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AZUKI
Gli azuki, detti anche adzuki, sono piccoli fagioli rossi coltivati principalmente nel nord est asiatico. I piú comuni hanno un bellissimo colore rosso, ma ci sono anche quelli bianchi, neri e grigi. Questi piccoli fagioli di circa mezzo centimetro l'uno, sono il legume piú usato in Giappone, dopo quelli di soya. Il nome azuki é una traduzione letteraria del nome giapponese. In realtá i giapponesi scrivono questa parola usando il kanji cinese shōzu (小豆), che significa "piccolo fagiolo". Scrivono quindi shōzu ma lo chiamano azuki. Da notare che lo stesso kanji in cinese viene pronunciato in maniera completamente diversa (xiaodòu).
Nelle cucine cinesi, koreane e giapponesi, questi fagioli vengono usati principalmente per fare piatti dolci. In particolare sono spesso bolliti con zucchero per formare la pasta di fagioli, e come ingredienti principale per molti dessert (ad esempio la mousse). In Giappone é tradizione preparare riso e azuki per augurare la buona sorte (赤飯 sekihan).
PREPARAZIONE
Per il ripieno:
2 tazze di azuki, 2 tazze di zucchero, 1 tazza di castagne.
Tenete gli azuki a bagno in acqua fredda per almeno 8 ore; bolliteli finché sono teneri, scolateli e passateli al setaccio.
Rimettete la purea al fuoco per qualche istante, mescolando senza interruzione perché non bruci, e fatela asciugare bene; togliete dal fuoco, subito aggiungete lo zucchero e mescolate finché è sciolto.
Intanto avrete lessato, sbucciato e tritato finemente le castagne; unitele alla purea di azuki, mescolate ancora e lasciate raffreddare.
Per la pasta:
2 tazze di farina, 1 tazza di zucchero, ½ cucchiaino di sale, 1 cucchiaino di lievito in polvere, 1 uovo, 2 cucchiai di olio.
Setacciate insieme in una terrina gli ingredienti asciutti; aggiungetevi l'uovo leggermente battuto, l'olio e acqua quanta ne occorre per ottenere un impasto piuttosto sostenuto. Lavoratelo bene sulla spianatoia infarinata, poi con il mattarello tiratene una sfoglia spessa 4-5 millimetri, che ritaglierete in forme diverse.
Mettete su ogni pezzo di sfoglia un cucchiaio da tavola ben colmo di ripieno, chiudete premendo insieme gli orli e cuocete a vapore per 45 minuti, poi fate dorare rapidamente in forno ben caldo.
Edited by +Kira+ - 18/8/2014, 22:15. -
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*sbaaaaaav* Grazie, Light
Il problema è... Dove comprare gli azuki?. -
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omg voglio prepararne uno *________* *esplode la cucina* . -
Janellen.
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gnam! . -
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Prego! Non ho idea di dove tu li possa comprare, a credo siano molto simili ai nostri "borlottti" . -
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A chi interessasse, alla fine mi sono informata e ho preparato i miei dorayaki: gli azuki non sono assolutamente simili ai nostri fagioli borlotti, sono fagioli dolci che sanno vagamente di castagna. Sono in vendita anche da noi, nei negozi di importazione orientale (a Firenze ce li ha il VIVI Market di via del Giglio) . -
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Dopo più di un anno dall'ultima volta, oggi ho preparato i miei dorayaki! Questo è il risultato, direi migliore rispetto al primo (e ottenuto seguendo questa ricetta):
Belli, vero?. -
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Sono tra i preferiti della mia Yukiko *w* Bellissima Daka-san! Chissà che buoni poi *ç* . -
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Grazie! E non sono neanche poi così difficili (te lo dice una che è negata per cucinare) Ammetto che sono venuti un po' gommosi, ma il sapore è molto buono! . -
mairu.
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Bellissimi Sim! *w* Non li ho mai assaggiati, ma magari posso provare a prepararli. Di solito per cucinare cinese o giapponese mi rifornisco nei negozi orientali di alimentari... Penso che lì vendano gli azuki, no? . -
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Si, Mairu. Io li trovo anche nei negozi di alimentari bio / dietetici / etnici in genere Se provi a cucinarli, poi posta la foto, eh! .