Lezione di giapponese n°4

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    Hunter

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    Eccovi di nuovo qui!! che bravi! siete arrivati fino alla 4° lezione!!
    e allora non perdiamo tempo!!! sotto con il giapponese!!

    LA GRAMMATICA
    La sintassi di una frase giapponese.

    Da questo momento si entra nel vivo della lingua!!!
    La sintassi giapponese è estremamente rigida, e l’oridine tra soggetto,complementi e verbo può
    essere così schematizzata:
    • SOGGETTO + COMPLEMENTI INDIRETTI + COMPLEMENTO OGGETTO + VERBO
    E più precisamente:
    • SOGGETTO + TEMPO + LUOGO + TERMINE(o altro INDIRETTO) + OGGETTO + VERBO
    Es: io + ieri + a Roma + al mio amico + una cartolina + ho spedito.
    Traduz: Ieri a Roma io ho spedito una cartolina al mio amico.
    (oppure) ieri io ho spedito una cartolina al mio amico a Roma. (dipende dal contesto)
    Nota: la sintassi giapponese è completamente rovesciata rispetto alla nostra, ma segue sempre uno schema molto rigido.
    • AGGETTIVI, COMPLEMENTI DI SPECIFICAZIONE, AVVERBI E PROPOSIZIONI
    SECONDARIE precedono sempre il sostantivo a cui si riferiscono.
    Es: io + ieri + a casa + del mio amico + il libro + ho dimenticato.
    Traduz: Ieri io ho dimenticato a casa il libro del mio amico.
    2.1) I pronomi personali (e pronomi dimostrativi)
    La Prima persona singolare
    • io si può leggere WATAKUSHI forma di ripetto (verbo forma gentile).
    • io si legge anche WATASHI(uatascì).Più usato (verbo forma gentile o piana).
    • io si legge BOKU (bò ku) Familiare solo per uomini. Non denota superiorità di chi
    parla. (Con Boku il verbo va in forma piana).
    • = io ORE (orè) Linuaggio familiare solo per uomini. Denota superiorità di chi parla.
    (Anche in questo caso il verbo va in forma piana).
    La Seconda persona singolare
    • = tu ANATA è una forma di rispetto, obbligatoria con chi è più grande, o superiore di
    grado (o usare il nome della professione),o non si conosce. (verbo con forma gentile o onorifica).
    Nota: ANATA corrisponde a “DARE DEL LEI” in italiano!! E’ il più usato.
    • = tu si legge KIMI molto familiare, solo per giovani di sesso maschile. (forma piana)
    • = tu (se hai studiato i kanji di prima, sai leggerlo!!) Si legge O MAE.
    Si usa quando ci si rivolge ad una persona inferiore o di pari grado con cui si ha molta confidenza.
    Nota: un uomo può usarlo rivolgendosi ad una donna o ad un ragazzo più giovane.
    una donna può usarlo con un’altra più giovane... oppure usarlo per offendere un uomo!!!
    OMAE viene spesso sentito come un insulto o un tono offensivo. La gravità dipende dal contesto.
    • Per la seconda persona singolare vedi anche la sezione degli “Appellativi”

    Aggettivi e pronomi dimostrativi e La Terza persona singolare
    Per formare la terza persona si ricorre spesso a dei pronomi e aggettivi dimostrativi.
    •PRONOMI: (usati da soli come sostantivi per indicare cose o animali)
    kore = QUESTO sore = CODESTO(vicino a chi ascolta) are = QUELLO
    • AGGETTIVI: (ad ogni aggettivo segue il sostantivo a cui si riferisce. Per cose o persone)
    kono = Questo(+sostantivo) sono = Codesto(+sost.) ano = Quello(+sost.)
    • PRONOMI PERSONALI ONORIFICI: (usati da soli. Per persone di rispetto o non conosciute)
    Nota: a volte possono essere usati per indicare la direzione. Il verbo è in forma gentile o onorifica
    kochira (kocira) = Questa persona / Questa direzione
    sochira (socira) = Codesta persona / Codesta direzione (vicino a chi ascolta).
    achira (acira) = Quella persona / Quelle direzione
    • PRONOMI PERSONALI ONORIFICI (si usano come sopra, ma più sono più frequenti)
    kono kata = QUESTA PERSONA Nota: kono(aggettivo) + sostantivo.
    sono kata = CODESTA PERSONA
    ano kata = QUELLA PERSONA
    • PRONOMI PERSONALI MEDI(Questa Codesta Quella persona. Verbo forma piana o gentile)
    kono hito = Questa persona sono hito= Codesta persona
    ano hito = Quella persona sensei= dottore (si usa il titolo professionale)
    • si legge kono otoko no hito = lui / egli
    è simile a “kono hito” ma si precisa il sesso maschile. (Il verbo in forma piana o gentile)
    Esistono anche le forme “sono otoko no hito”=codesto e “ano otoko no hito”=quello.
    • si legge kono onna no hito = lei / ella
    precisa il sesso femminile. Esistono anche le forme con “sono” e “ano”.(forma piana o gentile)
    • si legge kare = lui / egli Molto familiare.Tra amici (il verbo va in forma piana)
    • si legge kanojo = lei / ella Molto familiare. Tra amici (verbo forma piana)
    • Per la terza persona singolare vedi anche la sezione degli “Appellativi”
    Dalle forme dei pronomi personali singolari con l’aggiunta di suffissi si ottiene il plurale!
    La prima persona plurale
    Si ottiene aggiungendo il suffisso -TACHI (ta cì) alla prima persona singolare, mantenendone
    l’uso (linguaggio formale o informale) e l’uso dei verbi (forma piana, gentile o onorifica).
    Seguono in odine di cortesia:
    • WATAKUSHI TACHI (uatascì tacì) = noi (verbo in forma gentile o onorifica)
    • WATASHI TACHI (uatascì tacì) = noi Più usato (verbo forma gentile o piana)
    • BOKU TACHI (bòku tacì) = noi solo per gruppi di ragazzi o uomini (forma piana)
    • ORE TACHI (orè tacì) = noi solo per gruppi di ragazzi o uomini (forma piana)
    La seconda persona plurale
    Anche in questo caso si aggiunge il suffisso –TACHI (ta cì). In un solo caso si usa anche –GATA.
    • ANATA GATA = voi Formale ed educato (verbo forma gentile o onorifica)
    • ANATA TACHI = voi Formale educato ma più comune (gentile o onorifica)
    • KIMI TACHI = voi Informale rivolgendosi ad un gruppo di ragazzi (forma piana)
    • OMAE TACHI = voi Molto informale solo per un gruppo di ragazzi (forma piana)
    • Per la seconda persona plurale vedi anche la sezione degli “Appellativi”
    La terza persona plurale
    Per i pronomi KONO KATA (e affini) e KONO HITO si aggiunge il suffisso –TACHI
    • KOCHIRA(questi) SOCHIRA(codesti) ACHIRA (quelli) Pronomi onorifici già visti.
    • KONO KATA TACHI SONO KATA TACHI ANO KATA TACHI
    queste persone codeste persone quelle persone
    • KONO HITO TACHI(queste persone) (hanno la stessa funzione già vista)
    SONO HITO TACHI (codeste persone) ANO HITO TACHI (quelle persone)
    • kare ra = loro / essi Informale (con il verbo in forma piana)
    • kanojo ra = loro / esse Informale (con il verbo in forma piana)

    Gli appellativi
    Per la prima persona singolare
    •Senza dubbio WATASHI (= IO) è adatto ad ogni situazione o persona adulta
    •BOKU è spesso usato dai bambini (solo maschi) ma va bene anche per gli uomini
    •ORE evitatelo!! Non è cortese iniziare a parlare con atteggiamento di superiorità!!
    •Ps: una donna che usa BOKU e ORE è considerata rozza (o ignorante!)
    Per la seconda persona singolare
    •Sicuramente è sempre bene usare ANATA (=TU) che è il più educato possibile!!
    Tuttavia questo pronome è da usare solo per chiedere la professione e il nome di un altro.
    • Genericamente anche il termine SENSEI (o altro titolo) si usa al posto Anata.
    •Una volta conosciuta la professione usatela come suffisso dopo il cognome:
    Es: direttor Tanaka = Tanaka buchoo. (Per i laureati) Dottoressa Kaori = Kaori Sensei
    Ovviamente il verbo avrà forma gentile o onorifica (Vedi la sezione dei “Lavori e Mestieri”).
    • Se la professione è umile o comune (impiegato semplice, negoziante) potete usare il nome
    proprio della persona seguito dai suffissi –SAMA (onorifico) oppure –SAN (comune) :
    sama si usa per rivolgersi a persone più grandi. (Verbo in foma gentile)
    san usato in famiglia, tra amici, con colleghi coetanei o più giovani (forma piana o gentile)
    Sama e San si traducono come: “Signor, Signora, Signorina”
    Per la terza persona singolare
    • KONO KATA (questa persona) e ANO KATA (quella persona) sono usati comunemente per
    riferirsi a persone importanti socialmente o famose.
    • KONO HITO (questa persona) e ANO HITO (quella persona) sono le forme più usate.
    • Spesso si preferisce usare il titolo professionale della persona di cui si parla.
    è uscito. / Il professore è uscito. / Il direttore è uscito (forma gentile o onorifica)
    Nota: Il titolo professionale può seguire il cognome come un suffisso o essere usato da solo.
    Per la seconda persona plurale
    • ANATA TACHI è la forma che più si adatta ad ogni circostanza.
    • mina = Tutti seguto dai suffissi –SAN e –SAMA è usato per rivolgersi ad un gruppo di
    persone in modo educato:
    mina sama = “Signori e Signore” Molto formale. Usato nelle conferenze.
    Con MINA SAMA il verbo va in forma gentile od onorifica.
    mina san = “Signori e Signore” “Tutti Voi” Colloquiale. E’ il più usato.
    MINA SAN è usato in situazioni formali, ma non troppo! (Es:un insegnante con gli alunni)
    Per autorità importanti
    Al posto di ANATA o ANATA GATA si usano appellativi onorifici quando ci si rivolge a sovrani
    o alte autorità.
    HEIGA= Sua / Vostra Maestà DENKA= Sua / Vostra Altezza
    KAKKA= Sua / Vosta Eccellenza

    2.2) I pronomi riflessivi
    • si legge ji bun = Sé stesso (lett: la propria parte) Più usato.
    • si legge ji shin = Sé stesso (lett: il proprio corpo)
    • JIN BUN DE oppure JIN SHIN DE = da sè stesso
    2.3) I pronomi e avverbi interrogativi
    Possono essere tutti scritti in hiragana.
    • Che? Cosa? Che cosa? = NANI (più usato) / NAN (con parole)
    Vedi la sezione: “impariamo i kanji” per vedere cone si scrive in kanji
    • Chi? (domanda gentile) = DONATA • Chi? (generico) = DARE
    • Quale? (tra tanti) = DORE • Quale? (tra due) = DOCHIRA
    • Perché? = DOOSHITE (Più usato) / NAZE
    • Dove? = DOKO
    • Quando? = ITSU
    • Come? In che modo? = DOO
    • Quanti? = IKUTSU / IKU (+ oggetto con pronuncia ON) / NAN (+ oggetto con pron.ON)
    • Quanto? (quanto costa?) = IKURA
    2.4) I pronomi e avverbi indefiniti
    Pronomi interrogativi + KA
    • Qualche / Qualcosa = NANI KA
    • Qualcuno = DONATA KA (gentile) / DARE KA (generico)
    • Uno qualsiasi = DORE KA • Uno dei due = DOCHIRA KA
    • Per qualche ragione / Per qualche motivo = NAZE KA
    • Qualche luogo = DOKO KA
    • (Forse) Un giorno in futuro / Prima o poi = ITSU KA
    • Se sì oppure no = KA DOO KA
    •Alcuni = IKUTSU KA (generico) / IKU (+ un oggetto con pronuncia ON) + KA /
    NAN (+ un oggetto con pronuncia ON) + KA
    •Un po’ / Poco = IKURAKA
    Pronomi interrogativi + MO
    • Niente / Nulla = NANI MO + Verbo al negativo
    • Nessuno = DARE MO + Verbo al negativo
    • Nessuno dei due = DOCHIRA MO + Verbo al negativo
    • Entrambi / Tutti e due = DOCHIRA MO + Verbo al positivo
    • Nessun luogo = DOKO MO + Verbo al negativo
    • Ovunque / Dappertutto = DOKO MO + Verbo al positivo
    • Mai = ITSU MO + Verbo al negativo
    • Sempre = ITSU MO + Verbo al positivo
    Pronomi interrogativi + DE MO
    • Qualsiasi cosa / Qualunque cosa = NAN DE MO
    • Chiunque / Qualunque persona = DARE DE MO
    • Uno qualsiasi = DORE DE MO • O l’uno o l’altro = DOCHIRA DE MO
    • Dovunque / Ovunque = DOKO DE MO
    2.5 ) I pronomi e aggettivi dimostrativi
    • Pronomi: Questo = KORE Codesto (vicino a chi ascolta) = SORE Quello = ARE
    Si usano da soli senza essere seguiti da un sostantivo, per cose e animali.
    • Aggettivi: Questo = KONO Codesto = SONO Quello = ANO
    • KOCHIRA = Questa persona / Questa direzione
    • SOCHIRA = Codesta persona / Codesta direzione
    • ACHIRA = Quella persona / Quella Direzione
    • DOCHIRA = Quale persona? / Quale Direzione?
    • Pronome: Quale? = DORE (usato da solo) • Aggettivo: Quale (oggetto)? = DONO (+oggetto)
    • Aggettivo: Come questo / Tale / Simile = KONNA (+ oggetto)
    • Aggettivo: Come codesto / Tale / Del genere = SONNA (+ oggetto)
    • Aggettivo: Come quello / Tale = ANNA (+ oggetto)
    • Aggettivo: Che tipo? = DONNA (+ oggetto)
    • Pronomi: In tale modo = KONNA NI / SONNA NI / ANNA NI (usati da soli)
    • Pronome: In quale modo? / In che modo = DONNA NI / DOO
    • Pronomi: In questo modo / così = KOO •In codesto modo = SOO •In quel modo = AA
    • Avverbi di luogo: •Qui / In questo luogo = KOKO. •Lì / Là vicino / codesto luogo = SOKO.
    • Là / Laggiù / Quel luogo = ASOKO •Quale luogo? = DOKO

    continua... ci vediamo alla lezione 5!!
     
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  2. Fireya
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    Es: io + ieri + a Roma + al mio amico + una cartolina + ho spedito

    Pare sardo XD
     
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    CITAZIONE (Fireya @ 21/11/2009, 02:22)
    CITAZIONE
    Es: io + ieri + a Roma + al mio amico + una cartolina + ho spedito

    Pare sardo XD

    Oh-mio-Dio! Non ci avevo mai fatto caso! *muore soffocata per le risate*
     
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    hahahahaha XD a me sembra Willy (il giardiniere della scuola) dei Simpson :D
     
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  5. Fireya
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    CITAZIONE (V3LL @ 21/11/2009, 15:56)
    hahahahaha XD a me sembra Willy (il giardiniere della scuola) dei Simpson :D

    appunto XD
     
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4 replies since 21/11/2009, 02:14   353 views
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