Intervista a Werther di Light

WERTHER MEYER, lo strampalato vincitore del contest, è un candido vampiro appassionato di filosofia e con qualche problema ad aggiornarsi sulle usanze odierne. Il suo pene è speciale: è una lampadina in grado di illuminare anche l'antro oscuro di Shin e dei suoi adepti.
Non controlla molto bene il suo appetito e, seguendo le istruzioni dei classici horror, si apposta in una zona deserta ad attendere una preda umana, con la quale tenere a bada l'attacco di fame, degna di quella che affligge i protagonisti degli spot pubblicitari Fiesta.
Dopo ore di attesa, Werther incrocia finalmente lo sfortunato Holden... che dalla sua è armato di acido socialofobico. Detta in soldoni: gli stanno tutti sulle palle e si divide tra casa e scuola neanche fosse il puffo Quattrocchi.
Il problema è uno: Holden puzza.
Ci sarebbe anche un secondo problema: a sentire Holden, è Werther a emanare cattivo odore.
A mo' di quiz televisivo giunge l'aiuto del pubblico: una passante tenta di risolvere la situazione e sparisce così com'era arrivata.


Siete uketti golosi, ma anche seme che vogliono provare il brivido di essere conquistati? O degli esperti reverse? Niente paura, l'archivio personale di Light66 ne ha per tutti i gusti.
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Intervista

Werther, benvenuto. Ti do del tu, ma non ti stringo la mano; non vorrei che i tuoi genitali si accendessero come un albero a Natale. E poi… tengo al mio sangue.
Bene, iniziamo con le domande.

W: Benvenuto anche a te! Tranquillo non so nemmeno io come fanno i miei genitali ad accen... hey! Io sono molto più bello di un albero di Natale!

1. Le tue sono le palle da discoteca dell’anno. Come fai con la copertura energetica ogni bimestre? E quando ci sono sbalzi di corrente, friggi come Mega Ampharos e cucini per gli amici uova strapazzate? Dovresti condividere il tuo dono, non essere egoista…
Tecnicamente poi come si rizza il gingillo, visto che ti nutri di sangue?
W: Non credo che le mie palle siano connesse all'energia elettrica, altrimenti sarebbe sempre accese... credo... no, no, sono sicuro, anche perchè non esisteva l'energia elettrica quando è successo la prima volta... però sarebbe divertente andare in discoteca e calarmi i pantaloni davanti a tutti! Peccato che io non sappia controllarle, devo assolutamente imparare! Voglio farla questa cosa, si si. Grazie per l'idea! Ah... e credo che funzioni... boh, lo sai che non lo so? Non conosco bene l'anatomia però sono contento che mi si drizzi, sarebbe un peccato altrimenti. Però posso paragonarlo alla lampada di Aladino! Se lo sfreghi si attiva, vuoi provare?

2. Il nome completo è Werther Meyer. Ti rendi conto che hai unito la letteratura classica a quella becera di consumo all’anagrafe e che milioni di fangirl ti ricorderanno solo per il cognome della loro scrittrice preferita? (Si fa riferimento all'autrice di Twilight, S. Meyer; nessuno dei fan me ne voglia, se non apprezzo né i libri né i film né i fumetti delle sue opere, ndr.
W: Il mio nome mi piace, non tanto perché è legato a quello psicotico depresso di Goethe, ma perchè quando mi presento gli altri non sanno mai bene come pronunciarlo, è divertente vederli in imbarazzo! E per quanto riguarda il mio cognome... non so a chi tu ti riferisca, magari mi documento, se è una scrittrice tanto amata allora sarà figa! *beata ingenuità*

3. Hai un tatuaggio sul cazzo che si illumina come la spada laser di uno Jedi e come i fari nella notte di Diabolik. Non ti senti la versione economica pop-porno di Sailor Moon?
Più che altro, hai la minima idea di cosa sto parlando o i centinaia di anni alle tue spalle ti hanno reso solo molto pappamolle?
W: Uuuuh, io adoro Sailor Moon! È così coraggiosa e sbadata e poi ha quei codini così adorabili! Una volta ci ho provato anche io a farmeli, ma ho i capelli troppo corti... ma sappi che non sono un pappamolle, come ti permetti? Io sono molto forte, adesso ti faccio vedere! *si tira su le maniche della maglia e mostra i muscoli*
Se vuoi puoi toccarli, sono belli tonici sai?

4. Spesso e volentieri saltelli come Cappuccetto Rosso. Hai la speranza di incontrare il Lupo cattivo che ti sbrani, la Nonnetta con lo sguardo lungo e un po’ eccessivo o il Cacciatore che ti bastoni? Oppure è la LSD in circolo?
W: Ma io non saltello! Almeno non sempre! Cioè, lo faccio quando ne ho voglia, ma a te che ti frega? E poi cosa diamine è LSD? Si mangia? È buono? Per caso puzza? Perché se puzza io non voglio nemmeno vederlo da lontano, ne ho abbastanza di "cose" che puzzano! (si riferisce soprattutto al suo partner in role, Holden, ndr.)

5. L’attività cerebrale che registrano le macchine in merito al tuo cervello è, a scanso di equivoci, nulla. È per questo che hai deciso di etichettarti come guru della filosofia da Mediashopping, quando non distingui un ‘no’ da un ‘sì?’
W: Ma è ovvio che la mia attività cerebrale risulti nulla, sono morto tecnicamente, sciocchina! *ridacchia* Però ammetto di non conoscere Mediashopping, dev'essere un filosofo moderno e... beh, ammetto di non essere molto ferrato sulla filosofia moderna, ma appena finisco di leggere Platone prometto che vado a documentarmi anche su Mediashopping, così saprò rispondere meglio alla tua domanda e parleremo della sua teoria sul sì e no.

6. Hai vissuto due guerre in Germania, la povertà dell’Italia fascista…
E quando sei in giro e ti nutri… le persone attorno a te muoiono come le vittime dei casi di Shinichi Kudo. Non sarai mica imparentato con Jessica Fletcher, La signora in giallo?
Cos’hai da dire a tua discolpa?
W: Giuro di non conoscere Shicoso Kulo e nemmeno Jessica Flintstone! Sono innocente! Però posso giustificarmi dicendo che, anche se mi dispiace tanto, devo per forza nutrirmi o morirò! E poi cerco sempre di non uccidere le mie vittime, a parte quando ho tanta fame o sbaglio con la tempistica. *ride, grattandosi la nuca, imbarazzato*

7. Numerosi lettori vorrebbero farti i complimenti. Sei riuscito laddove Scemo + Scemo non era mai giunto… appostarti in un luogo deserto e desolato per raccattare un: marmocchio asociale, incline alla conversazione quanto un cetriolo agonizzante in un hamburger del McDonald’s, e una povera donna, uscita proprio come l’apparizione di Mamoru di Sailor Moon – fatalità a quell’ora i fiorai sono aperti di solito – , che annusa sconosciuti a comando.
Ti hanno mai confermato che attiri i casi persi?
W: Eh? Se parli di Holden allora sono d'accordo, è asociale! Ma lo sai che paragonarlo ad un cetriolo è proprio fantastico!? Sei un genio! Non come quello della lampada, un genio nel senso che sei geniale... *precisa serio* In più quel cetriolo puzza anche, tu non hai idea! Non ho mai incontrato qualcuno che puzzasse quanto lui! Invece la signora era gentile, ci ha aiutati... più o meno... in realtà no, però è stata gentile lo stesso. Lei non era un caso perso, la puzzola invece si, quindi io non attiro casi persi è stato solo un... caso! Uffa!

8. Ti definisci più un latin lover come Lestat il vampiro o più un Hannibal Lecter quando inviti sotto la doccia o a cena le tue prede?
Oppure sei animalesco come Maximus, il cavallo di Rapunzel?
W: Il cavallo di Rapunzel è simpaticissimo! Mi piace! Anche io vorrei un cavallo così, sarebbe uno spasso fare un viaggio con lui! ... ... ... Oh, giusto, la domanda... Mmmm... diciamo che dipende, di solito non vado a letto con le prede, nel senso che non puoi giocare con il cibo, dopo devi mangiarlo! Però ammetto che quando vado a letto con qualcuno, un assaggino lo faccio, ma piccolo eh?! Solo una volta è capitato che catturassi una preda e alla fine siamo finiti a letto e poi non l'ho più mangiata e sapessi che fame dopo! Sono dovuto uscire di corsa e acchiappare il primo che ho incontrato per non morire di fame! Però ammetto che mi piacerebbe scopare e mangiare in contemporanea... *si massaggia il mento, pensieroso...*

9. Hai un olfatto e una vista invidiabili. Com’è avere come rivale il Commissario Rex?
W: Beh sì, ammetto di avere un'ottima vista e un olfatto fin troppo fino ma... chi diamine è il Commissario Rex? È un vampiro? Non lo conosco! Sai dove vive? Mi piacerebbe incontrarlo e poi lo voglio anche io un soprannome figo, non è giusto! Qualcosa come... il segugio della notte oppure l'ombra del terrore! Qualcosa di figo! Lo voglio!

10. Ultima domanda… tieni a bada i canini, mi raccomando.
Abbiamo appurato che l’espressione ‘gioielli di famiglia’ ti si addice, perché i tuoi brillano come gli unicorni e fanno da segnaletica stradale per eventuali amanti inesperti, incapaci di soddisfarti senza qualche aiutino; che sei biondo, che ti piacciono le volpi dal manto luminoso e che adori il chiaro di luna. Per caso il tuo nome in codice è Freud, visto che in ognuna di queste cose è nascosto un richiamo fallico?
W: ... non ho capito. *schietto* Cosa c'entra Freud con il mio tatuaggio e il resto? *guarda perplesso* Aaaah, adesso ho capito? Stai cercando di dirmi che vorresti passare una notte di fuoco con me? Vedo che ti piace il pericolo, baby. *fa l'occhiolino, malizioso*

Vai e riproduciti, figliolo.
W: Ma io non posso riprodurmi! O sì? *se ne va col dubbio*