Mikki's Room

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Commento Role: Ho sempre avuto un debole per i pazzi che, tuttavia, non sembrano tali. Minami è uno di loro: appare un giovane ventenne disinteressato, senza particolari attitudini, che lavora in un’officina. ma per contro, ha un’insana passione per gli orologi. Ed è proprio questo ciò che, una notte, lo riesce a far avvicinare a un moccioso che sembra ridurre in mutande chiunque giochi a poker con lui. Ovviamente Minami non riuscirà nell’impresa di batterlo – sfigato com’è - dunque per pagare pegno proporrà qualcosa di insolito che ha, dunque, a che fare con l’orologio maltrattato di Cloder, per ripararlo. Il suddetto finirà per andare a trovare il povero Minami di notte, svegliandolo dal suo sonno ristoratore per l’orologio…
Ammetto di amare moltissimo Cloder e il suo essere, in qualche modo, uno sprono continuo per il vecchietto che, altrimenti, non avrebbe altro da fare se non lavorare, parlare agli orologi e dormire. E poi c’è il terzo incomodo che, stranamente, non posso vedere nemmeno in cartolina (così come Minami, ovviamente) e un idiota che non vuole ammettere i propri sentimenti per paura quando, invece, c’è chi ne ha trovato il coraggio.

Fanfictions;
Gli orologi ascoltano almeno!

Extras;
Disegno

Premi;





Commento Role: Prendete una serata come tante, un ragazzo che sta tornando a casa da una giornata scolastica e un vampiro affamato. Aggiungeteci che il ragazzo non è proprio solo un ragazzo e che il vampiro non è proprio un genio del crimine e avrete una prospettiva piuttosto accurata di questa role.
Holden e Werther si incontrano infatti per caso – o quasi – e fin da subito sono battutine, puzza e scazzo, che culminano in un invito a cena e dei dialoghi che di logico hanno ben poco.
Quando mi sono approcciata a creare questa role – dopo aver perso il partner precedente di Holden – non avevo pensato che il risultato sarebbe stato così, lo ammetto. Mi aspettavo una role sì divertente, ma non ai limiti dell'umana decenza e comprensione. Perché Werther e Holden viaggiano su due binari così lontani – seppure paralleli – da essere quasi esasperanti, ma nel loro essere esasperanti, trovano un unico punto di incontro, ossia il fatto che l'uno per l'altro il loro odore è insopportabile e questo è quasi la colonna portante sulla quale si basa gran parte dei loro dialoghi. Entrambi appassionati di filosofia, si rivelano in modo piuttosto chiaro due emeriti deficienti ed è quello che sono, in effetti.

Intervista: Werther Meyer

Premi;











Commento Role: Questa non è proprio una role con una singola coppia, è più una storia con più coppie, più personaggi e storie che si intrecciano – benché Kirito e Sakuya siano, di certo, i principali, ma del resto se ne dovevano scegliere due per iniziare.
L'ambientazione è ripresa paro paro da Psycho-Pass, in un what if di entrambe le serie dell'anime, dove i morti e i criminali latenti – e non – che si sono susseguiti, non sono mai morti a causa del Sybil, né inglobati da esso, ma invece sono diventati parte del sistema entrando nel Dipartimento di Pubblica Sicurezza come Esecutori.
Ritroviamo quindi oltre a Kirito, Shougo Makishima, il dottor Saiga, Sugo, Kagari, Masaoka, Ginoza e tutti i personaggi che gravitavano nella storia dell'anime. Si danno per scontate molte cose, come l'ambientazione, ma di fatto la role è nata proprio come una storia alternativa alla fine, dunque non c'è niente di strano in questo.
Kirito risulta non avere affatto simpatia per Sakuya, che invece si interessa a lui a causa del suo “colore” dello psycho-pass, deciso a macchiarlo. Nel frattempo la relazione tra Nobuchika e Shinya sembra aver raggiunto il capolinea, Tomomi trova che Kagari abbia nell'ultimo periodo un atteggiamento sospetto e Sho si ritrova nella scomoda situazione di dover gestire un rapporto paritario con il proprio psicologo al di fuori del suo ufficio. E non dimentichiamoci di Makishima e di Teppei, che sembrano un po' sospetti pure loro...



Commento Role: Role che sviluppa una AU con differenza di età connessa tra Haruka e Makoto, mantenuti – più o meno – in IC. Non ha ancora tirato fuori il suo potenziale, quindi non posso esprimermi troppo, ma promette scintille, specialmente per il tema che tratta di un volontario che aiuta in un centro giovanile e un ragazzo con un trauma dovuto a un infortunio che gli sta precludendo da tempo la sua occupazione sportiva – e ossessione – il nuoto.
Makoto cerca di entrare in sintonia con un Haruka diffidente e poco incline al dialogo, ferito nella consapevolezza che il suo infortunio – non ancora completamente accettato – lo terrà lontano per molto tempo alla sua passione per l'acqua e questo lo rende indifferente, più del normale, al mondo che lo circonda e agli altri.
Haruka dal canto proprio non sembra interessato a un dialogo ed è dinanzi a Makoto più per obbligo che per reale desiderio – una necessità che gli è stata imposta dai genitori, preoccupati per la sua psiche.









Premi;

Commento Role: Un nobile e un prostituto in un bordello molto rinomato, ma allo stesso tempo esclusivo, che si conoscono e danno via a un Destino sofferto, che inevitabilmente li avvince e li fa girare uno intorno all'altro.
James legato a una vita che non sente sua, un futuro che non vuole, sempre bugiardo al limite del folle per quanto riguarda i suoi desideri; almeno finché non incontra Jin, prostituto del quale si invaghisce subito, talmente tanto da rischiare ogni cosa per rivederlo, anche quando il loro incontro è al limite del folle per entrambi. Una storia struggente, ambientata in un passato dove la speranza, a volte, è l'unica via per sopravvivere.
Una delle storie a cui sono, probabilmente, maggiormente legata e non tanto perché è una role piuttosto datata che – presumibilmente – continua, ma perché i personaggi mi sono entrati sotto la pelle, la role è entrata sotto la pelle e tutte le sue sfacettature, i suoi png, le sue vicende e le sue implicazioni e sì, anche tutti i progetti che si sono sviluppati intorno a questa storia e che hanno poi portato anche agli altri progetti esterni dalla role.

Per saperne di più: All the love I have

AU!School: Crossover

Fanfictions;
Ciò che ho perso
In attesa di te
L'ultima volta
Desiderio
Laudate Hominem

Premi;


















What If: Asta con Robert

Fanfictions;
Una mano sola
Attimi di vita
Adolescence
Being a Yakuza
Una questione di principio

Premi;










Intervista: Seto Kaiba

Premi;






Extras;
Lavoro Grafico
Lavoro Grafico



Intervista: Rivaille

Fanfictions;
Il gesto che mi riportò da te

Premi;














♥



♥

Premi;












Extras;
I nostri nomi

Premi;

Commento Role: Unica role het che sono riuscita a portare avanti per così tanto tempo e che mi ha letteralmente conquistata e appassionata; amo i due protagonisti e amo i png che ruotano loro intorno. La storia che si sviluppa e che dà chiari indizi sulle reali personalità di una coppia che, meglio assortita di loro, non so chi possa esserlo.
Jerome è uno dei personaggi a cui sono più legata, fin dalla sua creazione – che per inciso è stata proprio concepita una volta visto l'annuncio e il pg di Keira; sono particolarmente fiera di essermi proposta e di aver dato vita a questa role che è anni mi accompagna, malgrado le nostre tempistiche bibliche.
Keira è uno dei miei partner prediletti, o forse è uno di quelli con cui mi trovo meglio a interagire – o forse è il Jerome che è in me che parla, probabilmente.
La storia parte da un incipit piuttosto semplice e un po' cliché, come del resto molti inizi: Keira è la nuovissima vice della Sezione Investigativa dove Jerome è il capo; tutta peperina, non sa affatto cosa l'aspetta varcata la soglia di quell'Inferno... Peccato che lei sia il demonio sceso in terra per il povero Jerome, che si ritrova in situazioni al limite del folle, a un passo dallo strozzarla.
Il rapporto che va a crearsi tra i due è quello di reciproco rispetto, seppure accompagnato da una buona dose di ironia e insofferenza; sono due persone che hanno sofferto a causa della propria famiglia e hanno difficoltà ad affidarsi all'altro, ma dal punto di vista lavorativo riescono a trovarsi benissimo, o quasi.
Malgrado la longevità della role, i due personaggi non sono ancora in procinto di essere davvero una coppia; troppi problemi nelle loro vite, nei loro passati, nel loro temperamento, per sperare in tanto. Ci sono ancora troppe cose da risolvere, ma la fiducia, in questo caso, è proprio l'ultima a morire.

Fanfictions;
Ombre
Non curartene, succede
Legami Falsi

Premi;





















Commento Role: Nata come role secondaria – o meglio, concepita nel momento stesso in cui io e nikki volevamo una role yaoi – collegata alla storia di Jerome Glass e Keira Williams, Kenneth Hamilton è cugino di Jerome, mentre Christopher si rivela essere un png della suddetta del passato di Keira, trascinato prima in questo suo ruolo non voluto.
La role è sviluppata in un presente, che però fa spesso riferimenti al passato – che è ciò che lega Kenneth e Christopher – mai dimenticato, o almeno accantonato solo apparentemente. I due personaggi, per uno scherzo del destino, si ritrovano a lavorare assieme; Kenneth infatti è un avvocato, mentre Christopher un ex-poliziotto, assunto dallo studio come consulente. Nessuno dei due all'inizio sembra collegare la loro conoscenza, tuttavia gli screzi tra i due sono fin da subito chiarissimi dati i loro caratteri così differenti. Eppure il passato ritorna prepotentemente a bussare quando si trovano alla festa di rimpatrio della scuola superiore e i ricordi riaffiorano. Ricordi non proprio belli, specialmente per uno di loro...
Kenneth è un personaggio emblematico, persino per me che lo muovo – e non da poco. Un attimo prima è scherzoso, quello dopo serio e posato. Il suo modo di agire è mosso principalmente da una coerenza tutta sua, dal fatto che – come marchio di fabbrica di famiglia – è un uomo molto devoto al lavoro, ma allo stesso tempo scanzonato, contrariamente ai Glass, nella vita privata. Con un passato non proprio limpido, non sembra avere troppi problemi col passato, seppure rimpianga la sua vita da bulletto snob per alcune conseguenze che hanno avuto sulla vita degli altri – Christopher compreso. D'altra parte però è divertente vederlo barcamenarsi con un personaggio come Chris, che non accetta il suo modo di agire, malgrado qualcosa nel profondo non sembri essersene andato via del tutto.

Premi;

Commento role: Due sconosciuti, una strada deserta e una tendenza a non farsi i fatti propri da parte di uno dei due. Un inizio tutt'altro che tranquillo e due personaggi tutt'altro che scontati che nascondono tanti segreti quanti sono i loro comportamenti ambigui.
Essendo una role al buio, i nomi dei personaggi non sono stati palesati fino a un certo punto e, di certo, la storia si sta rivelando intrigante e tutt'altro che priva di risvolti appassionanti. Malgrado le tempistiche bibliche con le quali la portiamo avanti, devo dire che è un'altra role a cui sono particolarmente legata – anche per via del mio personaggio, in cui ho lasciato davvero un po' di cuore e poi... Beh, il partner sembra essere un tipo poco incline al lasciarsi traviare dalle cavolate e dalle battute poco felici.

Commento Role: La premessa doverosa da fare è che Hector è stato praticamente “preso” da una role – e non solo da una – e creato per un suo lieto fine (che al momento pare abbastanza lontano, in effetti). Amavo l'idea di continuare sulla storyline della Glass Corporation e Hector viene direttamente da lì. O meglio da una sua succursale in Virginia, da dove poi viene per sua stessa scelta, trasferito nella sede principale a Washington, e infine spedito in Giappone per controllare il loro operato nella loro filiale.
Ennesimo personaggio stacanovista della storyline, ha ovviamente un passato poco bello per quanto riguarda le storie amorose – Lucas dice niente? - e quindi, in un nuovo posto, spera di rifarsi una vita.
Una sera arriva in un bar, il Red Eye, dove fa la conoscenza di questo tipino carino e tutto pepe che non si fa gli affari suoi, vedendo come Hector frema – in parte – per sfogare il suo malcontento per la propria vita un po' incasinata. E da qui comincia questo rapporto di amicizia e complicità che, si spera, riesca a procedere tra loro in una bella love story. Sempre che Hector non distrugga tutto, ovviamente.

Extras;
Disegno di Sacchan

Premi;







Commento Role: Questa volta si vola in uno dei verse che, per me, sono più ostici e decisamente poco credibili; non amo molto l'omegaverse – non amo il concetto alla base quell'universo, la classificazione in campo sociale e di genere, dove a capo ci sono pochi e sotto tutti gli altri, assoggettati per nascita a quel destino.
Aaron era nato per vivere in quel verse e, quando si è ritrovato libero, mi ero affezionata al personaggio malgrado lo avessi ruolato relativamente poco – forse due post. Mi era piaciuto muoverlo e ho voluto cercare qualcun altro che lo volesse, così è arrivato Maximillian.
Decidere di dare una role tra due alpha è stata una scelta quasi “obbligata”, mi stuzzicava e dopo aver definito come si sarebbe mossa la storia, non ho potuto fare a meno di appassionarmici. Muovere Aaron è sempre una sfida, essendo un personaggio davvero molto diverso da me e con la mentalità più lontana che io possa avere – egocentrico, snob e decisamente opportunista, quasi falso per certi aspetti, eppure forse proprio per questo, mi ritrovo a scriverlo e a divertirmi a farlo.
Maximillian d'altra parte è un alpha a propria volta, ma molto diverso da Aaron e con un carattere più ingenuo e accomodante, più pacifico per così dire, ancora legato alla visione – totalmente folle per Aaron (aspetta e vedrai) - della soulmate.
Si incontrano per caso al matrimonio del fratello di Maximillian, nella società dabbene in cui l'erede dei Dynard si muove così bene, contrariamente a Gray, che invece non apprezza quel tipo di posti; trovano un'anima affine, almeno a livello intellettuale, con le loro differenze caratteriali e una promessa di mantenere i contatti per una collaborazione fruttuosa tra le famiglie in ambito sociale. Come si evolverà? Beh, io lo so già e rido malissimo.