[Contest] Bungling Wizard - 'Riku¾

1° classificata (Yaoi) Rating: Rosso

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    .Titolo: bungling wizard
    .Autore: ´riku ¾ – efp: Cigarettes
    .Fandom: rolè Edgard*Char
    .Personaggi: Edgard Rowels (cavaliere) & Char (mago)
    .Avvertimenti: One-shot, Yaoi, What if?
    .Rating: Rosso.
    .Genere: Erotico, Comico/Demenziale, Fantasy.
    .Breve introduzione: Quanto scritto è uno sbalzo temporale rispetto alla rolè, si parla di una relazione che va avanti da mesi e per chi non ha letto la rolè o conosce perfettamente i pg, ergo non si è letto le schede, è bene che sappia che la rolè è ambientata in un epoca non particolarmente definita, l'ambientazione è fantasy, si parla: di draghi, castelli, maghi e regnanti. Edgard è il cavaliere più forte del suo regno e per questo molto ricco e potente, tanto quasi quanto il suo Re, per questo ha una dimora tutta sua con dei sudditi al suo servizio. Char invece è un ramingo che è stato chiuso per moltissimi anni in una dimensione fuori dai confini del mondo per quanto riguarda allo spazio, per via dei suoi poteri oscuri che non riesce a controllare e per questo ritenuto pericoloso per l'intera popolazione. Edgard decide (nella rolè) di allenarsi per poter controllare o almeno placare tali poteri e dopo un anno di addestramento si dirige con il gruppo di maghi più potenti che lo hanno appunto rinchiuso (i così detti “saggi”) per offrirgli la libertà nel proprio palazzo. Ciò viene fatto per un problema di Edgard che a seguito dei suoi segni sparsi sul corpo, avuti impressi nella pelle fin dalla nascita, ne vuole scoprire l'origine e il significato e trovare un modo per liberarsene. Chiede quindi l'aiuto di Char, il mago più potente del loro tempo e dopo una settimana di prova della forza di Edgard nell'eremo, il mago si trasferisce nel castello del cavaliere dove lì risiede tutt'ora.
    Fine spiegazione rolè.
    In questa breve one-shot si presenta invece un piccolo pasticcio fatto con la magia da parte del mago.. chissà cosa avrà combinato...?(!)
    .N.d.A(facoltativo): Questa fan fiction la dedico alla mia partner <3 che tanto dolcemente sta aspettando che io ritorni attiva per ruolargli e perché alla fine non avendogli potuto scrivere quella con Char incinto -coff- ho deciso di scrivere su loro, in quanto questa mattina ho avuto l'illuminazione divina! XD Spero che gradisca, così come spero che gradiate anche voi!

    See ya!

    bungling wizard


    “Cazzo! Hai detto di essere il mago più grande di tutti i tempi! Come cazzo hai potuto?!?”

    “Non l'ho detto! Tu l'hai detto!”

    “No! NO! NO! È tutta colpa tua! Guarda! Guardami! Com'è potuto succedere PORCA TROIA!”

    “Edgard! Datti un contegno! Non stiamo facendo sesso!”

    “Non dire a me di darmi un CONTEGNO! CAZZO! Guardami CAZZO! Mi vedi?!?! MI VEDI?!?”

    “Si! Ti vedo! Ma non gridare! Hai una voce terribilmente stridula...ed è davvero inopportuno da parte di un cavaliere. Pensa se ti sentissero i tuoi sudditi, cosa penserebbero?”

    “OHHH! AL DIAVOLO CHAR! Giuro, ti uccido! TI UCCIDO! Fammi tornare fottutamente normale!”

    “Questo è impossibile, Edgard, non so l'incantesimo.”

    “CHE COSA?!?!?”

    “Mio signore?? MIO SIGNORE TUTTO BENE?? Vi sentite male?”

    “Cazzo... mandala via! Dille che stiamo litigando..!”

    “Diglielo tu scusa e poi mi hai offeso fino ad ora, figurati se prendo ordini da te!”

    “Non fare lo stronzo del cazzo Char! Me lo devi porca puttana!”

    “MIO SIGNORE??”

    “NO! VATTENE GUENDALINA!”

    “Mpfh... ma guardati, la camicia che tanto ti stava corta ieri oggi ti fa da vestito!”

    “Prendi per il culo ah??? Giuro! GIURO IO TI AMMAZZO CHAR!”

    “Oh oh! Questa si che è una minaccia! E come intendete farlo di grazia? Mordendomi le gambe come i cani?”

    “AAARGH!!! TI AMMAZZO!”


    ***

    “Cosa sta succedendo Guendalina?”

    “Non lo so Claire, a quanto pare stanno litigando...”

    “Ancora?? Oh mio dio è una cosa terribile!”

    “Già.. il padrone è furioso... credo che abbia anche perso la voce per questo, l'ho sentito strano..”

    “Davvero?!?”

    “Mh, mh... meglio andare...”

    “Aspetta! Magari lo faranno anche oggi!”

    “Claire!! Svergognata! Non dovresti origliare certe cose! Se lo sapesse il...”

    “Ma non lo saprà! Andiamo...!!! Per favore Guendy...”

    “No! Dobbiamo ancora sistemare la sala! L'altra sera la festa è stata un totale caos, lo sai! Se il padrone ci vedrà indietro poi se la rifarà su noi, sii ragionevole!”

    “Aah..! Che seccatura... d'accordo, d'accordo!”

    ***

    La situazione era finita nell'inverosimile, tutto pareva come messo sottosopra in un completo caos che nessuno riusciva a capacitarsi di come ciò fosse potuto accadere. La risposta più sensata e naturale che era uscita, dopo ore di discussioni, non era stato altro che un'errata formulazione dell'incantesimo, anche se per farlo ammettere a Char c'era voluto molto tempo. Tuttavia nemmeno quella scusa sembrava reggere più di tanto viste le circostanze. Anche se fosse stato dovuto alla cattiva pronuncia delle parole magiche, Char ne era rimasto comunque perplesso. Ma la cosa terribile era che non solo Char, il più grande e potente e temibile mago dei nostri tempi, era stato in grado di commettere una sciocchezza simile, ma che tale errore aveva spinto il giovane Edgard ad arrabbiarsi come una furia, tanto da andare a rompere più di un vaso prezioso all'interno della grande camera da letto. E dire che erano anni che non si arrabbiava fino a tal punto ma lui... lui lo aveva completamente travolto e devastato! Era stato come un uragano, ma non di quelli che fuori controllo ti vengono incontro, lui era un uragano fermo, che aveva passato quasi la sua intera esistenza da solo a fare casino rimanendo chiuso in un luogo dimenticato da Dio. Ma non era stato l'uragano a travolgere Edgar, bensì era stato lui stesso a buttarsi su Char, quasi come un pazzo suicida che decide di lanciarsi dalla torre più alta di un castello diroccato. Insomma, Edgard era quello masochista e sempre lui aveva voluto Char nel suo regno, dopo lunghi mesi passati tra tempeste varie, ora era accaduto anche questo! La disgrazia più terribile, l'incantesimo più sbagliato che mai potesse capitare a un giovane e bel ragazzo come lui, se non il miglior cavaliere al servizio del re! Come avrebbe potuto giustificare la sua assenza? Come avrebbe potuto spiegare al sovrano, senza essere visto in quello stato così denigrante, che non poteva sostenerlo in quelle che potevano essere eventuali future battaglie di stato? Un vero e totale disastro! E la cosa più snervante, nonché la peggiore di quelle che avesse mai potuto immaginare, era che lui, il "signor mago più grande e temibile del mondo", non conoscesse nessunissimo incantesimo per farlo tornare normale! Iin quel momento, nonostante il caos totale che ci sarebbe stato in seguito e che già si era parzialmente sfogato nella stanza, Char aveva dato sfoggio della sua perversione e stufo di sentir urlare ancora troppo quello che era diventato un perfetto nanetto, dall'altezza di un metro e cinque centimetri spaccati, aveva deciso di legarlo al letto con delle perfette cinture di pelle. La cosa diventò molto urticante e il volto di Edgard era diventato quello di un perfetto ragazzino al massimo di undici anni, anche se... c'erano presenti dei peli sul mento e ciò non faceva di lui un ragazzino, ne tanto meno un bambinetto stupido e ingenuo. Lo guardò irato, fuori di sé quasi, anche se il suo spirito di cavaliere, che lo aveva forgiato per tutti quegli anni, riuscì a calmarlo, almeno ora che aveva finito di dare libero sfogo alla sua rabbia più grande: la scoperta di essere diventato un fottuto gnomo da giardino!

    “Che cosa stai facendo?”

    Aveva allora cominciato a dire il cavaliere, fissando l'altro salire sul letto fino a raggiungerlo e accarezzargli con lieve delicatezza le caviglie.

    “Voglio controllare una cosa~”

    Disse il mago con tono lascivo e mostrando uno sguardo decisamente malizioso e perverso, tanto da far deglutire il giovane ragazzo, ora gnomo, che sapeva perfettamente cosa voleva indicare tale occhiata. Cercò di tirarsi il più indietro possibile, anche col busto, ma le mani legate ai lati della testata del letto glielo impedivano.

    “Char...fermati subito! ”

    Disse allarmato ma con tono deciso, mentre quest'ultimo con un ghigno malandrino si avvicinava sempre di più al suo interno coscia, ora divaricato dalle sue mani. E dai ricami uscirono le cuciture, come per magia ed esse andarono a imprigionare le gambe del giovane gnomo che rimase bloccato pure dal busto in giù.

    “Cazzo Char! Non farai sul serio spero! ”

    La sua voce continuava a risuonare quasi stridula e infantile, proprio come un ragazzino e questo per colpa della sua statura e di quella stregoneria terribile! Char si alzò andando a raggiungere il viso dell'altro e quando gli fu a un palmo dal naso vi soffiò contro.

    “Di cosa hai paura Edgard?”

    Gli mormorò sulle labbra, che però non si azzardava a sfiorare nemmeno di un millimetro con le proprie. Ed Edgard assunse uno sguardo duro, impassibile e fermo, proprio come quello di un vero cavaliere. A quel punto Char ridacchiò appena, portando due dita sopra la propria bocca e mordere con delicatezza la prima falange.

    “Mmmh...mi piace quando mi guardi così, anche se in queste fattezze non rende abbastanza quello sguardo.”

    Sussurrò lascivo per poi abbassare lo sguardo verso il cavallo dell'altro, o meglio il suo interno coscia completamente scoperto e a quel punto la mano scivolò via dalla bocca, andando invece a sbottonare piano e con estrema lentezza quella camicia bianca che fungeva per il giovane Edgard da vestito. Non disse nulla il cavaliere, rimanendo fermo a guardare ogni singola mossa dell'altro ma più che altro rimanendo fisso sul suo capo in attesa che rialzasse lo sguardo verso il suo. Quando però Char arrivò all'ultimo bottone della camicia, allargandola ai lati del suo corpo e lasciando così scoperto tutto il vestiario dell'altro, notò subito il sesso dell'altro.

    “Ooh... a quanto pare è cambiato anche questo mh?”

    Mormorò divertito e alzando finalmente gli occhi verso quelli dell'altro che continuava a guardarlo nello stesso modo di prima. Si avvicinò al suo viso ancora una volta e vi sussurrò sopra le labbra.

    “Chissà come diventa quando è tutto in tiro...”

    La voce era uscita con quel classico tono eccitato che ogni volta il mago usava per attizzare il suo uomo e istigarlo a una notte di sesso davvero piacevole e conturbante, come quelle che alla fine erano anche soliti fare. Poi la distanza che li divideva si dissolse e quelle bocce che fino a poco fa avevano urlato, riso e preso in giro con scarno e sarcasmo, ora si stavano concedendo una pausa, un tea delle quattro, un delizioso e lento bacio che fece andare su di giri Char, tanto che cominciò a stuzzicare quello che era il sesso dell'altro, prendendolo a pompare per stimolarlo il più velocemente possibile. Edgard cominciò ad eccitarsi, grugnendo nella bocca dell'altro e inclinando di più il viso, come ad intensificare quel bacio che lo stava portando su di giri, nonostante sentisse la lingua dell'altro più grande del solito, come se lo volesse interamente dominare. Ma quando la sua eccitazione era arrivata al culmine, il cavaliere si scostò da essa in cerca di ossigeno, lasciando uscire piccoli gemiti per niente virili dalle proprie labbra, morse e rimorse per evitare che essi uscissero con più oscenità dalle proprie labbra. Char ne rimase meravigliosamente colpito e sentì il bisogno di farlo venire in maniera eclatante, così da potergli rimanere impresso per sempre nella mente. Si scostò da lui e si chinò tra le sue gambe divaricate e tenute dai fili dei ricami del letto, cominciando a leccare e succhiare veloce il membro dell'altro, ormai completamente bagnato per l'eccitazione. E c'era così vicino Edgard, così vicino che quando venne non riuscì a trattenere un mugolio lungo e perverso, inarcando la schiena e riversandosi dentro quella calda e accogliente bocca. Cominciò a riprendere fiato, il cavaliere, guardando furioso l'altro che si era rialzato dalle sue gambe, pulendosi con le dita le labbra e puntando i suoi occhi profondi e taglienti nei suoi, lanciandogli quella che era un occhiata languida e perversa.

    “Allora piccolo Ed, ti è piaciuto?”

    Gli sibilò lascivo a un palmo dal suo viso. Edgard lo continuò a guardare per poi accennare un sorriso sadico e divertito e dire a sua volta, con lo stesso tono che era solito avere quando era lui a dominare l'altro, facendolo godere come una cagna in calore:

    “Decisamente, my bungling wizard.”

    Recensioni

    WhiteApple

    Leggendo questa fanfiction ammetto di non essere rimasta particolarmente sorpresa. La trama non è stata sviluppata, e tutto gira intorno alla scena lemon. L'originalitá, alla fin fine, è data dal fattore "rimpicciolimento", che non è altro che il tema stesso del contest. La parte più divertente è stata quella delle due servitrici, ma per il resto ammetto che la storia non mi è piaciuta, credo avresti dovuto approfondire di più, magari descrivere l'incantesimo che ha portato a questa trasformazione, oppure le conseguenze di questo cambiamento, e non solo la scena di sesso in se.
    Per il resto, niente da eccepire: la grammatica è buona, non ho individuato errori di sorta, così come la narrativa era fluida e la storia in se si leggeva senza problemi.
    Nonostante le scene lemon non diano particolarmente spazio alla caratterizzazione dei personaggi, sei comnque riuscita a dare un spaccato dei loro caratteri.

    Lina Lee

    Come sempre, da parte di Riku, abbiamo uno stile narrativo e una grammatica quasi perfetta (ho notato giusto qualche errorino di grammatica, ma niente di grave!). Questa volta però è la storia che non è riuscita a prendermi e ad entusiasmarmi. Mi spiego. Questo tema permetteva, secondo le mie idee, di dar spazio alla fantasia e immaginare chissà quali situazioni assurde, improponibili, imbarazzanti, divertenti. Inoltre credo che l’altezza di un metro e cinque centimetri sia un po’ eccessiva in questo contest; avrei pensato a qualche centimetro di altezza, non di più, proprio per mettere in evidenza ancora di più tutte le possibili disavventure che i protagonisti avrebbero potuto avere in una situazione come quella.
    Invece tu hai scelto una altezza non troppo bassa (perdonatemi la bruttura, ma non sapevo come esprimere il concetto!), e hai dato vita ad una scena di sesso (che poteva capitare in qualunque altra storia). L’unica cosa positiva è stato l’inizio, dove davvero si poteva pensare a un qualcosa di catastrofico che avrebbe potuto dare sviluppi ben diversi. In pratica, sei partita col piede giusto, ma poi a mio parere hai disatteso le aspettative.

    Bad_bunny

    Giudizio personale: Come al solito le fanfiction di 'riku ¾ sono facili da leggere, trovo che i fatti siano descritti in modo semplice, senza giri di parole troppo complessi da far perdere il lettore. All'inizio della role credo che nella mente sfocino diverse alternative su quello che potrebbe accadere, sulla forma che Edgar ha assunto, è un bene che non sia chiaro da subito o avrebbe tolto il gusto di arrivare alla fine. Per quel che riguarda la scelta, credo sia stata una bella pensata, anche un po' coraggiosa, penso sia la prima volta che leggo qualcosa, specie di lemon, con un nano di mezzo, uno gnomo, una creatura inusuale per il genere scelto, insomma, (almeno per quel che riguarda la mia esperienza). Mi è piaciuta la parte dialogata all'inizio, nonostante fosse priva di descrizioni, è stato un inizio divertente che ti metteva nella modalità giusta, un po' allarmata e curiosa, per capire cosa fosse successo. Direi che al di là del pezzo lemon, la peculiarità di questa fanfiction e la parte che merita di più è proprio il “what if?” .
     
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