Libri da evitare

Cinquanta.
Sfumature.
Di.
Grigio.
C'è anche da commentare?
Il best seller italiano quest'anno è un romanzo erotico con scene di bondage in cui la donna viene considerata peggio di una schiava bisognosa di cazzo in ogni momento del giorno e della notte.
No. Proprio no.

Altro libro per me da evitare, che tutti giudicano uno tra i migliori libri degli ultimi anni, è La masseria delle Allodole.
Sì, va bene, poveri armeni, sono stati sterminati, uccisi con metodi brutali che farebbero accapponare la pelle a Jack lo Squartatore e deportati, ma descrivere il tutto con quel tedio, senza un briciolo di enfasi, con alcune frasi sconnesse e inconcludenti, potevi risparmiartelo. Stessa cosa vale per...
Il diario di Anna Frank: ok, forse la prima testimonianza pubblicata riguardante gli ebrei durante il periodo nazista, ma non spacciatecelo per un capolavoro, per favore. So già come è fatta una vagina piccola mia, non devi perdere 5 pagine per spiegare al tuo diario come è fatta. E poi rassegnati, che tanto tuo cugino non te lo da.
Andiamo, se proprio volete leggervi un diario di un'ebrea durante il periodo nazista, leggetevi Etty Hillesum, quello sì che ve lo consiglio.

Se una notte d'inverno un viaggiatore... di Italo Calvino.
Ci ho bestemmiato ed imprecato di sopra come un animale. A parte che Italo Calvino non mi piace come scrittore, a parte questo, perchè per me è troppo complicato: questo è l'unico libro che non sono riuscito a finire di leggere nella mia vita proprio fisicamente... tutti i libri che ho iniziato a leggere li ho finiti che mi fossero piaciuti o meno.
Si tratta di un libro in cui all'interno si trovano 10 libri (o 10 racconti, trame). E' una specie di matassa che non ha filo logico con un sacco di storie che si intrecciano, ognuna senza senso (vai a trovarci una morale). Bisogna avere una concentrazione portata ai massimissimi livelli per capirci un H di questo libro. Ogni storia ha personaggi diversi con racconti diversi in posti diversi e che non sembrano collegate tra di loro. Insomma, non si riesce ad arrivare alla fine del libro e lo stesso autore diceva all'inizio che non c'era una fine o qualcosa del genere. Libro pessimo.

Ma perché non ho notato prima questo topic?
Aggiungo anche io Cinquanta sfumature di grigio, di rosso, di nero, di lillà pallido, color vomitino esorcista e qualsiasi altro colore.
Perché? Lo spiego subito.
Da anni mi interesso al mondo BDSM, pur non facendone parte in senso stretto né praticando. È un mondo che mi ha sempre affascinato tantissimo per i risvolti psicologici che relazioni di questo tipo portano.
All'inizio ero contenta che un libro sul BDSM avesse scalato le classifiche, pensavo Bene, si sfateranno un po' di pregiudizi.
Stolta.
Quello non è BDSM. È abuso nei confronti di una persona incapace di intendere e di volere. La protagonista non sa cosa sta facendo, si lascia fare di tutto da quel decerebrato perverso del suo partner perché si è convinta di esserne innamorata, e se lui la picchia senza motivo lei gli chiede scusa. Anni e anni di femminismo buttati nel cesso.
In un rapporto sano il sottomesso SA quello che vuole, come ottenerlo e, soprattutto, è a volte quello che trae più piacere dalla relazione. Si sottomette perché GLI PIACE.
La protagonista di quel libraccio è una verginella che si fa fare di tutto per pura sindrome dell'io ti salverò. Perché ovviamente se ti pratichi il BDSM devi per forza avere subito abusi da piccolo.
E mi fermo qui se no vado avanti ancora secoli X°D

L'opera omnia di Licia Troisi
Prima che mi saltiate addosso: mi sono sciroppata tutte e tre le trilogie. Dall'inizio alla fine. Più di una volta, per vedere se mi stavo perdendo qualcosa io oppure era davvero uno schifo del genere.
Protagoniste gnoccone stereotipate, errori e refusi come se non ci fosse un domani, incongruenze, stupidaggini incommentabili, per non parlare della scrittura scarna e troppo sintetica.
Leggetevi Martin, se proprio volete del fantasy...

La serie di House of Night
Ok, questo è uno "sconsiglio" un po' atipico perché, beh... è una saga talmente assurda che la amo da impazzire. È scritta male, la protagonista è una Mary Sue pazzesca, è scritto da una madre e da una figlia ma parla di sesso tra adolescenti ogni due pagine, la trama è tanto infantile da essere imbarazzante. E, dulcis in fundo, si crede una saga seria.
(E la protagonista fa sesso per la prima volta nel terzo libro con una persona che la attrae e poi si scopre essere uno dei cattivi. Risultato? Bollata come troia a vita da un tizio che ci provava con lei, ovviamente il più figo della scuola, e sensi di colpa-modalità vergine di ferro con cintura di castità per i successivi tre libri. Lui? Niente. Benvenuta, parità dei sessi...)