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(Immagine modificata da me)"Ogni volta che sono depresso per come vanno le cose al mondo, penso all'area degli arrivi dell'aeroporto di Heathrow. È opinione generale che ormai viviamo in un mondo fatto di odio e avidità, ma io non sono d'accordo. Per me l'amore è dappertutto. Spesso non è particolarmente nobile o degno di nota, ma comunque c'è: padri e figli, madri e figlie, mariti e mogli, fidanzati, fidanzate, amici. Quando sono state colpite le Torri Gemelle, per quanto ne so nessuna delle persone che stavano per morire ha telefonato per parlare di odio o vendetta, erano tutti messaggi d'amore. Io ho la strana sensazione che ‐ se lo cerchi ‐ l'amore davvero è dappertutto."
[Love Actually]
Spesso il destino gioca brutti scherzi da quando siamo nati e ci mette davanti a realtà che nemmeno pensavamo esistessero: è il caso di Dante e Sofia, cresciuti in contesti completamente diversi ma che, nonostante tutto, si sono incontrati.Dante è cresciuto nella bambagia, fin da bambino ha sempre creduto che tutto gli fosse dovuto. Non c'è nulla che non possa ottenere: ha sempre avuto una vita spensierata e facile, non ha mai dovuto rinunciare a nulla e nessuno ha mai osato fare il prepotente con lui. E' l'ultimogenito di una famiglia benestante, quindi il più piccolo e amato della famiglia. Circondato da amici che gli vogliono bene, Dante non ha mai dovuto rinunciare ad un sogno, non ha mai saputo il vero significato della parola "disperazione". Per questo non si preoccupa mai delle conseguenze delle proprie azioni, per questo è talmente testardo ed impulsivo che non fa caso alla gravità delle sue parole. Lui è così: impulsivo e spontaneo, come un uragano che devasta tutto ciò che incontra al suo passaggio, pieno di energia e impossibile da fermare.
Sofia è esattamente il suo opposto: la vita con lei è stata crudele fin dalla tenera età, quando a causa di una piccola disattenzione, la sua salute viene rovinata. Inizia così la discesa verso il baratro per lei e la sua famiglia: il licenziamento del padre, l'abbandono della madre e, in breve tempo, si ritrova a dover crescere troppo in fretta e a far da madre a sua sorella minore Giada. Così si rimbocca le maniche e inizia a lavorare duro, ad incassare un "no" dopo l'altro e a spaccarsi la schiena per portare una miseria a casa. Tuttavia la sua famiglia le dà il sostegno necessario e, quando il padre annuncia il trasferimento a Roma, Sofia è costretta ad abbandonare i suoi affetti con il sorriso sulle labbra. Tuttavia la capitale non è così bella come tutti la descrivono, per la giovane si rivela solo una trappola più grande e pericolosa.
Ben presto è costretta ad abbandonare le superiori e, di conseguenza, a rinunciare al diploma. Si ritrova, perciò, sotto le grinfie del suo datore di lavoro che utilizza la sua disperazione a proprio vantaggio.
Ed è proprio quando gli amici di Dante propongono una scommessa che inizia tutto: se riuscirà a portarsi a letto Sofia allora loro faranno di tutto per fargli mettere le mani sull'auto che tanto desidera.
Per gioco il ragazzo si ritrova davanti alla giovane, dopo l'orario di chiusura nella palestra in cui lei lavora, e inspiegabilmente ne resta attratto. Non è solo la sua bellezza ad attirarlo, ma qualcosa nei suoi modi di fare e nella sua voce che lo affascinano, lo spingono a voler sapere di più sul suo conto. Tuttavia Sofia non è come le altre ragazze: lei non conosce il prestigioso nome che lui si porta dietro e, anzi, i modi invasivi di quel ragazzino la terrorizzano.
Dunque l'incontro si trasforma in un frontale vero e proprio: da una parte lui cerca di imporsi ingenuamente su di lei, trattandola con quella gentilezza impulsiva che lo caratterizza; dall'altra lei cerca di fuggire da quel ragazzo che le sembra prepotente e che reputa gentile solo perchè mosso da un secondo fine.
E in breve tempo Dante si ritrova a dover accettare i molteplici "no" di Sofia e ad abbandonare il campo dopo aver letto la paura nei suoi occhi, mentre la ragazza è costretta a fare i conti con una gentilezza senza nulla fra le righe, dei gesti fatti solo per puro altruismo e conditi di quell'ingenuità che non ha mai visto nei suoi coetanei.
Però questo è solo l'inizio: il Principe ha solo trovato in quei rifiuti un motivo per continuare a provare e a non arrendersi e la Povera dovrà fare i conti con la sua determinazione.
Edited by Zannata - 5/1/2018, 01:40
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Role - Invito alla lettura
Il Principe e la PoveraDante x Sofia - Conclusa |
