Intervista ad Amaya di Miwako-san

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    Introduzione


    Amaya in uno dei rarissimi momenti, inseriti nel Guinness dei primati, in cui non versa lacrime!
    Amaya Senju è una dottoressa/professoressa/ladra/rosicona/tuttologa/pestatrice professionista, che accetta poco volentieri l'idea che qualcuno le porti via i preziosi su cui aveva messo gli occhi. Sfruttando la sua abilità nel camuffamento, alla Occhi di Gatto, s'intrufola nella gioielleria Sogni d'oro. Qui, con grande fortuna, viene raggiunta da un'altra "collega di rapine", Patience.
    Tra vari colpi di scena, la sfida tra le due cleptomani procede a ritmo serrato, con intrighi, provocazioni ed eros.

    L'archivio personale di Miwako-san è un valigione di yuri ben fornito. Tutte donne carismatiche, complesse e con una personalità che si impone agli occhi del lettore. Fateci un pensierino! awesome1v1

    Intervista



    Boing, boing, boing… no! Non è il canale per bambini… e poi siamo in fascia protetta! Questo rumorino è soltanto il suono della sesta di Amaya Senju, che si avvicina inesorabile alla sua sedia. Passo felpato, ragazzi.

    Benvenuta Amaya! Non ti chiedo l’età perché partirebbe uno spot per la crema antirughe e non mi pare sia il caso di mancarti di rispetto. *fa cenno agli assistenti di portare via i campioncini gratuiti*
    Iniziamo subito con il questionario!

    A: *Fa per sedersi ma si ferma, mano sullo schienale della poltroncina per l’intervista e sguardo più che diffidente verso la sua interlocutrice.*
    Non so se la sua sia prudenza o una implicita richiesta di disabilità immediata… se capisce cosa intendo. *Si siede, finalmente, gambe incrociate e settordicesimo sguardo all’orologio, con un certo fare scocciato.*
    Vediamo di fare in fretta, però. Ho giusto un paio di impegni e cose da fare. E non l’ho autorizzata a darmi del “tu”, signorina!

    1. Il tuo nome significa “pioggia della notte” ed è quello che ti sei data per ricordare tutte le serate in cui sommergevi in stile atlantideo, con le lacrime da Madunìn, il quartiere dove dimoravi. Non hai mai pensato di proclamare sulla tua carta d’identità lo stato di Calamità Naturale?
    A: Si direbbe che lei non conosca tutte le trafile burocratiche per una simile modifica. Dico, ha un’idea di quanto tempo libero ho io? *Sguardo saccente* Non lo sa, esatto, semplicemente perché non ne ho. Le sembra che io possa perdere del tempo per questo? La fama precede le carte, è un sistema decisamente più pratico.

    2. Hai coperto una cicatrice con un rombo. Quando cominceranno ad apparire le prime rughe pensi di rivolgerti al reparto “arredo bagni” per fare da piastrella ornamentale? Un cerchio qui, un quadrato là…
    A: E lei ha mai pensato a quanto sarebbe piacevole un giretto nel reparto rianimazione? *Tono tendente all’acido e vena prorompente sul lato sinistro della tempia. Continui segnali poco rassicuranti.* Vede, c’è un piccolo dettaglio che lei trascura: io non avrò le rughe, o almeno non tutto quell’ammasso di carne molle che si ritrovano le ultra cinquantenni. Oggigiorno esistono tanti prodotti molto efficaci, la scienza và avanti per molti motivi.

    3. Sei un ossimoro vivente. Nel tuo file personale ti definisci “raffinata”, ma quando ti arrabbi sei tipo da “menar le mani”. Come concili il tuo lato da camionista incallita e quello da secchiona critica d’arte?
    A: Non è colpa mia se la mia player ha degli scompensi psicologico-attitudinali… *Sguardo ben poco promettente verso la povera player, che si nasconde prontamente dietro ad una Shizune sconsolata* …ma a parte questo, ci tengo a chiarire che io non meno le mani, cara, io educo. Una donna deve sapersi difendere al giorno d’oggi ed io non ho alcuna intenzione di passare per la povera vittima indifesa, qualsiasi sia il caso: ci sono persone che dipendono da me, il fallimento non rientra nel mio vocabolario. Ma è comunque un aspetto che pochi vedono -per loro fortuna-, ci tengo alla mia persona e soprattutto alla mia rispettabilità: ho intrapreso una certa carriera ed ho un certo ruolo, è giusto che la raffinatezza rientri negli aspetti che è bene mantenere.

    4. Oggigiorno sei poco incline alle lacrime. È a causa di una sopravvenuta siccità o ti hanno munito di prodotti made in Chicco, fra cui ciucciotti vari?
    A: *Inarca un sopracciglio, riflettendo se arrabbiarsi o ascoltare le implicite suppliche di Shizune di non distruggere mezza stanza. Alla fine opta per un respiro profondo.*Si piange quando si hanno dei sentimenti, dei sentimenti profondi. E sì, al momento di quelli ne sono volutamente sprovvista, per cui non vedo motivo di oppormi a questa siccità tanto comoda.

    5. Hai sempre detestato i presuntuosi. È perché non possono competere con il tuo lato saccente o preferisci eliminare direttamente la concorrenza e fare piazza pulita?
    A: *L’espressione (irritata fino a questo momento) diviene improvvisamente quasi interessata* Sai che sono indecisa? La concorrenza è utile fin quando può spronarti a migliorare, ma una volta che la si ha superata non vedo perché mantenerla a romperti le scatole. Non nego la mia saccenza ed il mio rinomato orgoglio, ma so capire quando chi ho davanti può mettermi in difficoltà o può saperne più di me… cosa che in molti dovrebbero imparare a capire, invece di elargire presunzione e ridicolizzarsi, col rischio di far arrabbiare la persona sbagliata...

    6. Giochi d’azzardo e adori perdere (tanto hai una barca di soldi!). Sei masochista o, cosa molto più semplice, non hai ancora capito che non stai giocando a briscola, ma a poker?
    A: *L’espressione che così faticosamente aveva abbandonato l’irritazione, torna invece a presenziare il bel volto dell’intervistata* I miei svaghi non sono qualcosa che riguarda te né nessun altro. Indagherò sul come tu abbia avuto queste ipotesi dei miei passatempi… *Ennesimo sguardo truce alla player, la quale ha cominciato a studiare l’aramaico antico solo per saper pregare in un’ulteriore lingua* …ma la sfortuna sembra essermi particolarmente affezionata, su questo non ci sono dubbi.

    7. Tra le tue passioni c’è il mare. Una curiosità: ti usano come boa di segnalazione per ovvi motivi o ti piace galleggiare al largo?
    A: *Rischia un momentaneo rossore, l’espressione rimane allibita per qualche attimo, prima di riprendere la solita acidità ed accennare a chiudere meglio il camice sul petto* Ma la simpatia è un tuo dono naturale o ti impegni?

    8. Oltre a saper perdere con le carte, hai anche l’abilità di essere sconfitta alle aste, durante le sfide, eccetera. Pensi che ci sia almeno una cosa in cui tu non abbia rivali (eccezion fatta per la sfiga)?
    A: Faccio finta che la tua domanda non sia ironica… *Sguardo piuttosto affilato e per nulla promettente*… direi la chirurgia cardio-vascolare. Nonostante la lunga serie di maliziosi che -masochisticamente- insinuano che la mia carriera sia dovuta alle forme, posso ritenermi una delle migliori nell’ambito medico. Certo, non c’è mai un limite alla conoscenza, ma per il momento non vedo perché negare l’evidenza dei fatti: se mi chiamano per conferenze e operazioni in tutto il mondo, non è soltanto per farsi consigliare una nuova crema anticoagulante.

    9. Per vendicarti di chi ti aveva sottratto di un gioiello hai messo a segno un colpo machiavellico. Nel caso qualcuno ti rigasse l’auto, hai intenzione di girare un remake di The Italian Job?
    A: *Sorrisetto ironico* Potrei prenderla come una proposta… *Shizune interviene prontamente, bisbigliandole all’orecchio e ricordandole che certe cose non si devono sapere. L’intervistata si ricompone nella sua aria rigida ed impassibile* Non mi piace fare dei torti, ma se qualcuno ha l’ardire di recarmi danni è bene che venga rimesso in riga. La mia considerazione della giustizia è, diciamo, un po’ personale… e la vendetta rientra in questi termini. Il fatto che io non mi limiti a ricambiare con la stessa moneta si ricollega alla tua terza domanda, mi piace fare le cose in un certo modo: le cose o si fanno per bene o non si fanno, e non sono una che molla facilmente.

    10. Last question! Hai asserito di essere bisex e di frequentare più di una persona per volta. Giustifichi la scelta con un 3 x 2 a causa della carrozzeria sovrumana che hai in dotazione?
    A: Brutta bestia l’invidia, eh? Comunque si chiama prestanza. I miei gusti sessuali derivano da una pretesa personale di sperimentare: sono una donna di scienza, dopotutto, accontentarmi di ciò che è già stato scoperto non mi alletta per nulla.
    *La squadra più attentamente* Ti darei qualche lezione, ma il materiale di base è un po’ scarsino.

    Au Revoir *le regala un trattamento anticellulite ai fanghi* awesome1v1
    A: *Guarda il prodotto con aria schifata* Questa non aiuterebbe nemmeno la pelle di una quindicenne. *Le lascia il biglietto da visita* Vienimi pure a trovare, sono certa che avremo molti consigli da scambiarci, a proposito. Buona giornata!
    *Dopodiché si alza con fare altezzoso e a passi lunghi e decisi lascia la stanza, sbattendo la porta**
     
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