Il professore di religione agli studenti: "I gay possono essere curati in appositi centri"

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  1. mairu
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    489gender



    Ora di religione. Gli studenti chiedono al professore di commentare le battaglie per l'approvazione dei matrimoni omosessuali, argomento scottante. Così nella lezione successiva il docente distribuisce un foglio con appunti scritti a mano, dove spiega che l'apertura ai diritti gay porterebbe al riconoscimento della pedofilia e della poligamia, sottolineando che le relazioni amorose tra persone dello stesso sesso sono caratterizzate dalla “brevità”. E consiglia agli alunni dubbiosi del proprio orientamento sessuale appositi centri dove è possibile curare la tendenza omosessuale.

    Accade al liceo classico “Marco Foscarini” di Venezia, in una classe quarta. Il professore di religione si chiama Enrico Pavanello, 49 anni, laico, autore del testo finito poi nelle mani di uno studente dell'istituto che, deluso e ferito, ha deciso di pubblicarlo su Facebook. Nel testo l'insegnante descrive l'omosessualità come una "elaborazione della psiche di modelli affettivi diversi da quelli verso cui la natura normalmente orienta", "una ferita dell'identita'", per poi concludere dicendo che questa "tendenza e' reversibile".

    Pavanello si concentra soprattutto sulla "ideologia gay" ovvero sugli effetti nefasti della "cultura gender" che sovverte la norma eterosessuale: se venisse lasciato spazio al pensiero secondo il quale e' l'orientamento sessuale a decidere, allora - scrive - si dovrebbe dare spazio pubblico anche alla pedofilia, alla poligamia e all'adozione dei bambini da parte di coppie dello stesso sesso: "Non basta l'amore per crescere dei bambini, servono due personalita' differenti dal punto di vista psichico e fisico".
    La singolare lezione include anche riferimenti storici e sociologici: il celebre rapporto Kinsey sulla sessualita' dei maschi americani, che appurava come almeno il 10% della popolazione maschile adulta statunitense fosse omosessuale, e' definito "una bufala".

    E va oltre: ormai "c'e' l'idea che la famiglia sia una creazione culturale della storia e del cristianesimo". Va dunque fatta una distinzione, secondo il docente: "Chi l' ha detto che un omosessuale debba identificarsi con l'ideologia gay" ovvero chiedere maggiori diritti?

    ALL'HUFFPOST SPIEGA: "APPUNTI PER INIZIARE RIFLESSIONE" Raggiunto al telefono dall'Huffington Post, il docente non si scompone: " Ho scritto quegli appunti perche' i ragazzi hanno sollecitato in classe una discussione sull'omosessualita'. Ho poi consegnato loro il foglio affinche' potessero portarlo a casa e cominciare una riflessione".

    "Non ho equiparato l'omosessualita' alla pedofilia. Ho semplicemente scritto che quando si mette in discussione il criterio del matrimonio tra un uomo e una donna, e quando si prende come nuovo criterio il semplice orientamento sessuale allora puo' accadere come in Olanda dove e' stato riconosciuto un partito di pedofili". E l'omosessualita' come "tendenza reversibile"?

    Pavanello e' sicuro: "L'omosessualita' e' una scelta, e lo dicono anche autorevoli studiosi". Poi rivela: "Quando gli studenti manifestano un orientamento omosessuale, oppure mi chiedono spiegazioni, consiglio loro dei centri dove e' possibile rivedere questo orientamento. Ce ne sono molti". Insomma, per il prof, le persone gay vanno curate.

    Fonte: Huffpost





    Mi è sembrato giusto postarlo. So che di cose come queste ne succedono tutti i giorni, ma questo fatto mi ha toccata personalmente perché questo "brav'uomo", il professor Pavanello, è stato il mio insegnante di religione alle scuole medie.
    Il fatto che pensieri come questi vengano divulgati in una scuola come veri e propri 'insegnamenti' mi lascia veramente senza parole... Soprattutto se si tratta di persone a me vicine, di una scuola che io conosco, in una città che ho sempre considerato lontana da tanti pregiudizi.
    Sono schifata.
     
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    Ma un centro per curare lui?
    Apriamolo.
     
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  3. Infinite Suicide
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    Vorrei stupirmi... Ma purtroppo, da omosessuale, ho visto e sentito di peggio (Partendo da una signora che mi urlò che "quelli come me" andrebbero bruciati nell'acido, mah...).
    Voglio solo dire una cosa:
    CITAZIONE
    "Non ho equiparato l'omosessualita' alla pedofilia. Ho semplicemente scritto che quando si mette in discussione il criterio del matrimonio tra un uomo e una donna, e quando si prende come nuovo criterio il semplice orientamento sessuale allora puo' accadere come in Olanda dove e' stato riconosciuto un partito di pedofili"

    Qui si è leggermente arrampicato sugli specchi o sbaglio?
    Mi viene da piangere quando penso che c'è ancora gente che pensa che l'omosessualità sia una scelta o, ancora peggio, una malattia da curare. Ma la cosa che mi deprime ancor di più, è che ci sia gente che si lascia persuadere dal pensiero comune di questi stolti.

    Qui l'unico centro che ci vuole, è un centro per curare l'ignoranza. Perché, come dico sempre, questa non è omofobia, è qualcosa di peggio.

    Edited by Infinite Suicide - 19/1/2013, 02:36
     
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  4. mairu
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    Ovviamente so che c'è di peggio. La cosa che mi fa tanta impressione è conoscere questa persona, ricordarla, averlo avuto come insegnante... Mi deprime e mi disgusta.

    Infatti l'unica cosa che vorrei andare a dire a Pavanello è: PROFESSORE, MI CURI STO CAZZO :asd:
     
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  5. MadDogMajima
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    Queste cose mi fanno ridere perché quarant'anni fa si diceva esattamente lo stesso dei matrimoni tra bianchi e neri, soprattutto in America. È questa gente che va curata dal suo bigottismo senza speranza, non gli omosessuali, ma si sa che i prof di religione sono una specie a parte.
    La fallacia del ragionamento, poi, è evidente: paragona il matrimonio tra due persone adulte e consenzienti all'unione tra un adulto e qualcuno incapace di intendere e di volere (sia un animale o un bambino). E qualcuno dovrebbe informarlo che la Cassazione stessa ha decretato che i bambini cresciuti da coppie dello stesso sesso sono esattamente uguali agli altri.

    Piccolo aneddoto: la mia prof di religione alle superiori, una racchia al cui confronto Mussolini era un filantropo illuminato, ci disse che il suo amico geologo aveva perso le gambe in un incidente perché quello era il modo in cui Dio aveva scelto di fargli sapere che la geologia non era la sua strada. Roba da sputarle in un occhio, e a leggere questo topic non mi stupisce per niente constatare che quasi tutti i prof di religione sono fatti della sua stessa pasta.
     
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  6. Ranuke
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    In realtà dovrebbe essere lui quello da curare...anche il suo ragionamento è facilmente smontabile.
    Mi fa ridere...l' omosessualità paragonata alla pedofilia? xD Una persona ha il diritto che amare chi vuole, che sia amore omo o etero, basta che sia felice col partner. La pedofilia invece è una perversione/parafilia/disturbo sessuale/comelovoletechiamare in cui una persona adulta prova desiderio verso un minore, non consenziente, che potrebbe essere suo figlio o suo nipote...se non è disturbo questo.
    Inoltre questo professore e i gestori di questi centri ( sempre se esistono) si dovrebbero informare: l' American Psychiatric Association ha smesso di considerare, per fortuna, l' omosessualità come una malattia nel 1973, seguita dall' OMS nel 1993...anche se purtroppo ci sono ancora persone- come in questo caso- con una mentalità arenata a secoli fa LOL. Senza contare che i bambini possono crescere benissimo nelle famiglie omosessuali, come ha già dimostrato la Cassazione.
    Inoltre...ci sono persone che tengono festini con ragazze minorenni (ogni riferimento a nani è puramente voluto) e nessuno dice nulla? Ah giusto...dimenticavo che nell' ottica dei bigotti questo è assolutamente "normale"
     
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5 replies since 19/1/2013, 01:12   75 views
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