It's more than a feeling

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Light66

Posted on 26/12/2012, 05:38

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Location: Dall'unico luogo che mi fa sentire a casa: Secret Whispers GDR

Status: Dead

Mai innamorarsi di un uomo che vende se stesso. Finisce sempre MALE!

Racconto la storia di una prostituta e di un uomo che si innamora...di lui.
Prima c'è desiderio, poi passione, poi sospetto, gelosia, rabbia, TRADIMENTO.
Quando l'amore si dà al miglior offerente non può esserci fiducia e senza fiducia non c'è amore.
La gelosia, si, la gelosia lo farà diventare MATTO!

Valentine è un orfano, costretto a scappare dall'istituto dove ha vissuto per diciassette anni perchè l'uomo che lo dirige si innamora di lui e cerca di violentarlo.
Si ritrova da solo, in strada, affamato e senza la prospettiva di un futuro e poi costretto a guadagnare per vivere nell'unico modo in cui può farlo un ragazzino di diciassette anni spaurito e spaventato: vendendo il suo corpo.
Cresce, con la convinzione che quella sia la sua vita, scopare per vivere e vivere per scopare.
Poi una sera incontra Lou.
Un ragazzo sfacciato, impertinente ed ubriaco, proprio tutto ciò che detesta. Lou è uno Yakuza di serie B che si intestardisce tanto da portarselo a casa in spalla per scoparselo.
Arriva a dargli soldi, tanti, troppi soldi per una sola scopata. Nulla che Valentine, in qualche modo, non abbia già visto.
Ma quella è solo la punta dell'iceberg contro cui si è scontrato quella sera.
Le loro strade si dividono per poi rincontrarsi la notte successiva, quasi per caso, in un locale. Lou salva la sua "principessa lingua lunga" da persone fastidiose e poi fa fare a Valentine un giro nel suo mondo, involontariamente. Val si spaventa, vedere tanta crudeltà, sapere che quell'uomo può giocare con le vite degli altri così come con la sua, lo spaventa da morire, ma Lou non ha intenzione di lasciarlo andare.
C'è qualcosa, qualcosa di strano, che impedisce loro di stare lontani, nessuno dei due sa cos'è, ma se Lou non si fa troppe domande o scrupoli, vivendosi i momenti che possono trascorrere insieme, Valentine si spaventa. Scappa da tutto quello, perchè non può permettersi nulla più che una scopata, ma solo se ben pagata. Perchè è una marchetta, una maledetta marchetta, e non può fare altro nella sua vita.

"COSA CAZZO TE NE FREGA DI CHI SONO IO?"
Si portò unamano alle labbra per bloccare un singhiozzo, cercando di fermare le lacrime.
"Sono una stramaledetta puttana, ecco chi sono, quindi lasciami in pace!" ancora urlava.
Chiuse gli occhi, per poi riaprirli e punatarli verso la porta.
"Lasciami in pace"

Sospirò e scosse la testa.
Lo raggiunse con qualche passo, e poi si chinò e lo tirò su, una mano sotto le ginocchia, l'altra sulla schiena, proprio come una principessa.
Lo guardò e gli sorrise "Sei quello che scegli di essere Valentine"

Ma Lou non ha intenzione di lasciarlo andare, non così facilmente, ormai ha deciso, lo vuole per sè, vuole Valentine per sè, che non si lascerà fermare dalla testardaggine di Valentine, dalle sue paure ed insicurezze, che se sarà necessario colmerà ogni dubbio e dissiperà ogni paura.
Lo farà anche a costo di esporsi completamente.

Lou odiava perdere.
Non solo a carte o a majong nelle sale fumose delle bettole che frequentava solitamente.
Odiava perdere soprattutto le "cose", le "persone"... ma non lo aveva mai confessato a nessuno.

Ci sarebbe riuscito, in un modo o nell'altro, ad incastrare le loro vite oltre ai loro corpi, sarebbe riuscito a far capire a Valentine la meravigliosa persona che era, perchè lui vedeva cosa c'era oltre alla marchetta che mostrava di essere.

His eyes upon your face.
His hand upon your hand.
His lips caress your skin.
It's more than I can stand!
Why does my heart cry?
Feelings I can't fight.
You're free to leave me
but just don't deceive me and please,
beleve me when I say, I love you.

Lou x Valentine

Edited by Light66 - 26/10/2013, 15:33