Elezioni Politiche 2013

Si sono una neja.

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  1. ~Velvet
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    Lo so che a nessuno piace trattare argomenti seri, generalmente, tanto più in un forum di questo tipo, e soprattutto quando alcune ideologie - come in politica - sono tanto contrapposte. Ma.... dovevo farlo.
    Ho bisogno di ritrovare un minimo di speranza in questo schifo di Italia, quindi vi prego, non ditemi (ovviamente parlo agli over 18) che non andrete nemmeno a votare. Non ditemi che non vi state interessando, e non vi siete interessati, e che uno vale l'altro. Non fatelo. Non so più se schiantarmi direttamente contro un albero o riempirmi di tritolo e farmi esplodere in parlamento.
    Ma no, perchè il problema non è lì, ma proprio nei cittadini. Se odio tutti, evito le folle (anche piccole) e sono restia anche solo a mettere piede fuori casa, un motivo ci sarà.

    Damn.


    Quindi la domanda è una sola, sigh. Anzi due o tre.
    Chi avete intenzione di votare?
    Cosa ne pensate della nuova ascesa di Berlusconi e Pdl?
    Cosa pensate di fare in futuro?
    (ovviamente parlo di impegni per la comunità)


    Mio dio, sembra un tema.. Vi prego rispondete T^T
    *sa che lo faranno in 3 se tutto va bene*
     
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  2. Misia Chan
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    Stuzzica l'idea del Pdl di una nuova Italia senza imu, con meno tasse, tassa sulla prima casa... ma "se qualcosa è troppo bello per essere vero, significa che non è vero" [cit.]
    Non saprei davvero, dovrei farmi un idea più accurata... penso che cercherò qualche partito sulla via di mezzo... mi ispira Casini...ma Grillo, no, non mi piace perché per dire le cose non è necessario urlare... non mi fido di uno così, ma sono gusti personali.
     
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  3. ~Velvet
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    .. Ah perchè l'imu chi l'ha messa? Da Santoro ha esplicitamente detto che tutte le prime leggi di Monti erano approvate ed appoggiate dal PLD in quanto procedimenti già pensati precedentemente, e in stato di avviamento. Monti l'imu l'ha messa appena entrato in carica. Inutile dire poi che non poteva dargli sfiducia da subito, si è rimangiato ciò che aveva detto 5 minuti prima arrampicandosi sugli specchi. Dove ha vinto quel dibattito io non l'ho visto. Ha solo portato avanti l'opera, fino al gran finale, dove ormai non poteva più fermarlo nessuno. Mi sarebbe piaciuto qualcuno gli leggesse in faccia i processi in cui era implicato, ed aggiungerei PENALI, cosa che un politico non dovrebbe MAI avere. Sarebbe stato strano piuttosto che Travaglio non avesse avuto cause per diffamazione, visto il suo modo di fare giornalismo, cattivo e freddo contro le Atrocità di molti politici e uomi di potere. Che ci mette un uomo di potere a fare causa a te, giornalistuncolo qualsiasi? Se qualcuno sparlasse di me, ed io avessi miliardi che non so come spendere, avoja a prendere 10 avvocati e vincere la causa contro quel poveretto.
    Berlusconi in ogni caso, come uomo devo ammettere che è un genio, un demagogo eccezionale. Se non lui, chiunque gli sta dietro e lo indottrini all'arte del metterlo in culo agli italiani. A me basterebbe un suo stipendio, anzi la metà, per star bene tutta la vita. Che uomo <3

    A parte questo. Grillo. In caso scegliessi 'lui' non voterei certo Grillo ma il Movimento cinque stelle, che è ben diverso dal votare tizio come persona. Grillo ha il suo modo di parlare, ma mi frega ben poco di come dice le cose, quanto di Quello che dice, l'ideologia del Movimento, le proposte, i tagli, un coinvolgimento totale del cittadino. Gli altri partiti? Beh ci sono due possibilità:

    1 - Provare un modo nuovo di fare politica, dove si tagliano tutte le spese extra del governo (altro che debito pubblico) e si fa pulizia. E' un pò un salto nel vuoto perchè si tratta di un partito nuovo, un modo nuovo di vedere le cose, idee rivoluzionarie e che in Italia non si sono mai nemmeno pensate, visto l'età media dei politici al momento.
    2 - Vecchia politica, che in 40 anni non ha fatto altro che creare una divisione tale che ormai non esiste quasi più il ceto medio, ma solo ricchi ricchi, e poveri poveri. Io si da il caso rientri nella seconda categoria, e forse è per questo che non credo più in niente. Sarà che ne ho lette troppe, sarà che ne ho viste troppe. Sarà che ho discusso allo sfinimento con gente con cui non si poteva discutere, sarà che dopo aver visto un video in cui si parlava di pensioni di 3000 euro, dopo solo 60 giorni al parlamento mi sono un attimo allibita. Sarà che quando questa legge l'hanno votata in 400 e passa contro 20 che volevano toglierla avrei voluto veramente distruggere la sede del parlamento, sarà che sono tutti individui che a me fanno veramente schifo. Sarà quel che sarà.


    Quindi.. beh.. preferisco scegliere il 'forse suicidio' che il 'suicidio certo'.
    Purtroppo Il M5S ha scelto una via senza alleanze, e questo secondo me, seppur l'ideologia sia giusta, non è il modo per convincere caproni che votano per simpatia. Perchè molti, ahimè, non leggono nemmeno le proposte ma solo il nome. Sto parlando ovviamente della maggior parte degli Italiani, e non di tutti. Siamo un paese di vecchi, e si vede.
     
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    perché la Morte mai non muore.
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    Effettivamente questo è un argomento scomodo per così dire e, soprattutto, si tende a lasciarlo da parte su questo genere di forum perché... Beh, non so gli altri ma a me pensarci fa venire abbastanza il sangue amaro XD Non tanto perché la casta politica ormai è un'osteria di psicolabili quanto, piuttosto, perché noi italiani non riusciamo più ad interessarci veramente.
    Essendo una di quelle persone che andrà a votare dato per me è inconcepibile l'idea di non andare a votare, c'è voluto decisamente TROPPO per raggiungere il suffragio universale e io, per quanto possa essere schifata da alcuni politici, posso dire di provare una certa simpatia per altri, posso dire che mi sto interessando quel giusto visto che tendo a sinistra e so chi andrò a votare visto che l'ho deciso da tempo.
    Quello che posso dire riguardo al ritorno *urlo di terrore* del Silvio e della sua bella combriccola è che sono fin troppo amareggiata per potermi esprimere: trovo oltremodo immondo avere DI NUOVO a che fare con un personaggio che ha, nei suoi 19 anni di governo, imperversato e creato una vera e propria lobotomia di massa, dove non ci si rendeva conto che ciò che ci propinava era della grande ignoranza, soprattutto, il cui chiaro motto era fin troppo volgare e di cui, ancora adesso, subiamo le conseguenze.
    Poi se parliamo di promesse non mantenute... Qui si arriva ad una totale perdita di fiducia perché nessuno - destra, centro e sinistra - si è ancora dimostrato un buon Governo. Sono scettica sulla salita in politica di Monti ma sono piuttosto fiduciosa che, se salirà la sinistra, si potrebbe propendere per una coalizione dato che il professore si è dimostrato propenso a questa eventualità più volte, specie nel suo ultimo discorso come presidente.
    Non so in quanti abbiano visto ieri Ballarò - io stessa di solito lo evito però questa volta ho optato per vederlo - ma ho trovato, in Ingroia, delle buone idee riguardo al ricavare una sorta di finanziamento che eviti ulteriori gravi fiscali che sono previsti entro aprile a quanto ho potuto intendere: prendere i famosi "patrimoni sporchi" che circolano e utilizzarli per lo Stato. Rimango comunque dell'idea che si può valutare una forza politica soltanto una volta che è salita realmente al potere; purtroppo ci tocca prendere il pacchetto chiuso per quanto riguarda i nuovissimi partiti. E sappiamo cosa aspettarci dal berlusca, francamente sono dell'idea che, a seconda di quanto prenderà, si potrà stimare la stupidità italiana.
    Grillo e il suo movimento erano partiti bene, purtroppo si è andati a degenerare lentamente e inesorabilmente perché, probabilmente, ci si è montati un po' la testa.
     
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  5. ~Velvet
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    Attenzione a una cosa però. Votare Pd e Pdl è la stessa cosa. L'importante per il grande Nano è che uno di questi due partiti prenda la maggioranza.
    Ingroia ha buone idee, il fatto che si sia alleato a di Pietro non è nemmeno stata una cattiva mossa, ma continuo a considerare il vecchio modo di far politica troppo sporco per potermi affidare ancora a parlamentari che già bazzicano da quelle parti. Salverei solo quei venti che ho detto prima - gente con un pò di coscienza - ma sarebbe da capire quali sono stati a votare per i cittadini e non per i loro interessi. Peccato certe informazioni non passino.
     
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    Su questo hai ragione, purtroppo si parla sempre e solo dei due grandi blocchi. Vedo anche come il fatto che certe cose appunto "non passino" influiscano le idee delle persone e le invogli a votare un partito piuttosto che un altro senza minimamente considerare ciò che ci sta dietro ma, appunto, rimanendo ancorati alla figura del candidato e nient'altro. La gente in generale non ha voglia di informarsi e questo, a mio avviso, finisce per essere la pecca del nostro sistema elettorale... Non si vota perché si crede nel partito, quanto piuttosto perché si crede all'uomo che lo capitaneggia: il classico capo carismatico se vogliamo chiamarlo così e questo è spesso più un male che un bene e ne abbiamo avuto prova fin troppo spesso in passato.
     
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  7. ~Velvet
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    Esattamente. Io mi chiedo però come sia possibile. In una situazione di profondo disagio, una persona cerca di uscirne, soprattutto quando si rende conto il disagio da dove arriva. Dovrebbe essere istintivo, naturale direi, andare ed informarsi autonomamente a proposito di ogni cosa, nel bene e nel male, per poter fare una scelta che almeno allevii la 'sofferenza'.
    Probabilmente significa che il disagio, almeno per la maggior parte degli italiani, non è ancora abbastanza. Gli altri (generalmente over 60, 70) nonostante il disagio, hanno ancora gli stereotipi inculcati loro anni ed anni fa, quindi anche se stanno male credono in coloro che già una volta li han convinti. Ma nonostante siano tanti, non sono loro a sconfortarmi.
     
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    Ma infatti, è esattamente quello che penso pure io!
    Guarda, vivo in una regione in cui ci sono praticamente solo vecchi, quindi ti capisco benissimo quando dici che i vecchi non imparano mai. Mia nonna, per esempio, è ancora adesso convinta che il berlusca sia una povera vittima dei comunisti (?) e che, al tempo stesso, votare la sinistra significhi votare D'Alema (e questo ti dice tutto). Purtroppo per loro c'è poco da fare, quello che appunto spaventa è che siamo noi giovani a non avere voglia di cercare di sistemare le cose - non tutti, ovvio, non voglio fare di tutta l'erba un fascio perché non è così. Cioè, se dovessi confrontare le mie idee con quelle di gran parte delle persone della mia età che conosco dovrei mettermi le mani nei capelli perché a momenti neppure sanno quando si andrà a votare e, soprattutto, non andranno a votare proprio perché l'idea è "tanto è così, che ci si può fare?". Cazzus, il voto serve proprio per questo! -.-
    E sono d'accordo che ci sono delle merde dietro, perché basta pensare ai referendum che, fatta eccezione per gli ultimi che abbiamo fatto, sono stati sempre by-passati per fare gli interessi dei potenti ma, diamine, si ha la possibilità di andare a cambiare le cose, non sarà una gran cosa forse, non sarà il potere diretto che abbiamo con il referendum ma è sempre qualcosa! Sembra quasi che vada bene qualsiasi cosa... Vogliamo tornare alla dittatura, dove decide tutto qualcun altro?
    Il problema è che se si studia un poco si può capire bene verso cosa potremmo finire ma sembra che non importi alla maggior parte dei giovani e la quasi totalità degli anziani.
     
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    Io penso che sono vecchi, tutti maledettamente vecchi e finchè ci saranno loro al governo, finchè l'Italia verrà rappresentata dalle loro vecchie idee, non si andrà da nessuna parte.
    Quindi io mi presenterò alle urne e farò mettere a verbale che NON VOTO.
    Così quei coglioni sapranno che almeno un cittadino italiano si è rifiutato di votare loro e il vecchiume che si portano dietro.
     
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  10. ~Velvet
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    Ma non ci sono solo i vecchi stavolta y_y
     
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  11. MadDogMajima
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    Sono indecisa. Molto indecisa.
    Perché mi considero ideologicamente di sinistra, ma i partiti di sinistra non mi rappresentano per niente.
    Pur non seguendo un corso di studi scientifico ho sempre seguito molto tutti i progressi della scienza medica e ogni volta mi stupisco per ciò che si è capaci di scoprire, siano nuove cure, farmaci umani/veterinari, o chissà che altro. Ecco, i partiti di sinistra sono tutti dalla parte del Ohpoveribiiiiigolcarucciviasperimentazionecattiva, e posso solo immaginare quanto un divieto di questo tipo, se entrasse in vigore, possa pesare sulla ricerca in Italia e sull'economia (multe a livello europeo come se piovesse).
    E poi, Vendola stesso che dice "No, non chiederò di introdurre il matrimonio per le coppie omosessuali", senza offesa, mi ha fatto venire il vomito. Pur di accaparrarsi qualche voto dei cattolici più duri e puri si è abbassato così.
    Dall'altra parte c'è la solita storia: PDL, Berlusconi, Chiesa che si intromette dove dovrebbe farsi gli affari suoi e politici che glielo permettono, chiusura mentale generalizzata in merito a temi etici, ormai lo sapete anche voi ed è stato più volte detto in questa discussione.
    Grillo mi sta sul cazzo da quando ha iniziato a delirare sulle scie chimiche e sui complotti mondiali, e anche prima mi era sempre parso solo un demagogo senza un solido programma, bravo in null'altro che non fosse arringare delle folle da sopra un palco.

    In sostanza... rimango indecisa. Mi studierò meglio i programmi dei vari partiti e poi deciderò in base alla regola del meno peggio. Ma non esiste che io non vada a votare.
     
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  12. Misia Chan
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    CITAZIONE (Mikki_chan @ 17/1/2013, 03:15) 
    Vogliamo tornare alla dittatura, dove decide tutto qualcun altro?

    So che è una cavolata quella che dirò, ma meglio una persona sola al potere che SA reggere uno stato che l'anarchia politica in cui viviamo.
    Che senso ha avere la democrazia se nessuno va a votare? fa ridere è un controsenso.

    CITAZIONE (Light66 @ 17/1/2013, 04:28) 
    Io penso che sono vecchi, tutti maledettamente vecchi e finchè ci saranno loro al governo, finchè l'Italia verrà rappresentata dalle loro vecchie idee, non si andrà da nessuna parte.
    Quindi io mi presenterò alle urne e farò mettere a verbale che NON VOTO.
    Così quei coglioni sapranno che almeno un cittadino italiano si è rifiutato di votare loro e il vecchiume che si portano dietro.

    Lo volevo fare anch'io, ma ho paura che mi fanno storie e faccio la pecora "nera" ;A;

    A parte questo c'è molta confusione.
    Molti pensano (lo leggo da alcuni commenti su facebook) che non andranno a votare per "protesta" ma così è vero, (ditemi se sbaglio)che le schede bianche vengono assegnate alla maggioranza?
    Come funziona qualcuno che me lo sa spiegare meglio?
     
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  13. MadDogMajima
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    CITAZIONE (Misia Chan @ 17/1/2013, 14:46) 
    CITAZIONE (Mikki_chan @ 17/1/2013, 03:15) 
    Vogliamo tornare alla dittatura, dove decide tutto qualcun altro?

    So che è una cavolata quella che dirò, ma meglio una persona sola al potere che SA reggere uno stato che l'anarchia politica in cui viviamo.
    Che senso ha avere la democrazia se nessuno va a votare? fa ridere è un controsenso.

    Misia, pensa alle dittature. Qualsiasi tipo di dittatura, non solo fascismo e nazismo. Pensa alla Corea del Nord, per fare un esempio moderno. Ti sembra siano felici? Durante fascismo e nazismo le persone erano felici?
    Per dirla con le parole di mio nonno che l'ha vissuto Costruivano le strade, ma tu dovevi startene zitto. E se questo per te è un bene...
     
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  14. Misia Chan
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    CITAZIONE (MadDogMajima @ 17/1/2013, 14:51) 
    CITAZIONE (Misia Chan @ 17/1/2013, 14:46) 
    So che è una cavolata quella che dirò, ma meglio una persona sola al potere che SA reggere uno stato che l'anarchia politica in cui viviamo.
    Che senso ha avere la democrazia se nessuno va a votare? fa ridere è un controsenso.

    Misia, pensa alle dittature. Qualsiasi tipo di dittatura, non solo fascismo e nazismo. Pensa alla Corea del Nord, per fare un esempio moderno. Ti sembra siano felici? Durante fascismo e nazismo le persone erano felici?
    Per dirla con le parole di mio nonno che l'ha vissuto Costruivano le strade, ma tu dovevi startene zitto. E se questo per te è un bene...

    Non volevo dire che è una cosa giusta la dittatura e privarsi delle libertà, e sopratutto la violenza, ma noi non la sfruttiamo la democrazia.
    Le persone non hanno il diritto di lamentarsi se sono le prime a non sfruttare i loro diritti, quindi a queste persone che se ne fregano "starebbe bene" di essere comandate ed è ciò che fanno e vogliono, non vogliono decidere per sé stessi di fatto stanno lasciando tutto nelle mani di una persona X.
     
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    CITAZIONE (Misia Chan @ 17/1/2013, 14:46) 
    A parte questo c'è molta confusione.
    Molti pensano (lo leggo da alcuni commenti su facebook) che non andranno a votare per "protesta" m (o a così è vero, (ditemi se sbaglio)che le schede bianche vengono assegnate alla maggioranza?
    Come funziona qualcuno che me lo sa spiegare meglio?

    No: la scheda bianca non va alla maggioranza, è una forma di dissenso, proprio come il voto nullo, e quindi non conta se non ai puri fini di statistica dei votanti. Il nostro problema, a mio avviso, è il "Premio di maggioranza".
    Citando il mio libro di Diritto Pubblico:
    "Le formule elettorali con le quali sono eletti i deputati e i senatori del nostro Parlamento hanno dunque carattere misto: su una base rigorosamente proporzionale, infatti si innesca - all'occorrenza - un premio (o, nel caso del Senato, una pluralità di premi): ripartiti i seggi proporzionalmente, si verifica che chi vince ne abbia ottenuti un numero minimo; se così non è, si attribuisce a chi vince comunque un certo numero garantito di seggi, alterando così la proporzionale attribuzione di essi. È questo il frutto delle modifiche introdotte ai due testi unici dalla l. 21 Dicembre 2005, n. 270."
    Per essere più chiari:
    "Le formule maggioritarie sono quelle in base alle quali chi prende più voti conquista l'intera posta in palio, che si tratti di un solo seggio, o di più seggi."
    "Le formule proporzionali, invece, sono quelle che ripartiscono i seggi da assegnare in misura tendenzialmente percentuale, rispetto ai voti dati dagli elettori a ciascun partito."

    Ciò significa, in soldoni, che i vincenti hanno alla Camera un minimo di 340 seggi sui 630 totali. Per quanto riguarda il Senato il discorso varia perché si procede secondo la ripartizione delle regioni (il Molise e l'estero non hanno seggi per il premio di maggioranza). Senza contare che quando si vota, si vota la lista e non il singolo candidato: le liste votate hanno le loro graduatorie interne e, in poche parole, decidono loro chi mettere nei seggi, non si può indicare il nome di preferenza di un candidato specifico.
     
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20 replies since 17/1/2013, 01:00   195 views
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