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Gruppo Scelto: Readers
Così ho il tempo di rileggere tutti i regolamenti u.u -
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Ciao a tutti,
Sono un po' di anni che non ci vediamo.
Nel mentre ho cambiato nome, ho cambiato lavoro, ho cambiato casa! Ma solo una cosa non è cambiata, la mia passione per la scrittura.
Qui sul secret ho scritto molte storie bellissime e vorrei poter iniziare a scriverne di nuove o, perché no, recuperarne qualcuna più vecchia...
Per quanto riguarda le storie che scrivo sono di ogni genere, mi piacciono sia le storie super fluffy soft che le storie più impegnate. Mi piace trovare sintonia con il mio partner di role e costruire insieme la storia, i personaggi secondari e tutto il contorno. A volte mi piace fare anche spin-off delle storie perché i personaggi secondari se lo meritano u.u
Grazie
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Bentrovati/e carissimi/e, questa è la prima volta che mi misuro in questo difficile compito che è il reader e spero di non fare una brutta fine...ç_ç
Siate clementi, vi prego, almeno voi, perchè sono una critica d'arte piuttosto critica io.
Ad ogni modo vorrei partire spiegando un po' su cosa si basano le mie valutazioni.
-In primo penso che la scorrevolezza di lettura di una role sia un valore aggiunto e che quindi vada premiato con "punti" in più.
-In secondo luogo sono tollerante sugli errori di battitura (in prima persona scrivo degli strafalcioni veramente esilaranti, potete chiedere conferma a Aiacos, Miyavi o Petit di ciò), ma sono piuttosto pignola su altre questioni legate più alla sintassi della frase (non crediate che io sia laureata in lettere o sia una prof d'italiano, semplicemente ritengo che un po' di sana correzione fraterna possa tornare utile a tutti). Per cui mi permetterò di sottolineare alcuni errori che ho notato (senza obbligatoriamente far nomi) anche solo per aiutarvi a migliorare su cose che vanno oltre alla storia. Insomma mi piacerebbe se mi vedeste un po' come beta reader. (Cioè colei che legge le vostre role e vi aiuta a correggere alcune piccole cose per migliorarvi!^^ E non mi offendo se farete notare a me, in separata sede, eventuali miei errori in role, anzi, ve ne sarei immensamente grata!).
-Sono una grossa sostenitrice dell'uso di lessico differenziato a seconda del carattere e della classe di provenienza del personaggio e quindi apprezzo molto quando un personaggio è ben caratterizzato e ben delineato.
-A difficoltà sopporto incoerenze e atteggiamenti fuori dal carattere del personaggio se non spiegati attraverso qualche plausibile crescita personale. Apprezzo i personaggi dinamici che cambiano in conseguenza a cose che accadono attorno a lui, lo trovo molto realistico.
-Sono amante del realismo, ciò non vuol dire che le role fantasy, futuristiche, storiche what if, non mi piacciano, ma come ho detto sopra amo la coerenza e penso che il realismo stia dove c'è coerenza con l'ambiente (esempio un normale essere umano che ai giorni nostri si butta dal 100 piano e sopravvive è fuori discussione, se me lo giustificate con qualcosa stile super potere o distorsione delle leggi fisiche allora posso accettarlo e trovarlo geniale).
-Cercherò di essere obiettiva, quindi di andare oltre al mio gusto personale, perché se una role non mi piace per questioni personali, ma trovo che i roler siano affiatati, la trama abbia un filo logico e i personaggi siano ben caratterizzati, darò comunque una valutazione positiva.(Proprio come suggerisce il regolamento dell'iniziativa!)
Dunque passiamo quindi al resoconto di questo mese.
Vorrei sin da subito sottolineare errori a livello temporale, come l'uso improprio di locuzioni avverbiali, avverbi e verbi nelle subordinate.
Per esempio: l'uso improprio del verbo fare in frasi come.
"Erano le cinque del pomeriggio, Whisperino pensava ancora quando soli tre giorni fa aveva passato quella stessa ora preso dall'ansia di incontrare Secretino."
Partendo dal presupposto che tutte le role sono scritte al passato, in nessun caso, nella narrazione dovrebbero essere presenti avverbi o locuzioni avverbiali che si riferiscono al presente.
"Fa", infatti, è sostituibile con "prima d'ora" ed è quindi evidente che non sia corretto usare prima d'ora in un contesto passato. Si può facilmente correggere con "prima" e tutto diventa perfetto!^^
(Non demoralizzatevi, capita a tutti di non accorgersi di fare questi piccoli errori, a volte non si è nemmeno consapevoli che siano veri errori! Quindi tranquilli che non vi taglio la testa per questo!)
Altro caso è l’uso del “Lo avrebbe comprato tra qualche giorno”, l’imprecisione è simile e si può correggere sostituendo “tra” con “dopo”.
Il consiglio che mi sento di dare in generale ad ogni roler (perché è una cosa che ho notato anche fuori dalle role che dovevo valutare questo mese) è di prestare grande attenzione all'uso dei tempi verbali e non parlo esclusivamente del congiuntivo (che so essere la bestia nera di molti, me compresa), ma proprio si conseguenze temporali. Per esempio mai usare il presente nella narrazione se non per fare intercalari con il lettore, o nei discorsi diretti, o nei pensieri (pur sempre espressi in modo diretto) del personaggio. (Vale sia per l'indicativo che per il congiuntivo!)
Anche i modi di dire è meglio, per coerenza con tempo, coniugarne il verbo al passato.
"Era convinto che non ci fossero più le mezze stagioni" invece di "Era convinto che non ci siano più le mezze stagioni" oppure: "Faceva un gran freddo, non ci sono più le mezze stagioni" diventa "faceva un gran freddo, non c'erano più le mezze stagioni".
Mai usare il futuro, consiglio di sfruttare il condizionale quando volete indicare un'azione che il pg programma nel futuro.
Es:
"Erano le cinque del pomeriggio, dopo la doccia Whisperino preparerà una torta e per poi mangiala con amici"
In questo caso al posto di "preparerà" è più adatto scrivere "avrebbe preparato".
E se scrivete dei pensieri al futuro fate capire che sono pensieri diretti scrivendo in corsivo o mettendo le virgolette o un qualsiasi simbolo precedentemente segnalato!^^
Detto ciò passiamo alla valutazione vera e propria delle role!^^
La role è stata recentemente valutata quindi eviterò di fare un riassunto eccessivamente lungo per non annoiare chi già conosce la trama.
Capo e vice di una piccola sezione investigativa si trovano costretti a lavorare insieme (badate bene, non a collaborare!) legati apparentemente solo dalla passione per il proprio lavoro.
Jerome Glass, freddo, razionale, estremamente severo, autoritario, ma non per questo abbastanza autorevole dall’ottenere il rispetto dei propri sottoposti i quali non perdono occasione per lamentarsi del capo e del suo modo burbero.
Dall’altro lato Keira Williams, una piccoletta (che poi piccoletta dove? È 1,63 non è piccola! *Si sente presa in causa*) definibile con una perfetta metafora, una bomba ad orologeria che esplode ogni volta in cui la sua bocca si apre.
Devo dire che entrambi i personaggi risultano efficaci nei rispettivi ruoli. Keira effervescente che cerca di dare una scossa allo statico e oramai rassegnato Jerome.
Funzionano bene insieme anche se la ragazza ha un atteggiamento fortemente altalenante tra il bambinesco e il maturo senza un’apparente spiegazione. La quale si riesce ad intravedere, appena di sfuggita, in una frase: <<fu allora che comprese: tentando di “salvare” Jerome Glass, tentava di esorcizzare il suo di dolore>>. Forse una riflessione ancora da svilupparsi.
Si passa da momenti dal forte contenuto comico come l’inseguimento a momenti più seri come durante la malattia di Jerome, ma mentre i primi sono affrontati in modo molto dinamico e rapido, i secondi lasciano quasi sempre un senso di incompletezza forse per via delle frasi di circostanza che risultano strane su una ragazza come Keira che ha subito la separazione dei genitori.
(come il fatto che lei odi il matrimonio per quello che rappresenta e cerchi di convincere l’altro a tutti i costi che l’amore vero esista, questione che stride e trova soluzione solo nella frase sopracitata)
Ho apprezzato il colpo di scena su Jerome anche se ho trovato poco approfondita la reazione di entrambi davanti alle foto. Mi è quasi parso che fosse una cosa da tutti i giorni quella di vedere le foto del proprio capo integerrimo e super inquadrato in quelle posizioni inequivocabili. D’altro canto l’uomo non è minimamente preoccupato di quello che l’alta possa dire al distretto (ricordiamoci che è molto amica di quella chiacchierona della Roberts!), però si può giustificare con la fiducia che Jerome non sa ancora di aver già iniziato ad avere nei confronti di lei e della sua competenza lavorativa.
Rimarrò in ardente attesa vedere ulteriori passi di avvicinamento. Per ora sono proprio due tartarughine e poi se Keira continua a dire che gli presenterà amiche rimarrà fregata! xD
In bocca al lupo!^^I vincitori di Ottobre 2014
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Miglior role
Villaggio Quertuk - Kerem x Amira
Tutto inizia con un quasi clichè del matrimonio combinato tra la giovane erede del clan delle montagne e lo stesso capo clan dei blacksun. Amira è una bellezza esotica, non è, però, una di quelle ragazzine viziatelle, figlie di papà che danno solo grane e pensano di essere divinità scese in terra.
No, Amira, nonostante sia la figlia del capo clan, è una ragazza piuttosto sveglia, atletica, impulsiva, quando si tratta di azione e più timida quando si tratta della propria intimità.
Kerem dall’altro lato è il capo di un sanguinolento clan che ha sempre amato conquistare ogni territorio con il ferro e il sangue. Un combattente che non ama andare a cavallo, non mangia carne anche per via della sua particolare natura di uomo-pesce.
Bene come detto all’inizio non è un matrimonio dettato dal cuore dei nostri due protagonisti, bensì dal desiderio dell’uomo di ottenere degli eredi e non dover sprecare la ricchezza delle montagne in una violenta guerra.
La role è ancora all’inizio, ma la coppia è decisamente ben assortita, lei è incantevole, lui piuttosto inquietante, lei è delicata e dolce, lui violento e, se mi concedete, ruvido.
Kerem ha moltissime amanti eppure nessun figlio.
Amira non sa quasi come si procreino figli.
Sono due spiriti liberi che si incontrano, costretti, ma comunque consenzienti in un matrimonio tutt’altro che tradizionale.
Per la giovane il matrimonio diventa una vera e propria avventura in cui dovrà dimostrare al marito di meritare il suo rispetto e, magari, con il tempo, anche il suo amore.
Nel complesso la role promette bene e ti rende partecipe di ogni pensiero della coppia, mostrando le due facce di una stessa medaglia che è il matrimonio combinato.
L’avvicinamento dei due non è facile, per il divario tra le loro culture e le loro tradizioni, a partire dal matrimonio al buio in cui la ragazza può vedere il suo promesso sposo, ma l’uomo-pesce non può fare lo stesso.
Inizia così il turbamento di Amira la quale vorrebbe essere accettata e ben voluta da quell’uomo burbero e senza pietà.
Durante il viaggio di ritorno Kerem inizia pian piano a comprendere e scoprire le qualità inaspettate della giovane moglie, iniziando ad aprire un varco nei suoi confronti, anche se tenta in ogni modo di non farsi scoprire dalla propria gente. Non sarebbe accettabile che uno come lui si piegasse ad una donna delle montagne.
La scrittura è molto scorrevole e piacevole. I due personaggi si alternano in una linea continua senza che gli stili diversi delle due roler si scontrino o si infastidiscano creando spiacevoli segmentazioni.
È sicuramente una role che potrà dare ancora tanto e soddisfare i palati di molti.Miglior personaggio
Jerome Glass
Di uomini come lui non ne esistono più. Hanno letteralmente buttato il suo stampino.
Un uomo dedito al comando, al controllo e alla severità.
La sua giornata tipo è rappresentata dal riprendere tutti i suoi sottoposti, lamentarsi di loro e controllare perennemente scartoffie dei numerosi casi.
Un detective che è sposato al proprio lavoro, non tanto per scelta, ma quasi per obbligo.
Un uomo che non sembra avere punti deboli. Forte, determinato ed intransigente.
Nella role, però, si sviluppa perfettamente tutta la sua fragilità, tutto ciò che lo ha portato ad essere quel capo “tiranno” come molti nell’ufficio lo definiscono.
Si staglia così il profilo di un uomo troppo solo, tradito dalla famiglia e dall’amore della sua vita. Jerome è divorziato da moglie e dalla propria famiglia. Non può sopportare nessuno di loro a parte un cugino che lo difese al momento della scoperta del tradimento.
Da quel momento per lui non c’è più stata una donna fissa. Nel suo letto l’unico ad essere fisso è Johnny, un orsacchiotto di peluche che sembra essere la sua unica compagnia.
Un uomo di ferro che una volta a casa si trasforma in un bambino che non riesce a dormire bene se non con il proprio amico del cuore.
È un personaggio dinamico e coerente, nonostante sia complesso nella sua psicologia viene mosso con grande accortezza da Mikki la quale riesce a rendere naturali anche azioni che non ti aspetteresti mai dal famoso tiranno (per esempio la caccia a Keira per tutto il quartiere, l’uomo, infatti, non riesce a trattenersi in ufficio, abbandonando, forse per la prima volta in vita sua, i suoi compiti, per rincorrere una sottoposta troppo irriverente).
L’ho trovato molto realistico nel suo odio nei confronti del matrimonio, nel cammeo sulla sua breve e disastrosa prova gay, nel suo disprezzo per la famiglia ed ogni sua richiesta.Miglior citazione
"- Williams, pensa che certi ricordi, prima o dopo, scompaiano? [...] Io credo che ci rimangano impressi per sempre e che ci condizionino la vita. Non se ne vanno mai, tornando nel modo più abietto e doloroso possibile, quando qualcuno neppure sapeva di poter ricordare così bene qualcosa; fosse anche solo una sensazione-"
Cit Jerome di Mikki_Chan dalla role: Sezione Investigativa - Jerome x Keira
È sempre Jerome che parla e si mette a nudo. Non è mai troppo diretto, ma con questa osservazione riesce a riassumere se stesso. Un uomo ferito dal proprio passato. Una frase che sembra quasi di circostanza, ma allo stesso tempo sì riesce a comprendere quanto sia sincera e per niente forzata detta dall’uomo. Questa citazione sembra quasi una verità universale dettata da un uomo che non è capace di dimenticare, o meglio, di convivere con il proprio passato. Il tradimento è una ferita aperta e ancora sanguinante nonostante siano passati anni. Basta poco, una situazione, alcune parole, una chiamata da parenti per squarciare nuovamente quella ferita che sembra non rimarginarsi mai, non cicatrizzare mai, bruciare ed infettarsi di rancore.Miglior personaggio secondario
Becker di Jerome x Keira
L’unico collega di cui Jerome si fida ciecamente diventa, ben presto, il suo cupido personale. Un uomo maturo, con tanto di moglie e figlia in età da matrimonio. Un personaggio, oserei dire, chiave per la trama stessa. È infatti quest’uomo a trovare più e più espedienti per aiutare il collega ed amico a sciogliersi e lasciar avvicinare la nuova arrivata, Keira. Forse il buon vecchio Becker ha visto qualcosa che alla coppia è ancora oscuro e sicuramente sta facendo del proprio meglio per accoppiarli. Che le sue numerose insinuazioni riescano finalmente a scombinare le carte in tavola?
Ninfa
Edited by Ninfa - 25/11/2014, 18:50 -
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