Intervista a Hector di V3ll

Hector Guerrero è il nostro spagnolo di fiducia; finto lottatore con l'hobby di prenderle, piuttosto che darle, è un uke in borghese; in effetti è mosso dalla topa... Inutile farsi domande.
Si atteggia a seme e uomo duro, ma la sua scioglievolezza farebbe invidia ai Lindor. Inguaribile romantico e perseverante masochista, ha quell'irruenza da falso ispanico che aggiunge suffissi in -s alle parole, tanto per rendersi caliente. Togliete di torno quei fazzolettini bianchi e gli striscioni da fangirl tekkeniane, donne! Hector non è tipo da piangere sul passato... e nemmeno il combattente giusto da supportare. Se parliamo di sopportazione, però, potrei condiscendere con voi.
Siamo nell'arena del Tekken Tournament e il baldo giovane si è iscritto al torneo per masochismo, per vincere il primo premio in denaro e aprire una rosticceria rifarsi una vita, senza sgobbare per conto di mammà e papà. Lì, incontra quel tocco di manzo quel valido avversario che risponde al nome di Lars... tuttavia più che sulla rivalità, la role si basa sull'annuario: Come essere mandato in bianco e vivere infelice. Sì, perché il nostro 'guerrero' non avrà molta fortuna in amore, neh!

Oltre a Mister Ukezza, nell'archivio personale di V3ll troverete esclusivamente yaoi. Una valanga di seme - ma lei non lo è -, reverse e uke per tutti i gusti; dai romanticoni col diabete agli stronzetti coi fiocchi. Vale la pena spulciare. ù_ù

Intervista

Ciao, tutto muscoli e niente zucca. – Sto parlando della tua materia grigia, sì. –
H: Hola. *Hector si sistemò sulla poltroncina, incrociando le gambe in maniera poco elegante, con la caviglia destra sul ginocchio sinistro, lasciando uscire dalla sua bocca una risata roca e sommessa* Per fortuna non faccio lo scienziato!

1. Non ho potuto fare a meno di notare il Bisteccone (il soprannome di Hector, ndr.). In effetti, hai una braciola per ogni muscolo del torace e dell’addome.
Cosa si prova a sapere che, purtroppo, non sei tanto ben messo allo stesso modo sulla cupola e, che al posto della cappella di un duomo, ti ritrovi con un quarto di trullo pugliese?
H: *Sorrise sghembo e divertito, passandosi un dito sotto le labbra, come se quel gesto lo aiutasse ad assorbire il colpo di quella frecciatina o a pensare a cosa rispondere. Non che la cosa lo toccasse particolarmente, anzi, trovava stimolante rispondere a certe domande*
Ne ho approfittato per allestire un sito archeologico con visite guidate e... beh, ai turisti piace, o almeno non si sono mai lamentati. Bisogna adattarsi nella vita, no?

2. Ti chiami Guerrero che – carramba, che sorpresa – significa ‘guerriero’ e sei, ancora più sorprendentemente, un combattente omonimo di un wrestler.
Seguendo questa logica, saresti diventato Hector Carnicero (macellaio in spagnolo, appunto, ndr.) nel caso in cui la tua vocazione fosse stata quella di macellaio? O Marrabbio il ristoratore se ti avessero preso in un locale giapponese?
H: Credo si possa essere un guerriero anche dietro un bancone o una scrivania, altrimenti tutti i membri della mia famiglia avrebbero dovuto fare i wrestler! E in quel caso non oso immaginare come si sarebbero risolte le liti in casa!

3. Sei la pecora nera della famiglia; da quando hai capito che fare i piagnistei e fingersi un figo incompreso fossero le carte vincenti per avere più probabilità di intrufolarsi nel letto di qualcuno?
*Rise di nuovo, facendo un'alzata di spalle* Mi stai scambiando per qualcun altro *disse scuotendo la testa, per poi poggiare la mano sul ginocchio* No, davvero... sono una persona piuttosto solare, in particolar modo se voglio intrufolarmi nel letto di qualcuno! Le persone vogliono divertirsi, non angosciarsi.

4. Nella tua storia sono presenti giorni in cui hai urlato di dolore dopo la morte di tua sorella, che per l’occasione avrà il nome di Adriana.
Lo sai, sì o no, che plagiare la sofferenza di Rocky Balboa non è sufficiente a ottenere simpatie e, ancor più, un premio Oscar? Al massimo un Razzi Award.
H: *Al pensiero di sua sorella andò automaticamente a cercare il ciondolo che la ritraeva e che portava sempre al collo e poi fece un grande sospiro per allontanarne il ricordo e sorridere comunque a quella battuta forse del tutto priva di tatto, ma che era e rimaneva soltanto una battuta*
Credo abbiano già rivendicato i diritti.

5. I nostri ascoltatori non possono fare a meno di curiosare su un dettaglio. Ti sei iscritto al torneo per rimorchiare e fare incetta di argomenti o sei lì tanto per abbronzarti a suon di pugni incassati?
Da un recente sondaggio nessuno crede che tu possa farcela ad avanzare.
H: Oh, hanno ragione! Ci sono davvero degli ottimi lottatori in questo torneo, sarà difficile farsi strada attraverso la classifica! Sarà anche per questo che cerco una consolazione in qualcuno!

6. Dal tuo dossier spunta fuori che tu abbia una scintilla nel corpo. Hai tendenze da piromane – mitomane oppure è la volta buona che qualcuno ti abbia messo della benzina nel tè freddo?
H: Non lo so, ma vorrei esserci il giorno del falò!

7. Quando ti chiamano hijo de puta, ti risenti perché era il passatempo preferito di tua madre o perché hai ripreso in tutto e per tutto da lei e durante i tornei metti a frutto i suoi insegnamenti?
H: *Alzò un sopracciglio e sospirò scocciato. *
Dillo che cerchi di farmi incavolare...

8. Sei un po’ romantico e un po’ rude. Vuol dire che sei a metà fra un tocco di gorgonzola che rimane sullo stomaco e un sugo di cinghiale?
H: Il gorgonzola sarebbe il mio lato romantico? *chiese divertito da quell'assurdo paragone* Mi chiedo perché i ragazzi vogliano star male di stomaco, a questo punto. Forse dovrei portare del digestivo al mio prossimo appuntamento!

9. Hai la dote del corteggiamento serrato; sei a conoscenza del fatto che Lars potrebbe benissimo rivolgersi a un avvocato per un ordine restrittivo, mitigando i tuoi atteggiamenti da torero-stalker, o continui a provocarlo nella speranza che ti dia la chiave d’accesso al retro… del suo appartamento, cos’hai capito?
H: Non la chiamerei dote, ma inclinazione. E sono più consapevole che Lars preferirebbe spaccarmi la faccia piuttosto di ricorrere agli avvocati... lo troverebbe estremamente divertente, ne ho le prove! *disse indicandosi gli zigomi gonfi e il labbro spaccato* Ma confido che la mia perseveranza gli faccia cambiare idea. *disse con un sorriso più dolce*

10. Un’ultima domanda. È difficile parlare con tipi del tuo calibro… specie se il livello di neuroni è inversamente proporzionale ai miei. Quando te ne esci con frasi da formaggione delle telenovele lo fai perché la tua padroncina è una topa, o perché stai cercando di atterrare gli avversari con un attacco convulso di carie?
H: Non so di che padroncina parli... ma anche questa è un'inclinazione naturale. Mi piace il romanticismo, seppur estremamente sdolcinato! Penso che sia bello far sentire importante la persona che mi piace, non auguro le carie a tutti! *disse scherzando*

Hasta la vista, Babe, braciolino coraggioso.
*Hector rise di gusto e ricambiò il saluto*