Intervista a Drew di Lachesi

Drew Reynolds, postino, single, amante del vizio e delle caramelle. Oh, non soffermatevi sull'umile e ordinaria professione che svolge; quest'uomo è tutt'altro che un semplice impiegato.
La sua mente corre in fretta ed è facile che s'alzi qualcosa, oltre il vento, quando pensa ai bei ragazzi... Ahi, ahi, Drew, alla tua età ti piace ancora fare il cattivello? In fondo chi l'ha detto che raggiunta la quarantina non ci si possa divertire?
Del tutto casualmente, durante una predica che farebbe impallidire i santoni delle pubblicità in tv, il nostro eroe s'imbatte nello shamano Xenam. Il ragazzo si è prefisso di convertire e di salvare più anime possibili, come lui ha ricevuto l'illuminazione e la salvezza tramite la meditazione al tempio di cui fa parte. Insomma, Xenam saves the day. Il suo corpo, chissà... con Mr. Provolone in agguato non ne siamo poi tanto sicuri... senza contare che Drew è ben lontano dal lasciarsi i peccatucci alle spalle!


Un po' artista, un po' vittima dei vaneggiamenti, la simpatica ~Lachesi nasconde nel suo archivio personale dei personaggi che si dividono fra lo stravagante e l'accattivante. Trame e tematiche? Personalissime, originali, ma servite come se fossero le più naturali per i vostri palati.
Come dite? Siete rimasti folgorati? Non vi resta che addentrarvi delle schede e delle role attive di Lachesi.

Intervista

Oh, una lettera di minacce di morte per me! Sarà sicuramente un mio partner di role… +coff+
Grazie, signor Drew.
1. Lei è un postino e si cura di rendere soddisfatti i destinatari delle missive che consegna. È vero che se non suona sempre due volte le sue clienti non gliela danno? (Riferimenti al romanzo/film Il postino suona sempre due volte, ndr.)
D: Per fortuna, le mie clienti riescono a distinguermi dal buon vecchio collega (<i>Jack Nicholson, ndr.). *Ride* Comunque, mi premuro sempre di suonare in maniera adeguata, sa com’è... per non correre rischi.

2. Cosa mi dice dei minuti contati in cui consuma i rapporti? Non ha mai la sensazione che il suo grilletto esploda un po’ troppo in anticipo sul programma di marcia?
D: In quanto postino, sapermi attenere alla tabella di marcia è parte essenziale del mio dovere: non posso sottrarmene! In più, lo ammetto: i tempi stretti non mi dispiacciono così tanto. Talvolta, possono rendere un lavoro particolarmente stimolante.

3. Ha il vizio delle situazioni complicate e delle persone già impegnate. Più che Dongiovanni, quindi, si rende conto di essere un aspirante suicida?
D: Che dire… neanche il Dongiovanni fece una bella fine! Se non si rischia la vita per amore, per cosa vale la pena farlo, mi chiedo? *sorride*

4. Lei consegna pacchi di notevoli dimensioni. Non sente mai la pressione di essere… come dire… sproporzionato al confronto?
D: In verità, non ho mai ricevuto lamentele da parte dei clienti: so svolgere bene il mio lavoro, a prescindere dalle dimensioni di ciò che porto. *occhiolino*

5. Ho visto che lei ha difficoltà a parlare potabile.
D: È colpa di una gioventù passata sopra i libri… o ingoia Treccani da una vita intera?
Acc! Beccato! Lo ammetto: fatico a parlare potabile perché, io stesso, non ho ancora digerito tutto l’inchiostro.
…
*ride da solo*
Ok, ok…era davvero pessima! *alza le mani in segno di resa*
Per rispondere, ho, effettivamente, intrapreso degli studi classici, anche se, devo dire, non mi aspettavo di sembrare così forbito: in fin dei conti, parlo come mangio! *ride, ancora*

6. Possiede tre cani.
D: In sostanza, lei è il tipo di persona a cui piace l’idea di avere qualcuno che le scodinzoli e sbavi dietro?
Ogni uomo ama sentirsi pieno di attenzioni. *ghigna* Però no, non è per questo che vivo con le mie bambine. Mi piacciono molto i cani: ne adoro la fedeltà. Ironico, non trova? *ride*

7. Del suo passato si sa molto poco; è stato inglobato dal buco dell’ozono o è colpa di qualche profeta Maya di dubbio gusto?
D: E chi le dice che il buco dell’ozono non sia proprio colpa dei Maya? *ridacchia*
Comunque, non credo che il mio passato sia scomparso per via di qualche fenomeno catastrofico o maleficio, è sempre lì, dove deve stare: alle mie spalle.

8. In molti la definiscono una persona di facciata. Il didietro è off limits o non ha ancora scoperto il piacere di essere annovantato?
D: Quello della “persona di facciata” è un appellativo dipeso dal semplice fatto che adoro, spesso, prendere per il culo la gente. Ciò nonostante, in verità, sono una persona molto aperta: basta, come dire… sapermi prendere per il verso giusto! *ghigna*

9. Ho notato che zoppica. Quindi mi conferma che sia vera la frase: ‘chi va con lo zoppo impara a montare?’
D: Assolutamente sì! Ma ha un’idea di chi sia l’idolo sexy delle casalinghe, al giorno d’oggi? Gli-e-lo dico io: il Dottor House! Coincidenza? Non credo proprio!

10. Ultima domanda; si avvicina per lei il tempo di continuare le corse. Pensa che fingersi imperscrutabile possa valerle un posto in una puntata di Mistero, con Adam Kadmon, accanto a UFO e fantasmi?
D: Temo di non poter essere ancora all'altezza di tanto, ma, magari, se una notte provassi a tingermi i capelli di celeste, prendendo a vagare in dopo-sbornia per i meandri del tempio…


Si ricordi di bussare. In tutti i sensi, signor Drew.