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.Ada-sensei lei è un genio! 
Cioè dovrò lavarmi gli occhi con l'acido cianidrico per liberarmi dell'immagine su Braccio di ferro e dell'associazione mentale yaoi-spongebob ma comunque ti devo ringraziare sentitamente per avermi aperto gli occhi!
Io sono una fujoshi! (Sul serio a parte qualche piccolo dettaglio l'immagine di esempio è la mia copia sputata con l'aggiunta dell'allergia ai gatti)
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Orgogliosa di essere una fujoshi XDDDDD
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woooooooow...io ho appreso il significato di questo termine quando ho iniziato a leggere (x l'appunto giusto 2 giorni fa) un manga intitolato appunto fujoshi kanojo e devo ammettere di far parte anche io di questa categoria... ma nn so decidere se sia un pregio o un difetto voi come lo vedete??? ahahahah xD anche il mio aspetto in alcuni momenti diventa come quello della mia immagine tra l'altro ogni volta che la sera mi metto a leggere uno yaoi devo stare attenta che mia sorella nn veda e sto tutta storta nella sedia vestita con duecento pigiami sempro un bozzolo senza alcuna forma che stress... ad ogni modo mi sento in qualche modo fiera dentro di me di appartenere a questa categoria...visto che mi appassiona moltissimo...e vorrei dare un ceffone a tutte quelle persone che pensano che guardare questo genere di manga sia da depravati.......VI ODIOOOOOOO!!!! UFF (SFOGO TIME=) cmq ditemi voi come la pensate...come vi sentite?? . -
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Sono felice che il mondo sia pieno di fujoshi 
Devo dire che per molto tempo ho avuto paranoie assurde sulla questione, chiedendomi appunto se fosse "giusta" o "sbagliata" la mia passione per lo yaoi, paranoie che però mi sono state inculcate dall'esterno, ovvero dal giudizio di quelli a cui lo yaoi non piace e che non riescono (per mancanza di voglia o per reale incapacità) a capirlo. Ho avuto grossi conflitti interni davvero perchè da un lato c'era quello che mi sento di chiamare un "folgorante amore" per il genere, che mi ha ricondotta verso l'urgenza di scrivere (che è la mia più grande passione), la necessità di farlo come respirare, dall'altro c'erano i giudizi di persone a me molto care che non vedevano di buon occhio la cosa: credo che a chiunque verrebbe il dubbio. Ovviamente la cosa è passata, io ho affermato la mia passione, l'ho nutrita e l'ho portata avanti come sto facendo tutt'ora, gli altri si sono adeguati: non apprezzano ancora il genere e non hanno alcuna intenzione di avvicinarvisi, però accettano che io ne sia così presa come io accetto che loro siano presi da altre cose che a me non interessano.
La cosa più brutta è infatti questa: il giudizio altrui. Dato spesso con leggerezza, relegando il genere a pornografia omosessuale trasposta a fumetto. Ed è inutile spiegare che non è così, inutile anche tentare di far capire cosa si trova di così bello ed emozionante in un manga, piuttosto che in un anime, una fan fiction o una fan art yaoi: quello che vedranno gli ignoranti sono sempre e comunque due uomini che si fanno a vicenda. Per dirla schietta.
Non bisogna però farsi influenzare nè vergognarsi di una passione che comunque non porta niente di male alla vita di un individuo, anzi, per quanto mi riguarda, come ho scritto sopra, lo yaoi mi ha riavvicinato alla mia più grande passione che avevo abbandonato forse proprio per mancanza di veri stimoli emozionali che invece lo yaoi mi ha dato e mi da tutt'ora. Per quanti manga possa leggere, quanti anime possa vedere o quante fan fiction possa trovarmi davanti agli occhi, se il "prodotto" è valido e la storia è bella, mi emoziono come fosse la prima volta che ne leggo uno. E' come emozionarsi per un bel libro, un bel film o una bellissima opera d'arte.
Quindi fiera di essere una fujoshi e assolutamente convinta che non ci sia nulla da nascondere: tanto ci sarà sempre qualcuno che non vorrà o non riuscirà a capire e, sostanzialmente, son affari suoi.
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Concordo pienamente con quello che hai appena detto anche io sono diventata un' appassionata yaoi proprio x le emozioni che riesce a suscitarmi e chi dice che è solo pornografia nn ha capito davvero nulla provo molta pena x queste persone...alla fine bisogna essere fieri di quello che sono le nostre passioni e soprattutto nn bisogna mai giudicare quello che nn si conosce!! cmq devo dire che trovare tanta altra gente appassionata come me in qualche modo mi rincuora e sono contenta di aver trovato tutti voi...yayyy!! =) 
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elle88 .
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Non mi piacciono i gatti e non ho gli occhiali, alla pinza sostituisco l'elastico ma per il resto ci possiamo lavorare!!!!!!!!
Ora mi immergo in una ricerca internet sperando di NON trovare slash su "sailor moon", mio unico mito dell'infanzia, non voglio perdere alche questo brandello di ingeniutà, anche perche non penso sarebbero cosi belli!!!!. -
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io sono una perversa fujoshi, vado bene? XD . -
Coli_chan .
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Non so voi ma credo che quest'immagine ci possa descrivere perfettamente 
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I am_Fujoshi .
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Anche io sono felicissima di essere una fujoshi e non mi vergogno lo posso dire a chiunque se e una passione e bello condividerlo con gli altri quando qualcuno parla male dello yaoi tendo a diventare molto aggressiva e inizio a buttare parole pesanti e me ne rendo conto io stessa che sono troppo accanita su questo meraviglioso genere infatti come anime e manga seguo solo il genere yaoi da quando lo scoperto quando non ho niente da fare passo il tempo a leggere manga BL e addirittura ne ho comprati un sacco di manga yaoi ho gli scaffali pieni e non mi stanco mai di rivedere gli anime yaoi posso vederli 100 volte e sempre un emozione per me. Poi siccome ci sono tanti maschi che odiano lo yaoi e che li piacciono l'ecchi e lo yuri sono contenta che d'altra parte ci sono maschi che adorano lo yaoi e la cosa che vorrei e che un giorno noi fujoshi diventeremo sempre più numerosi così da dargli uno schiaffo morale a chi odia lo yaoi. Viva lo yaoi viva la vita da fujoshi
Edited by I am_Fujoshi - 30/9/2017, 22:00. -
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Salve a tutti , mi sono appena presentata nella discussione di "benvenuto" proprio per intervenire in questa vostra discussione.
La premessa è che non sono una fujoshi, affatto, per lo meno per quanto possa riguardare i gusti sugli anime che preferisco (quanto alla descrizione...vabbè, sostiuiamo i cani ai gatti, per il resto ci azzecca abbastanza...). Difendo a spada tratta la bio-diversità, fisiologica e culturale, ma non posso certo dire che mi piaccia assistere a rapporti tra uomini, mi bastano quelli reali in famiglia che per decenza, certo non per pregiudizio, cerco di evitare; qui entra in ballo il rispetto per l'intimità altrui, ma non è questo il punto che voglio discutere.
Ho scoperto per caso il vostro forum perchè, cercando proprio il significato di "fujoshi" e di "otaku", visto che ho appena cominciato a vedermi l'anime "Wotaku ni Koi wa Muzukashii", mi è comparso questo post.
Intanto grazie, perchè ora ho imparato una nuova terminologia, ma il grazie più sincero e sentito va all'essenza e alla natura di questo post.
Perchè?
Perchè è UNA LIBERAZIONE!!!!!! FINALMENTE!!!
Non mi riferisco alla questione fujoshi in sè, ovviamente, dato che non ne sono appassionata, quanto al fatto di aver finalmente letto in un forum frequentato anche da giovanissimi (...ed io non lo sono davvero più...sigh) una sorta di "proclamazione" di autoriconoscimento, di autoconsapevolezza, di libertà. Non credo possa esserci niente di più confortante da leggere tra nuove generazioni, inoltre, i complimenti vanno anche alla forma e allo stile di scrittura, davvero bellissimi, brava l'autrice! Mi hai ispirata!
E' stato respirare una boccata di aria fresca poter apprezzare un articolo che fa un sol boccone del bigottismo, dell'ipocrisia delle morali comuni e di tutti quegli anti-valori che si oppongono a ciò che per me è il "vero pensiero femminista", ossia quando decade la ragione a doversi definire "femminista", perchè prima di tutto si è "umanisti" (e non mi riferisco alla terminologia stretta usata in letteratura...anche se da là in parte deriva). Uso questa parola per sottolineare la globalità di tutti i generi, transgender incluso, che ci identifica semplicemente come "esseri umani". A volerla dire tutta, mi spingo oltre, per me il vero umanista è colui che abbraccia gli animali umani e non-umani, che riesce quindi a provare empatia verso le persone quanto verso gli animali e, in sintesi, la "Vita stessa"....ops...sto partendo per la tangente ora, scusate, mi riassesto...
In generale la tematica della "considerazione della donna" mi è molto cara, specialmente in questa fase "matura" (si fa per dire) della mia vita, dove si suppone che si debba rientrare in schemi uguali e preconfezionati che etichettino la tua vita e quella degli altri come "consona", "accettabile", "inadeguata", "eccentrica" o "fuori luogo". In questi giorni mi è capitato di discuterne proprio perchè ho visto diversi nuovi anime, per nuovi intendo quelli dopo l'anno 2000... Alcune chicche le ho trovate, ma, devo ammettere che ho visto anche tanta spazzatura, anime cioè, dove c'è una netta classificazione di ruoli tra maschi e femmine, dove il giudizio morale la fa da padrone, dove i personaggi sembran fatti con lo stampino e, soprattutto, tali stampi si scontrano profondamente con la mia visione del genere umano! Mi riferisco a quelle storie con protagonisti davvero bidimensionali, dove le ragazze o sono delle suore di clausura, assolutamente inerti, passive, prive di personalità e capacità di iniziativa o sono delle depravate, aggressive e violente, pazze lunatiche e isteriche (stessa cosa per i personaggi maschili, con la differenza che questi forse vengon scusati un pochino di più). Ma possibile?! 'Sta cosa la trovo al limite dell'aberrante, perdonatemi però, davvero chiedo scusa a tutti gli appassionati che sto seriamente rischiando di offendere. La mia indignazione va più che altro verso le case prodruttrici che mi sembrano del tutto indifferenti all'avere o no una responsabilità culturale verso i giovanissimi, basta che la scelta fatta paghi. La maggior parte dei personaggi mi appare poco realistica, specialmente nelle reazioni emotive e nelle conseguenti scelte di comportamento, come fossero in bianco e nero senza sfumature alcune (ogni riferimento è puramente casuale
); questo spesso anche negli josei o nei seinen. Possibile che non riesca a trovare un'anime dove il sesso sia trattato serenamente, senza bisogno di censure, senza che per forza debba diventare un hentai o "ridicolizzato" in un ecchi? "Sesso, il motore del mondo" perchè va inscatolato in questo modo?! Cavolo, è una delle cose più belle di sta Terra, perchè è quasi del tutto assente dalle storie josei/seinen (e già sta ripartizione mi fa incazzare infatti) romantiche? Perchè, quando invece c'è, diviene un hentai basato quasi esclusivamente sull'atto in sè? Spesso viene "imbruttito" "tacciato", così impoverito....che tristezza. In realtà io, ad essere sincera, una spiegazione me la son data, ma è una teoria che spero voi possiate distruggermi: cioè che la maggior parte degli autori o dei creativi, che disegnano sesso, siano uomini che lo fanno per un pubblico pressochè maschile e dove il fine sia esclusivamente l'impatto pornografico. Attenzione, mi va benissimo che ci sia anche quello, la pornografia, esclusivamente quella dove ci siano parti adulte consenzienti e consapevoli, la difenderò sempre. D'altronde, scusate, non difenderla sarebbe un po' come non difendere l'autoerotismo o la libertà di condividere ciò che magari ci accende col nostro/a partner. Il problema, semmai, è che proprio nell'industria pornografica non c'è uno straccio di parità sessuale!
Quindi, non scherzo, se proprio non ci ho preso, ditemi che sbaglio, prendetemi il gomito e mandatemi a ...ulo.
Mi ripeto, la penuria trovata di "modelli" femminili o maschili per me stimabili sono sicura che dipenda dalla mia attuale ignoranza: spero davvero che la ragione sia che non ne abbia visti abbastanza e, in special modo, non abbia visto i migliori. Ora, qua e là, ho comunque trovato personaggi che in epilogo vengono dipinti positivamente proprio perchè spiccano contro il conformismo o, audacemente, si ergono a paladini contro il bisogno di approvazione sociale, come vorrei fossero raffigurati come la norma e non come l'eccezione... ma è qui che, felice e rincuorata, plano stile Campanellino sul vostro post. GRAZIE!
Evviva Dio, la diversità c'è sempre stata e sempre ci sarà, va difesa con le unghie e con i denti, che sia nella vita quotidiana o in quella virtuale, che sia nelle relazioni personali o in quelle culturali.
Il primo passo, secondo me, è quello di rifuggire dalle classiche e costituite definizioni di "normalità" e "devianza", già così si scalpella lo Status Quo. Soprattutto oggi sento che sia necessario farlo, forse perchè rispetto a 25 anni fa, quando ero io un'adolescente, mi sembra di avvertire una sorta di arresto, anzi, direi proprio inversione, di quella che mi azzardo a chiamare "cultura progressista": il semplice rispetto e tutela di ciò che è diverso da noi, in tutti i possibili campi, fintanto che non lede la libertà altrui o la nostra.
Perdonatemi, vi avrò tirato scemi, con la bolla al naso e le dita che battono sull'incavo del gomito, ma sul serio avevo un disperato bisogno di espressione e credo sinceramente il vostro forum sia stato il posto giusto! Almeno lo spero.
Grandissimi, mi avete dato una gioia!
Con tanta stima, Giò.
PS: Mi rendo conto che magari sono io l'ingenua che crede che il vostro post sia una rarità, nel caso, chiedo scusa anche di quello... sarò sembrata al top del paternalismo e, giuro, non era quella l'intenzione, sob.. -
Fujoshi-fiera .
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Eeeeeeeeeeee niente....i am a fujoshi e ne vado fiera 
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Tu non lo sai, ma sei una FUJOSHI!Lezione n°5 |
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