcuno in particolare o ad un evento specifico?

    Raccontatelo e fateci rivivere i loro ricordi attraverso i vari contest proposti.



    Apertura contest:

    01/24 Dicembre - Fanfiction
    01/20 Dicembre - Recensisci un Pg
    01/15 Dicembre - Gimme Five
    01/20 Dicembre - I nostri nomi

    In ogni topic specifico per contest, troverete indicazioni più precise da seguire nel vostro operato.


    Buon divertimento e fortuna a tutti.

    Secret Whispers Staff



    Edited by +Kira+ - 3/12/2014, 00:01
  5. .
    Cito quanto scritto su un sito che parla di varie tematiche legali, questo in particolare è sulla tutela del diritto d'autore su internet:

    CITAZIONE
    In conclusione, ogni opera dell'ingegno presente su Internet appartiene al proprio autore e non è possibile copiarla o beneficiarne in alcun modo senza il consenso esplicito dello stesso autore, che ne autorizzi - magari regolamentandolo - l'utilizzo. L'indicazione del copyright che si trova in molti siti (completa di nome dell'autore o del titolare dei diritti economici, nonché della data) rafforza e rende esplicita la protezione dell'opera, ma anche in mancanza non ci si deve sentire autorizzati a copiare o riprodurre parti delle opere che si trovano sulla rete, considerato pure che, per individuare chi copia, basta un semplice motore di ricerca.

    E' anche vero che nella maggior parte dei casi si parla di scopo di lucro, ma il diritto d'autore va oltre questo.
    Il fatto di metterlo online non significa: "prendete e mangiatene tutti"...
    Al giorno d'oggi il web è il miglior modo di pubblicizzare il nostro lavoro gratuitamente (o quasi). "Io" illustratore, che disegno in un certo modo, voglio creare un mio sito/portfolio/gallery dei miei lavori per mostrare ciò che so fare, per ottenere, magari, commissioni e/o un lavoro fisso. Ad alcuni la distribuzione sta bene, ad altri no. Se non sottolineano esplicitamente che tale operato possa essere riprodotto altrove per qualsiasi motivo (magari non credono sia necessario - troppa buona fede - o non ci hanno pensato - perché non tutti conoscono i gdr o ciò che si può fare con un'immagine) se finiscono con lo scoprire che tale immagine sia stata comunque usata e gli gira che non gli va giù, hanno comunque il pieno diritto di venire a recriminare la cosa, consenso o meno specificato.

    Sarà esagerato pensare che una cosa del genere possa portare alla chiusura di un forum se si tratta di un caso isolato.
    Se iniziano ad arrivare cinque, dieci, segnalazioni al circuito che su tale sito vengono riprodotte/usate immagini soggette a copyright o non autorizzate dall'autore stesso, pensate sul serio che non potrebbe avere ripercussioni?

    Ora, noi stiamo cercando di contenere tale fenomeno con misure più drastiche, dato che quelle meno drastiche da un orecchio entrano e dall'altro escono. Non stiamo decidendo di fare una bonifica totale per non recare disagi a tutti i roler (staff compreso) che sono qui da prima che il problema sfuggisse di mano.
    Punto.
  6. .
    fatto
  7. .

    Responsi




    KOEMUSHI

    Lina Lee

    - Trama e originalità – 6,5
    - Narrativa e stile - 8
    - Caratterizzazione dei personaggi - 8
    - Grammatica – 8

    Totale punteggio massimo: 30,5

    Rating: ***

    La fan fiction è ben scritta, grammaticamente corretta, uno stile pulito e scorrevole su cui non ho nulla da dire. I personaggi sono delineati abbastanza per farli conoscere al lettore in maniera tale da poter capire lo svolgersi degli eventi narrati; ma è la trama a difettare, e la cosa mi dispiace perché avevi dalla tua parte dei personaggi e un’ambientazione perfetta per uno scritto decisamente da brivido.
    Mi spiego meglio.
    Dallo scritto si intravvede quella che potrebbe essere la paura più pura e primitiva di Himeko, ma appunto si intravvede appena; leggendo è come se fosse troppo distante perché il lettore si immedesimi con quella paura provandola a propria volta. Inoltre nelle note dell’autore hai scritto di aver tagliato il pezzo dello scontro per non dilungarti troppo, ma a mio avviso è stato un errore. Avresti dovuto descrivere quell’orrore e mostrarlo non solo al lettore ma anche alla stessa Himeko e farla crollare davanti al lettore invece di dare a quel crollo un posto secondario nella descrizione.
    Ti do un consiglio che venne dato anche a me a suo tempo: non avere mai, e sottolineo MAI, paura di scrivere, o di dilungarti troppo. Scrivi tutto quello che hai da scrivere, fossero anche mille pagine, se questo permette al lettore di provare tutto ciò che tu vuoi che provi. In poche parole, non limitarti, perché a mio parere, quel taglio e la decisione di evitare che Himeko vedesse l’orrore a cui Laurence aveva dato vita ti hanno limitato e non poco.
    In ogni caso, il mio è solo un giudizio soggettivo e personale, e per essere la prima volta che scrivi qualcosa di horror, non te la sei cavata malissimo.
    I miei complimenti, e spero che continuerai a partecipare ai contest!


    Akuma Kyuketsu

    - Trama e originalità - 7
    - Narrativa e stile - 6
    - Caratterizzazione dei personaggi - 7.5
    - Grammatica - 8

    Totale punteggio massimo: 28,5

    Rating: ***

    Mentre leggevo ho fatto un po fatica a stare dietro alla storia, sembrava che mancassero molti punti e secondo me la parte che hai tagliato pensando che fosse troppo credo che potesse essere utile o per lo meno poteva aiutare molto; Oltre a questo ho notato che la storia non è stata introdotta benissimo, alla fine hai "catapultato" il lettore in una parte della storia, quasi come per riassumerla, pensandoci bene se la strutturavi e la esponevi con qualche dettaglio o prolungamento sarebbe secondo me venuta meglio.
    Per le valutazioni che ho dato espongo in breve le motivazioni per ognuno: 7 per la trama e originalità, perché mi è piaciuta molto l'idea che ci sta sotto alla storia e ai personaggi, intrigano molto e sinceramente aspetto un seguito e la storia che viene prima di tutto questo partendo dagli inizi.
    -6 per la narrazione e lo stile,per il semplice fatto che non riuscivo a seguire a fondo la vicenda, il cambio molto improvviso come se mancasse qualcosa.
    7.5 per la caratteristica dei personaggi hanno attirato la mia attenzione e mi piaceva l'idea del vampiro possessivo, che brama il sangue della donna amata e poi lei che sembra averne un po paura, ma rimane sulle sue presa dagli eventi.
    -7 per la grammatica non molto da dire , anche se ho notato un po di confusione con le virgole e qualche altro errore di esposizione per la maggior parte.
    Nel complesso una bella fan fiction che si potrebbe sempre migliorare nel privato :3

    Mizu_H.

    - Trama e originalità - 6
    - Narrativa e stile - 7,5
    - Caratterizzazione dei personaggi - 6
    - Grammatica - 8
    Totale punteggio massimo: 27,5

    Rating: ***

    Questo è solo il mio secondo commento ad una FF, inoltre la role trattata ce l'hai con me, ma cercherò di essere il più obbiettiva possibile, non voglio essere né troppo buona né troppo cattiva perché ovviamente non sarebbe corretto. Tutto ciò che scriverò te lo avrei detto anche in privato, come ben sai sono consigli spassionati da amica e non da professionista, spero ti serviranno per migliorare e scrivere ancora, sempre, ogni giorno, perché scrivi davvero bene e penso sia un dono di pochi.
    Partiamo da questo, dal tuo modo di scrivere e dalla grammatica. A parte forse un errore di battitura, ho trovato il testo scorrevole, facile da leggere, con ottima grammatica e punteggiatura e una buona padronanza della lingua, cosa che come ho scritto sopra oggi a parer mio non è da tutti, quindi ti faccio i miei più vivi complimenti.
    Per quanto riguarda il racconto in sé, l'idea di aprire la scena su una casa abbandonata, raccontare poi cos'è successo e infine ritornare al presente mi è piaciuta molto. Secondo me le pecche di questa fan fiction sono date dalla mancanza di suspance e di alcune descrizioni importanti. A parer mio dovevi fare una premessa più lunga nella "Breve Introduzione" per far capire meglio le dinamiche di role. I personaggi nei dialoghi e nei gesti andavano caratterizzati meglio a parer mio, tutto andava rallentato appunto per creare la suspance, sarebbero bastate più descrizioni forse. Anche lo scontro, invece di ometterlo, potevi risolverlo in breve con alcuni colpi dei contendenti, data la forza smisurata di un vampiro appena "rimpilzato" (fammi passare il termine, è ironico) contro una kitsune che non usa il suo potere da tempo. Ho apprezzato molto la maledizione data dalla morte di Ran e ricaduta come "stato comatoso" di Himeko, diventata una bambola spettrale nelle mani del suo burattino. Anche il finale con la loro tragica morte era una grandiosa idea, che rendeva il tutto molto gotico e di stile romantico ottocentesco, ma spezzarlo con una battuta finale, senza più dire altro, è stato come mozzare la coda al racconto. Andava anche quello spiegato, magari rimanendo sul vago. Per concludere, dato che il tema è la Paura, penso che tu non l'abbia sottolineata abbastanza e abbia invece messo in luce la fine tragica di una follia arrivata al culmine. Penso che tu sia un po' uscita dal tema, che non era semplicemente l'Horror, ma in complesso il racconto mi è comunque piaciuto moltissimo! Continua sempre a scrivere, ricorda che quando scrivi crei un mondo in cui solo tu puoi entrare.

    Medie

    KOEMUSHI 28,8 ***

    COMPLIMENTI

    Ricordate che avete diritto ai punti, da richiedere nell'apposita discussione.
  8. .


    buh
  9. .

    Tema Unico di Ottobre 2014 Fear


    knW9kYT


    La paura ci fa restare attaccati al passato o ci fa preoccupare per il futuro. Se riusciamo a riconoscerla possiamo renderci conto che in questo preciso momento stiamo bene. Adesso, oggi, siamo ancora vivi e il nostro corpo funziona perfettamente. I nostri occhi possono vedere la bellezza del cielo. Le nostre orecchie possono ancora sentire le voci delle persone che amiamo.

    Paura, Thich Nhat Hanh




    La paura è un'emozione che interessa in misura variabile ogni essere umano, lasciando molto spesso tracce indelebili nella sua mente, che possono riemergere in forma più o meno drammatica sia a livello cosciente che incosciente, come nei sogni.
    Ciò che la scatena è spesso un insieme di fattori, esterni o immaginari, che fanno scattare nell'individuo un forte senso di angoscia, preoccupazione ed insicurezza.
    Quando si parla di paura, si pensa generalmente a qualcosa che ci spaventa, associando questa emozione a qualcosa di negativo, anche se in realtà è ciò che ci aiuta ad affrontare in un certo modo una data situazione di pericolo, o una minaccia, spingendoci ad attaccare o a fuggire - queste le tipiche reazioni - o, ancora, causare un effetto freezing quando la paura è troppo elevata.
    Ovviamente le sfaccettature della paura sono molteplici - basti pensare alle fobie esistenti - come lo sono anche i tipi di reazione e il livello con il quale viene percepita.

    Cosa succede quando quest'emozione si impossessa dei vostri personaggi?
    In che modo riescono ad affrontarla? Si lasceranno schiacciare, la padroneggeranno o si sottrarranno ad essa?
    Ma soprattutto, cos'è che li spaventa? Un oggetto? Una persona? Un animale? Un evento terrificante? Qualcosa di più profondo? O magari la mamma?

    Ottobre è il mese della paura -in realtà lo è solo il 31 -, ma le paure più grandi non si presentano a noi soltanto ad Halloween, ma quando meno ce lo aspettiamo... *risata malvagia*

    Raiting: Tutti
    Generi: Yaoi - yuri - hentai
    Non sono ammessi: tematiche shota, tematiche lolicon, zoofilia e furry
    Fandom: qualsiasi, purché tratto dalle vostre role.

    Termine di scadenza: 24 ottobre
    Le fan fiction postate oltre questa data non saranno accettate e quindi, automaticamente escluse dal contest.

    Inoltre, ricordiamo agli utenti di dare o meno l'autorizzazione per postare le fan fiction sul profilo EFP del forum.


    Si ricorda agli utenti di leggere il regolamento contest e di seguirlo e di leggere anche il nuovo Sistema Contest.
    Inoltre, si ricorda di inserire il link alle schede dei pg protagonisti della fanfiction di modo da facilitare la lettura degli scritti ai giudici e il lavoro dei grafici nella realizzazione dei premi.

    Giudici
    Lina Lee
    Akuma Kyüketsu
    Mizu_H.
  10. .

    Tema Unico di Ottobre 2014 Fear


    knW9kYT


    La paura ci fa restare attaccati al passato o ci fa preoccupare per il futuro. Se riusciamo a riconoscerla possiamo renderci conto che in questo preciso momento stiamo bene. Adesso, oggi, siamo ancora vivi e il nostro corpo funziona perfettamente. I nostri occhi possono vedere la bellezza del cielo. Le nostre orecchie possono ancora sentire le voci delle persone che amiamo.

    Paura, Thich Nhat Hanh




    La paura è un'emozione che interessa in misura variabile ogni essere umano, lasciando molto spesso tracce indelebili nella sua mente, che possono riemergere in forma più o meno drammatica sia a livello cosciente che incosciente, come nei sogni.
    Ciò che la scatena è spesso un insieme di fattori, esterni o immaginari, che fanno scattare nell'individuo un forte senso di angoscia, preoccupazione ed insicurezza.
    Quando si parla di paura, si pensa generalmente a qualcosa che ci spaventa, associando questa emozione a qualcosa di negativo, anche se in realtà è ciò che ci aiuta ad affrontare in un certo modo una data situazione di pericolo, o una minaccia, spingendoci ad attaccare o a fuggire - queste le tipiche reazioni - o, ancora, causare un effetto freezing quando la paura è troppo elevata.
    Ovviamente le sfaccettature della paura sono molteplici - basti pensare alle fobie esistenti - come lo sono anche i tipi di reazione e il livello con il quale viene percepita.

    Cosa succede quando quest'emozione si impossessa dei vostri personaggi?
    In che modo riescono ad affrontarla? Si lasceranno schiacciare, la padroneggeranno o si sottrarranno ad essa?
    Ma soprattutto, cos'è che li spaventa? Un oggetto? Una persona? Un animale? Un evento terrificante? Qualcosa di più profondo? O magari la mamma?

    Ottobre è il mese della paura -in realtà lo è solo il 31 -, ma le paure più grandi non si presentano a noi soltanto ad Halloween, ma quando meno ce lo aspettiamo... *risata malvagia*


    Apertura contest:

    01/24 Ottobre - Fanfiction
    01/20 Ottobre - Recensisci un Pg
    01/15 Ottobre - Gimme Five
    01/20 Ottobre - I nostri nomi

    In ogni topic specifico per contest, troverete indicazioni più precise da seguire nel vostro operato.


    Peccato che la vita non sia solo piena di Mollicci e non basti un "Riddikulus!".
    Secret Whispers Staff



    Edited by +Kira+ - 1/10/2014, 19:24
  11. .

    Responsi




    KOEMUSHI

    V3LL

    - Trama e originalità – 5,5
    - Narrativa e stile - 6
    - Caratterizzazione dei personaggi - 7
    - Grammatica - 6,5

    Totale punteggio massimo: 25

    Raiting: **

    La trama è un po' “vuota” e rischia fortemente di andare fuori tema.
    Infatti il destino non è trattato realmente, se non come argomento di conversazione. Ci sono solo delle supposizioni al riguardo, prive di fondamenta.
    Non è detto, quindi, che il fatto di essere finite insieme in quella cella fosse realmente destinato ad accadere. Sembra più una casualità, non avendo effettivamente portato a nessun evento di elevata importanza.
    All'inizio c'è il primo intoppo narrativo, la frase è incompleta e costringe il lettore a rileggerla più volte nel dubbio di essersi perso qualcosa.
    L'unica nota positiva, è la caratterizzazione (l'unica cosa trattata effettivamente, a mio parere), anche se non approfondita, fa intendere il carattere delle due ragazze, decisamente agli antipodi.
    Lo stile l'ho trovato un po' confuso, ci si perde più volte nel leggere e gli scambi di battute tra i personaggi sono un po' immaturi e superficiali.


    Alichino

    - Trama e originalità 5
    - Narrativa e stile 6
    - Caratterizzazione dei personaggi 5
    - Grammatica 6.5
    Totale punteggio massimo: 22.5

    Rating: * ½

    Insipida la “costruzione” – o sarebbe meglio definirla improvvisazione – di un canovaccio dalla profondità psicologica sottile e incrinata. Lo stile manca del tutto di personalità, oscillando tra il faceto e l’artificio poco convincente; si tenta di plasmare dei personaggi che risultano affettati ed esacerbati – caricaturali macchiette e non fittizia rappresentazione di un essere complesso e contraddittorio. Non c’è tridimensionalità; solo un’unica dimensione, dal fraseggio elementare e d’intrattenimento piatto.
    Il ritmo ne risente, poiché non ci sono picchi né punti che diano l’input per dare un benché minimo dinamismo. Tutto è lineare, detto e ripetuto senza cognizione di causa.
    Pur riprendendo le fila della role, l’approccio psicologico e la caratterizzazione sono insufficienti e incoerenti alla linea marcata nelle schede e in game. Il tema non è rispettato o sviscerato, ma preso come mero pretesto per accennare una storia che non va a parare da nessuna parte, se non nel gratuito fun fact.
    L’antefatto è in effetti debole e fine a se stesso; non solo non scandaglia nel vissuto dei personaggi, ma ha la pretesa di raffigurare qualcosa di cui non tratta affatto. La preponderanza del destino e delle fila da esso tirate, si riduce a un insignificante zapping dei canali, a un dialogo che non ha importanti epifanie da fornire al lettore.
    Più che appurare come e in che modo si vadano a influenzare le vite in base alle coincidenze e all’operato dei consecutivi azione - reazione, delle responsabilità dei gesti e delle scelte di vita, l’autrice incappa nel relegare all’oroscopo (passatempo di una delle protagoniste) la voce sovrana del motore di ogni ingranaggio del destino. I presupposti sono frivoli e presto accantonati, senza una spiegazione plausibile; un back-up di comodo fornisce una meccanica risposta all’attuale presente, creando un ordine che non copre la confusione espositiva né il tratto acerbo degli intenti.


    ~Rozen

    - Trama e originalità: 7
    - Narrativa e stile: 6
    - Caratterizzazione dei personaggi: 7
    - Grammatica: 6,5

    Totale punteggio massimo: 26,5

    Rating: ***

    Abbastanza scorrevole come storia nonostante in un paio di punti mi sia un pò inceppata nella lettura, un racconto un pò scarno di dettagli, non ti sei persa in inutili giri per descrivere il contesto riuscendo però a comunicarlo perfettamente al lettore in un modo schietto che, secondo una l'opinione che mi sono fatta del personaggio ad un primo impatto visto che non ho potuto leggere la scheda, si sposa perfettamente con il carattere di Jessica.

    _-HOPE-_

    V3LL

    - Trama e originalità - 7
    - Narrativa e stile – 6,5
    - Caratterizzazione dei personaggi - 6
    - Grammatica – 7

    Totale punteggio massimo: 26,5

    Raiting: ***

    Inizio facendo la “pignola” su due cosette legate tra loro: le ripetizioni e la caratterizzazione. Come ripetizione vado in particolare a parlare di quella del “dio degli inganni”, che però poi non trova riscontro nel personaggio, infatti il soprannome sparisce andando avanti.
    Capisco benissimo che essendo un evento particolare, Loki, non abbia forse modo di mostrare questo suo lato. Dal punto di vista del lettore, però, un'insistenza nel definirlo in questo modo, all'inizio, lascia intendere che sia importante al fine della storia; invece viene fuori un lato di Loki totalmente diverso (che ci può anche stare date le circostanze). Se invece era stato fatto proprio per mettere in risalto il cambiamento di Loki, secondo me, lo si poteva lasciar intendere semplicemente attraverso gli occhi di Thor, evitando di caricare troppo l'aura del personaggio e “deludere” il lettore.
    Il resto degli errori è principalmente di distrazione e si nota che la fic non è stata riletta prima del postaggio. Loki, infatti, nella scena dello specchio, si alza addirittura due volte dal letto per raggiungere il fratello. (Vorrei aggiungere che mi sembrava un po' esagerata l'apprensione di Loki in quel momento, data la natura di Thor).
    Comunque nulla di estremamente grave o che non si possa migliorare.
    Thor, rispetto a Loki, l'ho visto di più; mi è piaciuta particolarmente come veniva descritta la sua disperazione in alcuni punti.
    Per quanto riguarda la trama, mi è rimasto il dubbio sul perché Loki dovesse morire per forza. Sembra che manchi decisamente qualcosa.
    Sarebbe stato più efficace dare un senso logico al perché la profezia non potesse essere aggirata, a quel punto si sarebbe rafforzato il concetto del destino immutabile, che mi è sembrato il punto a cui l'autrice voleva giungere.
    In conclusione: la storia è piacevole, nonostante il lato drammatico, che però non pesa eccessivamente, salvo per il “perché?” riguardante la morte di Loki, che lascia un senso di frustrazione nel lettore.

    Alichino

    - Trama e originalità 6.5
    - Narrativa e stile 6.5
    - Caratterizzazione dei personaggi 6
    - Grammatica 7
    Totale punteggio massimo: 26

    Rating: ** ½

    La fanfiction presenta diversi punti narrativi fallaci e piuttosto ingenui nella costruzione degli eventi; l’appiglio alla mitologia è accennato e accuratamente evitato nel dettaglio, quindi non c’è un vero e proprio vincolo tra l’intreccio e l’elemento della leggenda, se non l’escamotage scrittorio.
    Anzitutto al lettore è sottratto il fattore sorpresa in diversi punti: nell’esposizione dell’mpreg – e nell’arrivo tardivo della profezia, che ha una funzione più didascalica che di suspance o di condanna; nella lettera vergata da Loki (un surplus che – per quanto piacevole all’occhio del fan, come coronamento del pairing – snatura la caratterizzazione del personaggio e lo conduce a spiegare, a dare informazioni e soddisfazioni non necessarie al lettore, anziché porgergli il compito di leggere fra le righe e di catturare gli indizi forniti) e, non ultimo, nell’esitazione sul sesso del nascituro (figlio andava benissimo per entrambi i sessi, così come uomo include in sé anche la donna).
    Il pacing è nella norma; probabilmente avrebbe fruttato di più con un diverso ordine della scaletta. Quanto al tema, esso è rispettato con un approccio superficiale; la grande maledizione, oltre al colloquio privato, non mostra con credibilità la difficoltà del distacco, della scelta. L’imposizione del dio è, infatti, un deus sx machina calibrato malamente, che giunge prevedibile sin dall’inizio. Non ci sono dubbi sul finale o sull’andamento dei fatti narrati; questi arrivano puntuali, senza forza insita. Lo sproloquio di amore eterno, in duetto, non riesce ad attecchire e a superare il ‘candore’ delle circostanze. Thor appare dall’inizio privo di voce in capitolo e tale rimane sino alla fine. Il suo imporsi per brevi minuti, nella disperazione, evidenzia l’impotenza assegnatagli dall’autrice e lo obbliga in quel ruolo, privando il lettore del beneficio del dubbio.
    Per quanto la lettura sia scorrevole, gli eccessi di enfasi (perché usare il caps per trasmettere un grido di dolore o di rabbia, anziché descrivere o plasmare diversamente il testo?) penalizzano la riuscita della sfaccettatura psicologica.
    Errori ortografici ripetuti e altri più leggeri, di battitura, rallentano la scorrevolezza del testo.
    Un punto a favore va alla chiusura del racconto – eccezion fatta per la missiva – che nel suo non essere originale, ha comunque il pregio di manifestare l’importanza del sentimento senza nobilitarlo con artifici e senza cadere nell’errore dì sminuirlo nel saccarosio. L’estratto migliore è da ricercarsi nel primo tentativo di confronto della coppia; a dispetto di dubbi sull’effettiva resa dei personaggi, l’autrice riesce a formare un quadro convincente del rapporto sentimentale a unirli.


    ~Rozen

    - Trama e originalità: 6.5
    - Narrativa e stile: 7
    - Caratterizzazione dei personaggi: 9
    - Grammatica: 7

    Totale punteggio massimo: 29,5

    Rating: ****

    Mi è piaciuto molto come Loki ha reagito e come, nonostante il suo caratteraccio e le sue lotte interiori, sia riuscito ad affrontare il proprio destino con tutte le proprie forze e a cambiare quello della bambina. Thor mi ha fatto molta tenerezza per la sua genuina bietolaggine. Confesso che mi sarei aspettata un lieto fine per tutti ma leggendo la lettera finale sono rimasta sorpresa, piacevolmente nonostante tutto, dal finale.
    Ho pianto, ok.

    »NILL

    V3LL

    - Trama e originalità – 7,5
    - Narrativa e stile - 8
    - Caratterizzazione dei personaggi - 8
    - Grammatica - 8,3

    Totale punteggio massimo: 31,8

    Raiting: ****

    Sin dalla prima riga si viene catturati dalla lettura. L'introspezione e l'uso della prima persona mettono subito il lettore in contatto con il personaggio.
    Il destino, qui, ha già fatto la sua mossa e l'autrice lo lascia trapelare solo in un secondo momento, creando un po' di sorpresa attraverso il luogo in cui si trovano i protagonisti.
    Tuttavia non c'è la rassegnazione di entrambi i personaggi e la promessa di Ares movimenta un po' le cose.
    La caratterizzazione dei personaggi è buona, Ares poteva essere approfondito meglio, ma il suo temperamento viene fuori comunque.
    Buono anche lo stile, solo qualche intoppo su un paio di frasi in cui ci sono troppe ripetizioni oppure sono poco scorrevoli.
    Gli errori grammaticali sono per lo più di distrazione (il “Fato” diventato “Faro” è stato il più divertente), a parte un paio di verbi messi male ed un apostrofo mancante.

    Alichino


    - Trama e originalità 7
    - Narrativa e stile 7.5
    - Caratterizzazione dei personaggi 8.5
    - Grammatica (da 1 a 10 punti) - 8,3

    Totale punteggio massimo: 31,3

    Rating: *** ½

    Taglio intimista e concentrato sul racconto in prima persona, dallo sguardo fragile e incerto (non in quanto a sentimenti, però) di Aristeo. È dalla sua voce, accorata e talvolta pedante – come coloro che credono, ciechi, nella forza sovrastante dell’amore e sanno specchiarsi in essa (e per contro annaspano nel dolore scatenato dalla tempesta delle conseguenze amorose) – che il lettore apprende un racconto amaro e ‘antico’. Nill si basa su un’idea che di per sé non grida alla novità (quella degli amanti separati, in lotta titanica contro le ingerenze del destino); tuttavia, sa mostrarla sotto una nuova luce, sfruttando lo spazio a sua disposizione con una pistola di Cechov, capace di arrivare dritta al cuore.
    Lo stile risente delle ripetizioni, di formule fisse, di un ritmo dilatato sino alla stasi. Quest’ultimo svia l’attenzione e mostra il groppo in gola del protagonista, creatura nuda e precaria che ha avuto l’ardire di amare il dio della guerra. Il paradosso rimanda alla letteratura greca, a quella contraddizione insita, come rovescio della medaglia, nella vita; la morte. La consapevolezza della fine giunge tristemente, con un’ineluttabilità che appesantisce le parole cariche di rammarico e di amore (anche egoista) di Aristeo. Pur percependo e temendo il dolore dell’altro non sa venire meno alla passione e al legame intessuto.
    L’approccio è carico di descrizioni, che tendono a colmare il racconto con una disposizione barocca di termini, figure e rimandi, sebbene lo stile rimanga semplice e pulito. Si avverte quindi una sensazione di pienezza, che corrisponde metaforicamente all’angoscia e poi all’equilibrio interiore finale di Aristeo, nel compromesso a cui arriva, non senza gustare un sapore acre.
    La separazione, l’impotenza e la volontà di prevaricare entrambe sono nitide e definite. Tendono e ledono persino il dialogo della coppia, stabilendo la lontananza e il disperato bisogno di appartenersi; la paura è dunque un fantoccio da scacciare e distruggere. La caratterizzazione esplora e abbozza le ambiguità di entrambi; se Ares è volitivo, spesso rude e infuocato, tali sfumature riflettono pure i limiti – che persino un dio ha nei confronti delle Parche. Dal tono aggressivo nasce e sgorga la sua insicurezza di non potere nulla; e l’addio è il preludio di un nuovo, predatorio, tentativo di ricongiungimento. Aristeo, che è ponte di mediazione e ristoro per la divinità, sa a sua volta infrangere l’immobilità, l’eterea essenza della sua figura e rendersi, involontariamente, motivo di dissidio interiore per se stesso e il partner.
    La parte finale si appiattisce in un cliché; nonostante conservi una propria personalità, grazie alla scelta del lessico per ritrarre l’efebo, appare meno incisiva e sensibile del resto.


    ~Rozen

    - Trama e originalità: 8.5
    - Narrativa e stile: 9
    - Caratterizzazione dei personaggi: 8
    - Grammatica: 8,3

    Totale punteggio massimo: 33,8

    Rating: *****

    Devo ammettere che ci ho messo un pò per metabolizzare il finale di questa storia e devo ammettere, anche, che mi ha lasciato con un senso di agrodolce malinconia nel cuore nel momento in cui Aristeo ha versato la prima lacrima, che si è trasformata infine in un pianto silenzioso, dopo che Ares è partito in groppa al suo cavallo. In un certo senso posso dire di aver sentito mia l'attesa che il ragazzo ha dovuto sopportare prima di lasciarsi andare, il modo in cui l'hai scritta è stato capace di farmi sentire un pò come lui.
    Davvero un bel lavoro, spero di poter leggerne altri!


    MIKKI_CHAN

    V3LL
    - Trama e originalità - 7
    - Narrativa e stile - 9
    - Caratterizzazione dei personaggi - 6
    - Grammatica – 7,8

    Totale punteggio massimo: 29,8

    Raiting: ***

    La trama è semplice, ma comunque gestita bene nel breve lasso temporale che l'autrice si è imposta.
    L'espediente delle vite precedenti e future, personalmente, mi ha sempre affascinata; ho trovato interessante lo scorcio sul passato, che prevedeva il destino che poi si sarebbe compiuto nella role.
    Questo particolare lancia il lettore verso una sorta di fantasia e curiosità sia sul passato che sul futuro. Un intermezzo a doppio senso, insomma.
    Purtroppo la caratterizzazione dei personaggi non ha avuto abbastanza spazio e viene a mancare, nonostante Erwin sia mosso in linea con quanto presente nella scheda.
    Lo stile è scorrevole, piacevole da leggere e non ci sono rilevanti errori grammaticali.
    In sostanza i punti deboli della fan fiction vengono compensati dal modo di scrivere dell'autrice e quindi dalla buona resa del testo.


    Alichino

    - Trama e originalità: 6.5
    - Narrativa e stile: 7
    - Caratterizzazione dei personaggi: 6.5
    - Grammatica: 7,8
    Totale punteggio massimo: 27,8

    Rating: ***

    La traccia è esile e semplice; il deus ex machina - inserito come easter egg nel corso della fic - è di difficile individuazione per i profani e quindi appare marginale e scontato, più di quanto non sia nella realtà. Lo stile asciutto ne minimizza la figura, assottigliando l'importanza dell'estranea in un incontro casuale (il fortuito si veste di significato e la gentilezza è ricompensata con la promessa di un evento futuro); per quanto ella passi in sordina, sono le sue parole a rendersi eco che riverbera nel presente e che traccia il domani. L'idea di partire da un giovane Erwin - inserito nell'AU della role - ripaga il lettore con il denudamento di un individuo nel tempo attuale tanto riservato, ma fedele amante anche in una gioventù più immatura e poco consapevole dei compromessi alla base dei rapporti sentimentali. Erwin ne esce svelato, parco di parole, ma deciso nelle scelte e nelle prese di posizione; sa essere scomodo e cocciuto nel percorso di formazione, affinandosi al filo conduttore dell'opera originaria, in una mente complessa dietro la maschera di pacatezza e di apparente impassibilità. Nessuna reticenza o sbavatura; solo l'uomo - chiuso nella gabbia toracica - e il suo sentire - nel limite della comprensione di sê e degli altri. Tale fattore però assurge a un'arma a doppio taglio; punto di partenza pieno di potenziale e quadro d'insieme dato per noto in unico colpo. L'aspetto psicologico è redatto con un fraseggio pulito, puntuale nel suo essere lapidario e un lessico ordinario. Tante, troppe le ridondanze cadenzate con uno stampo di ripetizioni; un eccesso evitabile in un intreccio corto e veloce, che si focalizza consapevolmente nell'indagine parallela di un paio di minuti rapportati al contemporaneo. L'inconsistenza dei contenuti acquisisce spessore nel significato nascosto e nell'esposizione; non sorpresa, ma previsione attesa di una realtà sperata (quella dell'unica persona destinata; l'unità ad affiancarsi, non più metà di incompletezze). La poca originalità ne guadagna in esposizione, lasciando prevalere lungo un intreccio simmetrico sensazioni e turbinio interiore, con una chiusa brusca, lineare e tendente a un rosa marcato.


    ~Rozen

    - Trama e originalità: 7
    - Narrativa e stile: 7.5
    - Caratterizzazione dei personaggi: 7
    - Grammatica: 7,8

    Totale punteggio massimo: 29,3

    Rating ***

    Ben scritta e anche molto scorrevole da leggere. Leggendo la premessa mi sarei aspettata di trovare un piccolo flashback sulle loro vite passate o magari qualche riga in più a riguardo perchè l'idea mi era piaciuta particolarmente. Ovviamente parlo da eretica che di Shingeki no Kyojin conosce solo l'Opening quindi, molto probabilmente, non sono riuscita ad apprezzare questo tuo lavoro nel modo in cui meritava.




    Medie

    KOEMUSHI 24,6 **
    _-HOPE-_ 27,3 ***
    »NILL 32,3 ****
    MIKKI_CHAN 28,9 ***

    COMPLIMENTI A TUTTI
  12. .
    *le tira un calcio rotante alla Chuck Norris, ma con una frustata finale con la coda*
    UwU

    Comunque, moschetta, non sapevo che "strega" fosse sinonimo di rompi scatole puzzona u.u prrrrrrrrr
  13. .
    Alichino
    ti meno.

    V3LL
    perché? D:

    Alichino
    ani
    anzi*

    V3LL
    ani?

    Alichino
    lol

    V3LL
    lol
    XD
    sei proprio seme
    pensi sempre agli ani

    Alichino
    looool
  14. .
    ora è TUTTO MOLTO CHIARO! bel capello asd pensavo fosse pelato all'inizio, poi ho guardato meglio
  15. .
    1. Dante
    2. Robert
    3. Hannibal
    4. Thrystan
    5. Oscar
    6. Izaki
    7. Cédric
    8. Hector
    9. Jai
    10. Lars

    1. Pensi che Quattro sia figo? (lascio il numero per lui, perché tanto va bene lo stesso) Figo? non lo so se lo definirei proprio figo... ci va molto vicino come pg secondo il mio pensiero e io personalmente muoio per i suoi occhi.

    2. Cosa succederebbe se Izaki ingravidasse Hector? ... hahahahaahahahaha ... no, seriamente... ahahahahahah

    3. Robert e Izaki farebbero una bella coppia? Non lo saprei proprio dire, vivono in mondi troppo diversi (letteralmente) non riesco ad immaginare un Izaki nel mondo normale, non lo conosco bene, quindi... forse no.

    4. E Oscar e Jai? E Oscar e Lars? La prima sarebbe una coppia abbastanza problematica, penso affonderebbero come un macigno nell'oceano. Nel secondo caso, non vorrei essere nei panni di Oscar, ma comunque Lars è troppo fissato con certe cose per notarlo e meglio per lui ò.o. Poi in entrambi i casi, tutti 'sti uke insieme sono sprecati u.u

    5. Cosa succederebbe se Cédric beccasse Robert e Lars che fanno sesso? Presumendo che siano in una stanza, penso chiuderebbe la porta, imbarazzandosi, magari, e pensando che se al mondo quei due possono finire a letto insieme... tutto è possibile.

    6. Crea un riassunto per un'ipotetica fic Hannibal/Lars. (ma perché a me? çAç) Un modello e un lottatore, vengono chiamati per un servizio fotografico per una pubblicità. Sul set iniziano a litigare per un motivo qualsiasi, perché sono due testacce, cosìfinisce che Lars da un pugno ad Hannibal e lo smonta. Fine.

    7. Suggerisci un titolo per una fic Cédric/Hector. (ah ho capito, tra questa e la precedente c'è stato uno scambio di partner) "Suggerimenti d'amore" sì, perché entrambi hanno un cuore dolce (c'è chi direbbe di puro cioccolato hem hem) ed entrambi hanno l'obiettivo di conquistare due ragazzi particolari. Io comunque spero non sia un sequel della fic precedente, altrimenti Cédric dovrebbe essere avvertito dello smontaggio di Han XD.

    8. Che genere di espediente narrativo useresti se volessi scrivere una fanfic nella quale Thrystan deflora
    Dante?
    Il solo pensiero è traumatico, tra l'altro Dante non sa di essere attratto anche dagli uomini volendo... per Thrystan sarebbe troppo complicato, a meno che non faccia qualche giochino alieno per convincerlo a provare l'esperienza sovrannaturale!

    9. Cosa potrebbe urlare Lars in privato? - ci siamo intesi? XD NON TE CAPISCOOOOOO!!!! XDDD ma solo se è con il suo Bisteccone spagnolo.

    10. Se dovessi scrivere una song-fic su Hector, quale canzone useresti? una canzone spagnola, ma non so, indecisa tra molte ed è troppo tardi per rifletterci bene.

    11. Se dovessi scrivere una fic con pairing Dante/Hannibal/Izaki, che avvertimenti useresti? Attenzione: trova l'intruso! - a parte ciò - parolacce, tante parolacce.

    12. Cosa direbbe Robert per concupire Lars? Robert si potrebbe proporre solo come stuzzicadenti ò.o

    13. Qual è il super segreto di Izaki? Che si sega pensando a Dante. LOL. No. Non lo so, chiedetelo a lui XD

    14. Oscar si farebbe Jai? Ubriaco o sobrio?
    Quale dei due dovrebbe essere ubriaco? XD Oscar non credo che al momento si farebbe qualcuno se non per rimediare roba e Jai non è propriamente uno spacciatore XD Tra l'altro tra tutti e due non so chi sia più diffidente... penso si guarderebbero sospettosi da lontano e basta, da sobri. Da ubriachi, Oscar avrebbe un attacco paranoico o si addormenterebbe come un sasso, Jai inizierebbe a "vedere" le stelle... quindi... in nessuno dei due casi è la risposta che accendo!

    15. Se Hannibal e Cédric finissero assieme, chi reggerebbe le redini del gioco? Neanche a farlo apposta, proprio negli ultimi post è uscito l'argomento e ahimé, devo dire che sarebbe, anzi è, senz'altro Hannibal. Lui è un uketto che tiene le redini e Cédric è troppo buono.

    16. "Dante e Jai hanno una relazione, finché Jai non si prende una cotta per Thrystan. Dante, col cuore spezzato, ha un'avventura di una sola notte con Lars e una breve, infelice relazione con Cédric, così segue il consiglio di Oscar e trova il vero amore in Hannibal." Che titolo daresti a questa fic? Fai il nome di una persona che potrebbe scriverla. "Come sassi" abbastanza esplicativo... Devo dire, però, che non si troverebbero troppo male insieme, ci sarebbe un tantino di scannamento ogni tanto, ma sarebbe divertente.

    17. Se Oscar si trovasse oggetto di una contesa amorosa tra Thrystan e Robert, chi sceglierebbe? Io spero Robert, anche perché sembra uno che da sicurezza.

    18. Hector confida a Hannibal di essere perdutamente invaghito di Dante. Come reagirebbe Hannibal? Preparerebbe un ring? XD

    19. Quale canzone Izaki dedicherebbe a Jai? ah boh.

    20. Qual'è il desiderio segreto di Thrystan? il più segreto non posso dirlo, ma per ora è senz'altro quello di avere una vita normale senza Mog tra i piedi.

    21. Suggerisci un finale per una fic Lars/Jai. ehm... non mi viene...

    22. Cosa potrebbe dire Hector a Oscar in una situazione intima? Zozzerie in spagnolo.

    23. Suggerisci una carriera alternativa per Dante. Quello che pulisce le piscine dei ricconi ahahahaha No, il pizzaiolo!
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