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Xasar.
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Kuroi Mato/Kainé
Orfana di madre e non vede il padre ormai da qualche anno. Vive da sola grazie ad una sovvezione del tribunale dei minori e grazie all'influenza del padre stesso, generale dell'esercito ora impegnato in una spedizione negli USA.
Otaku, nerd, bronie, di lei si possono fare l'elenco delle peggiori (o migliori) passioni dell'intero globo. Una giocatrice incallita di qualunque gioco, dall'Eroge agli FPS agli MMORPG. Ha un amore sfrenato per le armi, di qualunque tipo, sopratutto se il loro possesso è espressamente vietato, ma fra tutte quelle bianche sono quelle che predilige. Ottima spadaccina, abile guerriera, eccelle in quasi tutti gli sport che si ritrova ad affrontare e - nonostante l'odio verso quel determinato ambiente - possiede anche un'ottima media scolastica.
Non sa cucinare. Potrebbe benissimo essere l'unico suo difetto, dal momento che possiede una particolare bellezza, invece ci si aggiunge il suo terribile carattere e la sua indisponenza verso chiunque non sia Kamina. Non c'è dunque da meravigliarsi che le persone la rifuggano.
Da quando ha scoperto AVROS, per lei sembra non esistano altri giochi e non fa che passare il suo tempo nelle spoglie di Kainé, l'avatar di una bellissima assassina dalle sensuali ed agili forme.
Koichi Kurosawa/Nier
Figlio di un ricco possedente, ma orfano di madre, Koichi vive nella spiacevole situazione di essere trattato come il sostituto del fratello morto. Non gli manca nulla, se non l'affetto di una vera famiglia e qualcuno che sappia vedere oltre la maschera di cui si veste ogni giorno che passa a contatto con il mondo esterno.
Venne espulso da una scuola privata e costretto ora a frequentarne una pubblica, di cui è rappresentate di classe. Il suo passato è avvolto da una nota oscura e, sebbene cerchi sempre di essere buono e disponibile verso tutti i propri compagni, dentro di sè vorrebbe ribellarsi a quella che è per lui una costrizione.
Ha una passione per il kendo, per l'arte della spada e recentemente gliene sono state regalate di preziose, antiche. Dono che egli non ha potuto non apprezzare.
Nonostante non si possa definire un vero nerd, da quando ha scoperto AVROS finisce per passare lì gran parte di quel tempo che non passa a studiare o a frequentare il corso di kendo. Il suo avatar è Nier, un presunto cacciatore di taglie dai glaciali occhi azzurri e i ribelli capelli argentei.
Maestro e fratellone acquisito di Kuroi che, per egli, ha un grande e profondo rispetto. Sempre sorridente, sempre di conforto, Kamina è una vera e propria testa calda, pronto a difendere i suoi ideali, le persone a cui tiene. Non si farebbe scrupolo alcuno nel mozzarsi un braccio se questo potesse servire a salvare la vita di una persona a lui cara.
Un tipo tutto particolare, eccentrico, bizzarro che non ama la monotonia ed essere messo in ombra, eppure e colui che conosce Kuroi meglio di chiunque altro.
Un mercante, un mago combattente che sembra vagare perennemente con la testa fra le nuvole. Su AVROS la sua identità è un vero mistero: che sia una AI (Artificial Intelligence) o un giocatore vero e proprio?
Di lui si sa ben poco se non che è il premio quest che Kainé si è guadagnata a seguito la sconfitta di una Rathian, una viverna terribilmente pericolsa, abbattuta grazie all'aiuto di Nier.
Ragazza tanto bella quanto subola e misteriosa, frequentante lo stesso istituto di Kuroi e Koichi, ma sembra avere un profondo interesse per quest'ultimo, di cui conosce l'identità su AVROS.
Sì, Avete capito bene: anche lei partecipa attivamente alla vita del gioco sotto mentite spoglie.
La scena passa presto ai controllori di quegli avatar che per l'appunto sono Koichi e Kuroi, completamente inconsapevoli di star avendo a che far l'un con l'altra. Questi, nella vita reale, sono compagni di classe, entrambi portano una maschera, entrambi sembrano non sopportarsi.
Kuroi è una chiassosa, stronza, ribelle, completamente priva di voglia nel frequentare le lezioni e di studiare, mentre Koichi è uno studente modello che si preoccupa sempre per il prossimo. Costei, nel frattempo, per essere arrivata tardi un'ennesima volta, cade a dosso ad alcuni banchi, incrinandosi due costole e scatenando un gran putiferio. L'adrenalina iniziale non le permette di accorgersi di nulla, ma qualche minuto più tardi, dopo essere andata a sedersi, capisce subito che qualcosa non và, che il dolore si fa troppo forte, impedendole di respirare correttamente.
Decisa a nascondere tutto per non apparire debole e per non andare in ospedale, su di lei arrivano i sospetti di Koichi che farà di tutto per smascherarla.
Questa storia si alterna così, tra virtuale e reale. Due spiriti così simili allontanati dalla loro realtà ed avvicinati dalla finzione.
Il punto focale di tutto è AVROS, acronimo di Advanced Virtual Reality Online System, un videogioco di - per l'appunto - realtà virtuale, in grado non solo di emulare perfettamente ambienti e persone, ma anche di influenzare il sistema nervoso del giocatore e di fargli provare sensazioni tanto realistiche da non saper più distinguere il falso dal vero. Un mondo dove i PNG, ossia i personaggi non giocanti, sono costituite da AI (Artificial Intelligence) estremamente avanzate e in grado addirittura di imitare i sentimenti umani.
• Koichi x Sarah
• Kuroi x Shyar
• Aleksander x Kuroi
• Koichi x Rumiko
• My last present
• L'occasione
• Yellow Submarine
• NEM
P.s. E se non volete leggervela, cavoli vostri, intanto me la godo io bene bene! Muha
Edited by Xasar - 6/7/2012, 00:40.