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Dark_knight
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Bentornati nella mia cucina!
... ... ... *coff-coff*
Bentornati a lezione, razza di maniaci sempre più pervertiti!
Oggi dedicherò questo nostro incontro ad un tema che, forse, avrei dovuto affrontare molto prima... dato che esiste un rimedio per tutto, morte esclusa, eccomi qui a rimediare, proponendovi una lista più o meno esaustiva delle personalità stereotipate rinvenibili negli hentai! (ma non solo, dato che la classificazione viene ereditata da anime/manga decisamente più puritani)
Eh sì perchè, come sicuramente avrete notato, i personaggi non sono tutti uguali, anzi!
Piccola precisazione prima di partire, queste classificazioni sono associate perlopiù alle protagoniste femminili... ciò non toglie che, talvolta, queste saranno applicabili anche alle loro controparti maschili.
DISCLAIMER: non tutte le categorie che troverete di seguito saranno allegre e spensierate, anzi... esistono interi filoni di manga ed anime (nonchè videogiochi e simulatori d'appuntamento made in Japan) che includono violenze (non solo sessuali), sangue, decapitazioni, etc...
Orsù senza ulteriori indugi e dispendi di parole, cominciamo subito con le varie categorie!
- Tsundere: probabilmente il tratto più famoso, usato ed abusato, tipico di personaggi osannati e - letteralmente - adorati come Asuka Soryu Langley (Evangelion), Louise (Zero no Tsukaima) e Aisaka Taiga (Toradora).
Consiste, semplicemente, nel più classico dello stereotipo: ti odio, e poi ti amo. Presentano un carattere particolarmente (e spesso ingiustificatamente) aggressivo, riuscendo però - col tempo - a sciogliersi ed a dimostrare il loro amore nei confronti del protagonista.
Infliggere pugni, botte ed umiliazioni è per loro qualcosa di normale... ma il tutto è per mascherare il loro sentimento. Chi le definisce "immature" credo abbia ragione...
Etimologia: "tsuntsun" + "deredere". Cioè "freddo, distante" + "follemente innamorato"
Kamidere ed Himedere sono due sottocategorie dello Tsundere. Per capire in cosa consistono basta risalire all'etimologia... "Kami" significa "Dio", "Hime" significa "principessa". Uniscono le caratteristiche dello tsundere a quelle di un complesso non indifferente di superiorità, già di per sè presente nel filone genitore.
- Yandere: altro tratto particolarmente conosciuto, è tipico di storie particolarmente "pesanti" e spesso non a lieto fine.
Il personaggio si presenta decisamente sottomesso, all'inizio, dimostrando più o meno apertamente il proprio sentimento... tuttavia basta un determinato avvenimento (un tradimento, piuttosto che una discussione particolarmente accesa) a far perdere le rotelle alla nostra yandere, trasformandola - il più delle volte - in una assassina vera e propria.
L'etimologia è semplice: "yanderu" + "deredere", ovvero "malato" + "follemente innamorato".
- Kuudere: tratto caratteriale iper-abusato, ancora tipico di personaggi pluri-osannati come Rei Ayanami (Evangelion) e Yuki Nagato (anime/manga tradotto in italia come "la Malinconia di Haruhi Suzumiya"). Per farla breve, sono personaggi apparentemente freddi e privi di sentimenti, a cui è praticamente impossibile strappare un sorriso... solo con il tempo cominciano, pian piano, a rivelare i loro sentimenti per il protagonista.
La parola è una fusione tra "cool" + "deredere"... Cool in inglese vuol dire freddo, e qui direi che calza a pennelo. Deredere... insomma, leggete sopra, pigroni che non siete altro!
- Dandere: somiglia al Kuudere, in quanto si atteggia in modo silenzioso e apparentemente distaccato. Il tutto per nascondere il proprio lato timido... insomma, quando c'è indecisione nel bollare il personaggio, basta contare il numero di volte in cui arrossisce. Se alto (vedi Hinata Hyuga, Naruto) siamo di fronte ad una Dandere senza ombra di dubbio.
Oltre all'ormai solito "deredere", il termine ha come radice "danmari", parola che - tradotta - significa pressapoco "silenzio, taciturno".
Inutile dire, tuttavia, che tra Kuudere e Dandere esiste un conflitto nella rete di cui - credetemi - non avete idea. La gente s'ammazza, si prende a morsi e a frustate nel classificare un personaggio da una parte o dall'altra. Anticipo quindi un discorso che avrei voluto fare alla fine: le classificazioni lasciano il tempo che trovano. Sono linee guida, stereotipi che vanno molto ad interpretazione... quindi, mi raccomando, non cadete nel tranello di classificare qualsiasi personaggi vedrete d'ora in avanti. Sarebbe solo un lavoro che avrebbe un valore puramente personale e nulla di più.
- Yangire: anche qui si è voluto differenziare lo yandere, con qualcosa di ancora più estremo. Il termine è parecchio ambiguo, e viene interpretato in più modi... quello, secondo me, corretto è rappresentato dai personaggi che dimostrano il proprio sentimento (che di fondo dev'esserci, per quanto malato questo possa essere) con azioni di stalking o - persino - di stupro. Nei casi più estremi il tutto si conclude con l'omicidio della persona amata.
Potete notare come sia di nuovo presente la parola "yanderu", associata questa volta al "kire" che vuol dire letteralmente "taglio".
- Deredere: i più maligni sostengono che questo tratto sia quello di ogni personaggio femminile presente nelle storie hentai... ad ogni modo, tralasciando l'etimologia con cui ormai siete familiari, questo stereotipo indica personaggi che soddisfano ogni desiderio della persona amata. Dall'andare in giro vestite solo di un cappotto, al soddisfare il partner nelle situazioni più imbarazzanti... insomma, credo di aver reso l'idea.
Dunque, signorine e signorini, eccole a voi. L'elenco non vuol essere esaustivo perchè - francamente - non potrà mai esserlo del tutto... è semplicemente una linea guida, nonchè un piccolo dizionario per vostra utilità. Certo, questi termini si trovano ovunque, anche su wikipedia... ma se vi costringo ad andare su wikipedia, io che ci sto a fare qui? (il primo che dice "un cazzo" lo sbatto fuori dalla classe v.v)
Oh, quasi dimenticavo... vi lascio due dispense ed un compito per casa! Semplice semplice, non temete... dovete semplicemente usare i termini qui sopra per classificare il protagonista femminile della vicenda. Ai più veloci un + nel registro! Affrettatevi!
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Edited by Light66 - 16/8/2014, 23:18
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sayusenjikkoyo .
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Ora non ho tempo, ma la seguirò con calma più avanti Dark-sensei! . -
Xasar .
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Grazie per i chiarimenti, anche se non saprei come inserire la mia Pg Sarah in una di queste categorie e Minami pure 
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ODDIO! Io faccio mix assurdi!!! O.O A parte un'eccezione o due. u.u . -
Dark_knight .
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@Xasar: normale direi XD Classificare personaggi complessi non è facile... a meno che uno proprio non ci si metta d'impegno per stereotiparli!
@Eky: normale anche in questo caso! La maggiorparte dei personaggi di un gdr, sopratutto testuale come il nostro, tendono ad essere (come le persone vere) un misto di più personalità e tratti!. -
Xasar .
User deleted
@Xasar: normale direi XD Classificare personaggi complessi non è facile... a meno che uno proprio non ci si metta d'impegno per stereotiparli!
@Eky: normale anche in questo caso! La maggiorparte dei personaggi di un gdr, sopratutto testuale come il nostro, tendono ad essere (come le persone vere) un misto di più personalità e tratti!
ma sai non dico di stereotiparli, ma a grandi linee vedere come son fatti, insomma descriverli con una parola appunto °°. -
Misia-chan .
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a me piace lo yandere, il cooldere lo detesto...invece!!! . -
Fireya .
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CITAZIONECool in inglese vuol dire freddo
Ma anche no.
Cool vuol dire "figo", forse intendevi cold.. -
Frantic .
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CITAZIONECool in inglese vuol dire freddo
Ma anche no.
Cool vuol dire "figo", forse intendevi cold.
Generalmente parlando "cool" significa "Fresco", poi ha assunto anche il significato di "figo". è meno intenso di cold, un po' come "warm" e "hot"!
Almeno, io sapevo così.. -
Dark_knight .
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@Xasar: ma descriverli con una parola è difficilissimo, quasi impossibile. Per questo dico che queste caratterizzazioni (che, credetemi, nell'ambito sono utilizzatissime) lasciano - spesso - il tempo che trovano.
@Misia: questione di gusti direi XD
@Fireya: Cool vuol dire anche figo, ma come dice giustamente frantic indica una sensazione fredda, non quanto intensa come il cold.
Inoltre il termine è proprio usato in inglese per descrivere una persona "fredda", ed è a quello che si riferisce il termine "cool" usato nella parola kuudere! (per sicurezza ho appena cercato nel dizionario online e, tra le tante, una delle definizioni di cool è: not excited; calm; composed; under control: to remain cool in the face of disaster.)
@Frantic: sapevi bene allora XD Poi riferisco alla prof di inglese v.v. -
Fireya .
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Ho cercato anche io e... sorry, errore mio XD
Avevo giusto cercato sul traduttore italiano-inglese per essere sicura di quello che dicevo, ma sul monolingua viene come dici tu..
Personality TraitsLezione N.12 |
