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Tutti noi conosciamo le adorabili uniformi femminili delle studentesse giapponesi, non prerogativa di anime e manga ma realmente utilizzate nelle scuole del paese del Sol Levante.
Ebbene, lustratevi gli occhi, perché stanno arrivando le uniformi unisex e hanno un gran bel perché anche sulle ragazze!
Già da qualche anno, infatti, era stato messo in evidenza come la tradizionale differenza tra divisa maschile e divisa femminile fosse motivo di disagio per le/gli studentesse/studenti transgender e non-binary, in molti casi persino motivo di abbandono degli studi.
Finalmente, quindi, il Ministero della Pubblica Istruzione giapponese si muove nell'ottica di una maggiore inclusività per le persone LGBT+ e rivoluziona l'abbigliamento studentesco.
Il primo istituto che ha applicato le nuove direttive è stata la scuola media di Koshiwanoha, nella prefettura di Chiba cui si sono accodate molte altre come, per esempio, l’Ufficio educazione di Setagaya che è uno dei più importanti quartieri di Tokyo.
[Fonte: The Japan Times]
E voi che ne pensate? A me piacciono molto, e nella mia mente si aprono nuovi meravigliosi scenari pronti ad essere ruolati 
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A me, personalmente, l'idea di averne solo una neutra non piace molto.
Sono una fan sfegatata delle divise scolastiche, soprattutto quelle giapponesi, per cui avrei onestamente preferito la possibilità di scegliere fra maschile, femminile e neutra, ognuno con quella che apprezza di più o con cui più si trova a proprio agio. Conosco persone (non poche, in verità) che non hanno mai indossato un pantalone in vita loro, offrire solo un'opzione con il pantalone mi pare forzato tanto quanto obbligare le ragazze ad indossare la gonna. Dev'essere una questione di scelta, sempre.
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Credo sia proprio l'obbligo di scegliere a mettere in difficoltà le persone di genere non binario. Una persona gender fluid come dovrebbe comportarsi, se fosse come dici tu? Se la sua percezione del proprio genere dovesse cambiare dopo aver fatto richiesta dell'uniforme femminile, per esempio, sarebbe costrett* a indossare sempre quella e probabilmente lo farebbe con grande disagio. Invece imporre una sola divisa unisex toglie tutt* dall'imbarazzo e soprattutto abolisce il binarismo (sarebbe anche ora!).
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Scegliere non significa firmare col sangue un contratto secondo il quale non è possibile cambiare divisa per tutto il resto della propria vita, scegliere significa che a inizio anno vai al negozio della scuola e compri quelle che più ti piacciono. Puoi anche prenderle tutte e tre, chi se ne frega, purché tu vada a scuola con una delle tre addosso. Puoi andare un giorno con quella femminile, un giorno con la neutra e un giorno con la maschile, nessuno dovrebbe dirti nulla finché sono quelle della scuola, fine. Non ti trovi più bene con quella scelta a inizio anno? Vai a comprarne un'altra. Perché sì, può capitare che si strappino, si rovinino, diventino strette... nessuno ha mai detto che durante l'anno è impossibile sostituire la propria divisa, altrimenti come farebbero gli studenti che cadono e strappano i pantaloni?
Invece, la formula da te proposta è una violenza bella e buona, al pari della formula attualmente utilizzata dalle scuole di mezzo mondo. Perché, ribadisco, esistono persone che non si trovano a proprio agio coi pantaloni, costringere queste persone a portarli è una violenza a propria volta, un po' come quella messa in atto da una scuola (inglese, mi pare) che vietò ai ragazzi di portare i pantaloni corti in estate, costringendoli a reagire e presentarsi con la divisa femminile per non avere caldo. Rendere la vita più semplice per i non binari non significa togliere il diritto ai cis (e anche ai trans che ne sentono il bisogno) di enfatizzare un minimo la propria appartenenza a un genere. 
P.S.: Avevo sbagliato profilo, ahahah! XD Condividere il PC non è sempre comodo... >.>
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Quindi, secondo il tuo ragionamento, le scuole elementari che in Italia obbligano all'uso del grembiulino per evitare che i bambini soffrano a causa delle limitate disponibilità economiche dei propri genitori opererebbero una violenza? Non sono d'accordo. Non c'è nulla di violento nel definire uno standard che metta tutte le persone sullo stesso piano a livello estetico (quindi non vedo neanche la situazione che descrivi tu: non-binary favoriti rispetto ai cisgender), anzi: trovo molto più impositivo e doloroso obbligare a scegliere di esprimere uno tra soli due generi, piuttosto che abolire del tutto questa scelta e quindi sollevare il giudizio su cosa sia giusto e sbagliato tra binarismo e non-binarismo.
Tra l'altro nei vari articoli che ho letto è specificato che sarebbe comunque consentita l'espressione del proprio genere con gli accessori, quindi non si tratterebbe di "obbligare tutt* a fingersi maschi". Il pantalone è da sempre unisex, non è una novità... Non esistono tute da ginnastica che prevedono la gonna, non funzionali almeno, e non credo che esistano donne al mondo che si sentono a disagio nell'indossare una tuta per andare in palestra.
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CITAZIONE (Sim Captor Dakura @ 30/6/2018, 11:14) Non esistono tute da ginnastica che prevedono la gonna, non funzionali almeno, e non credo che esistano donne al mondo che si sentono a disagio nell'indossare una tuta per andare in palestra.
Invece sì, esistono. Vanno in pantaloncini cortissimi anche in pieno inverno o si fingono malate, ne ho conosciute molte. Spesso non dicono mai qual è il problema perché vengono prese (o presi, eh, non si parla solo di ragazzine viziate) in giro, ma sentire il tessuto sulla pelle gli causa un disagio non indifferente...
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Di persone con problemi a sentire il tessuto sulla pelle non ne ho mai conosciute! Perdonami, ma mi sembrano casi limite e in netta minoranza... Sarebbe assurdo fregarsene delle e dei giovani giapponesi che ogni anno si suicidano a causa del disagio che provano dovendo scegliere tra divisa femminile e divisa maschile solo a causa di queste poche persone che non amano i pantaloni.
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Scusa, ma qual è la parte che sfugge della possibilità di usare la divisa neutra? :|
Non ho mai detto di essere contraria a quella neutra, ma contraria all'abolizione di quella femminile e maschile: sono per l'integrazione della neutra senza ulteriori modifiche. Io dico solo di non limitare nessuno, fine. Uniformarci tutti mi sembra stia diventando una priorità piuttosto aggressiva...
CITAZIONE (Sim Captor Dakura @ 30/6/2018, 11:37) Di persone con problemi a sentire il tessuto sulla pelle non ne ho mai conosciute! Perdonami, ma mi sembrano casi limite e in netta minoranza...
Comunque, se solo io ne ho conosciute più d'una, tanto rare non sono, semplicemente non si aprono con chiunque. Invece, di non binari, ne ho conosciuti molti meno. Dipende dall'ambiente che si frequenta, dalla fiducia che hanno le persone nell'aprirsi al prossimo, perché io potrei aver conosciuto non binari che non hanno voluto dir nulla per paura e tu persone con questo disagio che non hanno voluto dir nulla per la medesima ragione.
In ogni caso, per non andare off topic la concluderei qui... 
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Non siamo affatto off-topic, e non stiamo neanche litigando. Il tema è interessante e molto attuale, e a me piace questa discussione... Ma se non è lo stesso per te, tranquilla!
Aggiungo solo che questa novità è stata introdotta in Giappone prevalentemente per agevolare studentesse e studenti con disforia di genere (quindi non necessariamente non-binary), dopo aver ricevuto oltre 600 segnalazioni di questo tipo di situazione in un solo anno (come riportato nell'articolo che ho linkato come fonte nel primo post). Quindi si tratta di un numero consistente, e personalmente trovo del tutto giusto prendere provvedimenti.
Se sarà segnalato un diffuso disagio nell'uso della divisa unisex, è ovvio che verranno presi altrettante precauzioni. Nessuno sta conducendo una campagna di abolizione della personalità individuale, anzi: è proprio l'opposto! Ma quello che proponi tu non è attuabile: integrare la divisa unisex a fianco di quella maschile e quella femminile. Innanzi tutto quella unisex combacia con quella maschile, quindi avremmo solo due versioni, rientrando nel binarismo. Se invece ne fosse fatta una terza, mettiamo per assurdo una "rainbow", questo creerebbe segregazione, perché le persone non-binary e transgender spiccherebbero nel mucchio di studenti come cigni neri, e sarebbero quindi maggiormente bullizzati e discriminati. Imponendo la divisa unisex a tutte e tutti, invece, questa brutta situazione non si viene a creare, e nessuno sarebbe discriminato.
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Ah, no, non è per la discussione in sé, è che parlare di disagi vari in un topic dedicato alle divise scolastiche mi sembrava un po' fuori contesto... XD
CITAZIONE (Sim Captor Dakura @ 30/6/2018, 11:57) Se sarà segnalato un diffuso disagio nell'uso della divisa unisex, è ovvio che verranno presi altrettante precauzioni. Nessuno sta conducendo una campagna di abolizione della personalità individuale, anzi: è proprio l'opposto! Ma quello che proponi tu non è attuabile: integrare la divisa unisex a fianco di quella maschile e quella femminile. Innanzi tutto quella unisex combacia con quella maschile, quindi avremmo solo due versioni, rientrando nel binarismo. Se invece ne fosse fatta una terza, mettiamo per assurdo una "rainbow", questo creerebbe segregazione, perché le persone non-binary e transgender spiccherebbero nel mucchio di studenti come cigni neri, e sarebbero quindi maggiormente bullizzati e discriminati.
Onestamente, sarà per via del fatto che vivo da troppo tempo in un ambiente estremamente multiculturale, ma non avevo nemmeno tenuto in considerazione la questione bulli che si accaniscono su chi sceglie quella divisa (che a mio avviso è differente dalla maschile: il colletto della giacca è con taglio occidentale, mentre le divise maschili in media hanno il colletto che viene tecnicamente chiamato alla coreana). In pratica, il vero problema è l'educazione della gente. Perché in qualche modo qualcuno ci andrà sempre di mezzo, a prescindere da chi sia, solo perché un individuo schifoso ti prende di mira. In un mondo senza discriminazione saremmo liberi di andare conciati come più ci pare... 
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CITAZIONE (Sim Captor Dakura @ 29/6/2018, 14:52) Credo sia proprio l'obbligo di scegliere a mettere in difficoltà le persone di genere non binario. Una persona gender fluid come dovrebbe comportarsi, se fosse come dici tu? Se la sua percezione del proprio genere dovesse cambiare dopo aver fatto richiesta dell'uniforme femminile, per esempio, sarebbe costrett* a indossare sempre quella e probabilmente lo farebbe con grande disagio. Invece imporre una sola divisa unisex toglie tutt* dall'imbarazzo e soprattutto abolisce il binarismo (sarebbe anche ora!).
Mi permetto di segnalare alcuni spazi per informarsi sul tema del genere non binario
Blog non binary
Sito sul genere non binary
Magazine non binary di autor* non binary
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10 replies since 28/6/2018, 18:59 142 views
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