Intervista a Vladimir di Rozen

Vladimir Grey è uno studente di Hogwarts, serpeverde ovviamente. Ha una passione per i guai e per i bei fondoschiena. In effetti, dopo averlo osservato per un po', si giunge alla conclusione che sia più interessato a combinare disastri, che a diplomarsi.
Non ricordateglielo, ma presso la scuola di magia più famosa tra babbani e maniaci di HP, Vlad non batte proprio chiodo. Al massimo viene sbattuto in punizione.
Come conosce Iassen, il suo partner? Storia presto detta. Con l'intelligente mossa di insidiare la sorella minore del secondo, Ily, seguendo l'antico precetto occidentale: "più gonne alzerò, più sembrerò etero e le fanciulle mi moriranno dietro.", riceve un bel cazzotto per mezzo della sua trovata ed entrambi i ragazzi sono adibiti alle pulizie. Un bellissimo mese in reciproca compagnia...


Fate un giro nell'archivio personale di ~ R o z E n, per essere catturati dai suoi personaggi ammiccanti e sexy. Non ve ne pentirete!

Intervista

Benvenuto Vladimir. Scusi se proteggo il culo dalle sue occhiate, è una questione di sopravvivenza; non vorrei ritrovarmi con una bacchetta su per il deretano mentre mi giro a raccogliere la saponetta.
V: Peccato, stavo già pensando di passare ad un livello più... Intimo, dopo l'intervista. Non sei male, per essere un babbano.

1. Lei ha il vizio di salutare con un gentilissimo ‘puttanella’; è perché ha passato gli ultimi anni della sua vita facendo marchette fra colleghi e collezionando due di picche pure sul marciapiede? O è un modo tutto suo per lanciare ormoni e schizzare al massimo il gay radar del prossimo? E può cortesemente smetterla di toccare e pettinare i capelli come Nemirwen la sirenetta?
Una delle sopracciglia dell'intervistato si alza.
V: Un vizio? Marchette? È solo un nomignolo per il mio nuovissimo amicone Iassen "chiappe d'oro" Todorov! Lo sai che si è passato tre quarti della fauna maschile della scuola? Molti etero, anche! Purtroppo al momento non sono in questa lista.
...Nemirwen chi?

2. Lo sapeva che è poco salutare indossare come parrucca degli spaghetti verdi vicini alla data di scadenza? È il suo modo per rigettare le origini materne o ha disperatamente bisogno di confermare di essere un Serpeverde, altrimenti nessuno dei maghi della sua casa si ricorderebbe che lei è un loro compagno?
Dopo una breve ma divertita risata, l'intervistato commincia a pettinarsi i capelli con le dita.
V: Mio caro babbano, hai una lingua tagliente! Avessi avuto davanti un altro Serpeverde ti saresti già beccato qualche maledizione senza perdono! Non sei per niente noioso, comunque... Sono verdi perchè mi piacciono così, niente di speciale, quindi. Ho provato anche altri colori in passato, ma questo mi dona particolarmente, non trovi?
L'intervistato ammicca.

3. Notavo che si è addentrato nella Foresta Proibita, nonostante l’implicito divieto. Oltre che dislessico e dalle dubbie capacità intellettive, soffre anche dei sintomi di ogni attention whore di tumblr?
Non è a conoscenza del fatto che le pick-up lines di rimorchio sulle avventure in luoghi sperduti siano passate di moda negli anni ‘80?
La fronte del giovane serpeverde si increspa visibilmente in un'espressione stranita e leggermente confusa.
V: Tumblr? Scusami babbano ma non sono pratico di queste vostre... cose strane.
Nella foresta proibita ci sono andato un paio di volte per cercare qualche strano animale da liberare nella scuola... Magari qualche Doxy, giusto per mettere un po' di scompiglio e far lavorare un po' quei deficenti dei prefetti.

4. Lei conosce: cinese, russo, francese e giapponese, dopo l’inglese sua lingua madre. E nonostante si becchi ogni genere di colpi, macumbe e fatture globali, ancora non riesce a tradurre il significato di un dito medio alzato?
V: Naa, lo capisco eccome, me ne sono beccati tanti in vita mia, ma ho imparato a ignorarli visto che non me ne può fottere meno di un cazzo.

5. In passato lei era il viziato figlio di mammà, adesso passa il tempo alzando le gonne a povere maghette loli, come uno stalker maniaco sessuale in the closet. Crede che i suoi sforzi di apparire etero al 100% le varranno una promozione a letto da parte della McGrannit?
Il mago non resiste e scoppia a ridere, riuscendo a calmarsi solo dopo aver preso svariati e profondi respiri.
V: Mi hai beccato! È il mio sogno erotico, quella donna. Ogni volta che la vedo mi si rizza a tal punto che devo mettermi a guardare il culo di Todorov durante le punizioni, per farmelo ammosciare.

6. Vladimir, come mai pur avendo la passione per le facce da culo e il lato b in generale, non riesce mai a salvare il suo nemmeno dall’essere rimandato? È un modo per confessare all’intera popolazione di essere più uke che reverse, oppure spera di affermarsi nella professione di pornoattore?
V: il pornoattore... Perché no? Non sarebbe male.
L'intervistato perde completamente il senso della domanda, distraendosi in pensieri che lo portano ad immaginarsi sui set dei più famosi e strani film porno. Meglio passare alla prossima domanda.

7. Lei gioca a Quidditch; ci racconti come si è avvicinato a questa disciplina senza infrangere nessuna regola di gioco. Si è iscritto perché era la sua unica possibilità di toccare delle palle?
V: Unica possibilità di toccare palle? Ehi, anche se a scuola non mi trombo nessuno non vuol dire che durante le vacanze non passi di letto in letto!
Tornando al Quidditch: mi ci ha costretto quel viscido del Professor Piton, sperava che dandomi il posto di battitore sarei riuscito a sfogare la mia voglia di mandare la gente in infermeria... Ora faccio lavorare Madama Chips il doppio.
Ammetto di aver truccato qualche scopa, comunque...

8. Che ruolo ha nella sua squadra? Batte come da curriculum di strada o va alla ricerca del Bocc…ino d’oro? O passa il tempo ad afferrare la coda delle scope? Ed è proprio sicuro di non aver mai spazzato in vita sua?
Pensavo che sua madre intimasse alle domestiche di usare la sua treccia come mocho vileda.
V: Per quanto la carriera nel porno mi affascini da quando me ne hai fatto cenno, sono un battitore non di strada. Uno di quei battitori che mandano casualmente i bolidi contro gli avversari.
Ancora a pensare ai miei capelli? Non è che la tua è solo invidia?

9. Il suo patronus è E.T. l’extraterrestre, vista la sua originale aderenza al colore verde? O ha optato per un pokémon?
V: Non ho la benchè minima idea di cosa tu stia parlando... Sicuramente è roba per babbani.
Il mio patronus, comunque, non ha ancora sviluppato una sua forma. Non voglio sentire commentini su questo o, giuro, che ti tengo sotto Crucio fino a domani.

10. Siamo giunti all’ultima domanda. Sopravvivere alle sue avances è stato piuttosto complicato. Anche provvedere affinché qualcuno la tenesse comodamente incollato alla sedia.
Dunque, lei è inglese, ma ha viaggiato, imparato lingue – la mia non gliela concedo, sia ben chiaro –, ceduto al tatuaggio di un sutra, ama le caramelle ma si comporta da tsundere ritardato e teppista, ha un’amica che non friendzona per timori non meglio specificati. Il mio quesito è: perché ha cambiato nome all’anagrafe da Gary Stu a Vladimir Gray? Non risente delle 50 sfumature di grigio? Non sarebbero state meglio verdi?
Il Serpeverde, imperterrito, rivoge ancora un occhiolino al suo intervistatore.
V: Peccato, mi sarebbe piaciuto avere anche la tua, di lingua.
Gary Stu? Avessi veramente avuto un nome del genere l'avrei cambiato all'istante, che imbarazzo. Non so a cosa tu ti stia riferendo babbano, ma per salutarti, e dimostrarti che non provo alcun rancore nei tuoi confronti nonostante le tue domande, ti offro questi ottimi dolcetti di zucca! Li ho fatti io, ovviamente.
L'espressione del giovane è fin troppo affabile, l'intervistatore farebbe meglio a fuggire.

È tutto, sotto a chi tocca.